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Facebook è la piattaforma più tossica per gli attivisti secondo un sondaggio globale

Secondo quanto annunciato recentemente, sebbene vi sia una crescente dipendenza dalle piattaforme digitali per le interazioni sociali e l’intrattenimento, questa tendenza crescente porta con sé anche alcuni problemi, come la dipendenza dallo scrolling, soprattutto tra i giovani utenti, e le molestie dovute alla mancanza di responsabilità e alla maggiore libertà degli utenti di impegnarsi in minacce o abusi online. Per quanto riguarda le app più diffuse, sembra che Facebook sia la peggiore in termini di abusi online a causa dei casi di molestie emersi, secondo un sondaggio globale di attivisti.

Tra le app di social media menzionate, Facebook è la peggiore in termini di abusi online, seguita da X, WhatsApp e Instagram. Le molestie sono solitamente rivolte agli attivisti che ricevono messaggi minacciosi, spesso estremi come minacce di morte. Spesso, viene utilizzato un linguaggio umiliante per impedire a chi si esprime di esprimersi e vengono diffuse false informazioni contro di loro per metterli a tacere. Global Witness si è unita a molti altri attivisti per portare questa preoccupazione a Meta e sollecitare il gigante della tecnologia e altre aziende ad adottare misure rigorose per contrastare questo problema.

La situazione è ancora più grave se si considera la frequenza con cui gli abusi digitali si sovrappongono ai danni subiti nella vita reale, poiché il sondaggio ha inoltre rivelato che oltre il 70% delle persone intervistate ritiene che le molestie subite online siano state la causa delle minacce subite nel mondo reale. Global Witness ha condotto un sondaggio da novembre 2024 a marzo 2025 su circa 200 difensori dell’ambiente e i risultati sono stati allarmanti, con la piattaforma di Meta definita la peggiore di tutte. I risultati del sondaggio hanno rivelato che oltre il 50% dei partecipanti ha subito molestie su Facebook, circa il 36% su WhatsApp e circa il 20% su Instagram. Le app social dovrebbero essere uno strumento di comunicazione, ma vengono utilizzate per i motivi più sbagliati, come intimidire le persone e impedire loro di esprimere le proprie preoccupazioni.

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