Onimusha Way of the Sword Provato gamescom 2025: la lama che trafigge l’oscurità

Dopo quasi 20 anni dall’uscita del suo quarto capitolo su PlayStation 2, CAPCOM torna ad abbracciare le leggende della storia nipponica con un nuovo e moderno capitolo della serie Onimusha. Un ritorno al Giappone Feudale in grande stile e che non potevamo assolutamente perderci. Per questo, siamo volati in quel della gamescom 2025 di Colonia per provare in anteprima una breve ma intensa demo della nuova avventura action, ossia Onimusha Way of the Sword (che si è mostrato anche in occasione dell’Opening Night Live). Affilate le vostre katane e rimanete con i “nervi da parry” ben saldi!

Onimusha Way of the Sword
Onimusha Way of the Sword sarà davvero cruento!

Onimusha Way of the Sword: il cammino dell’eroe contro le ombre

Stando a quanto comunicato dalla stessa CAPCOM, la storia di Onimusha Way of the Sword non sembra particolarmente collegata alle sue precedenti iterazioni ma piuttosto prende vita all’interno di un mondo tutto nuovo, mantenendo comunque il setting storico della serie. Vedetelo come – e mi dispiace tirare anche qui il termine in ballo – un multiverso in cui il Giappone raccontato nella serie ideata da Yoshiki Okamoto ha preso tutt’altra strada. L’unico elemento familiare se si può dire che troveremo sarà la presenza di Musashi Miyamoto, il famoso spadaccino (e artista) vissuto tra il 1584 e il 1645, passato da guest star sporadica a vero e proprio protagonista e custode del Guanto Oni, una preziosa reliquia in grado di imbrigliare il potere dei demoni e permettergli di comunicare con una dimensione parallela a quella degli umani e nel quale si sta agitando un potente miasma che minaccia di soggiogare l’intera Kyoto del Periodo Edo, consegnandola ai demoni.

Seppur la brev demo non da molto spazio alle interpretazioni di ciò che succederà dal punto di vista narrativo, il clima percepito durante la nostra prova è quello di un’avventura che sì tenderà a prendersi molto sul serio, con morti brutali e momenti in cui potremmo percepire a cosa può portare l’influenza dei demoni, ma anche dei momenti di approfondimento dei personaggi a cuor leggero, come i botta e risposta tra Musashi e l’entità all’interno del Guanto Oni, oppure i confronti con il rivale e sgangherato Sasaki Ganryu, anche lui in grado di utilizzare i poteri dell’artefatto seppur con intenti molto probabilmente più oscuri e nefasti.

Quanto è brutto (e cattivo) questo demone!

Spiriti, Spade e Sparring con il Parry

Durante la nostra prova di Onimusha Way of the Sword abbiamo avuto modo di intraprendere una “tranquilla” passeggiata lungo il percorso che porta al Kiyomizu-dera, uno dei templi buddisti più iconici di Kyoto, ridotto in macerie dall’invasione demoniaca in atto. L’occasione ideale per mettere alla prova le nostre abilità con la katana e sperimentare in prima persona le possibilità del moveset di Musashi. Moveset che si dirama attraverso l’utilizzo di due tipi di colpi: colpi singoli concatenati e colpi più potenti impugnando l’arma con entrambe le mani, in modo da ottenere sì un’azione più lente ma in grado di infliggere ingenti danni ai nemici, o quanto meno stordirli e prepararli all’utilizzo dell’Issen, un colpo speciale utile a terminare la contesa in pochi istanti, magari facendo saltare qualche arto ad un nemico a corto di stamina.

L’uso degli Issen si è rivelato il punto di svolta, assieme al classico parry durante il completamento della demo, che ci ha messo di fronte a moltitudini di demoni armati della qualunque ed in grado di assumere le forme più strane, ispirate alle leggende orientali o visioni del tutto nuove di esse. Sconfiggere i nemici ci porterà poi ad ottenere diverse risorse come le anime e suddivise in diverse tipologie: le prime quelle rosse, saranno utilizzabili come valuta da spendere in upgrade e potenziamenti per Musashi; quelle gialle lo rivitalizzeranno in alternativa agli oggetti consumabili e ottenibili durante l’esplorazione; e infine le anime blu aumenteranno la barra dedicata alle abilità del Guanto Oni, permettendoci di utilizzare tecniche uniche come l’uso di armi in dual wielding o colpi speciali devastanti. È un vero peccato che la demo all’interno del booth della gamescom 2025 messa a nostra disposizione si sia interrotta poco prima della boss-fight con il pazzo Ganryu, in quanto sicuramente ci avrebbe permesso di esplorare ulteriormente un combat system che – seppur contro dei nemici introduttivi piuttosto semplici da affrontare – mostra le potenzialità di un ottimo action-game.


Seppur con la delusione di un finale interrotto sul più bello, la nostra esperienza con la demo gamscom 2025 di Onimusha Way of the Sword può considerarsi più che soddisfacente. Il nuovo capitolo della serie CAPCOM si preannuncia come un ritorno a casa per molti dei suoi sostenitori della prima ora e che hanno aspettato ben tre generazioni per tornare in questo scenario fantasy ambientato nel giappone feudale, mentre i nuovi arrivati potranno scoprire un franchise action che è rimasto per troppo tempo sigillato in una dimensione a noi sconosciuta e che nel 2026 si proporrà come uno dei titoli di punta della software house nipponica. Purtroppo, bisognerà attendere il prossimo anno per poter mettere le mani sul gioco, con Capcom che calerà tutti i suoi assi (Resident Evil Requiem e Pragmata) tutti in un sol colpo nel corso del 2026.


Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina". Non chiedetegli quale sia il suo Final Fantasy o gioco Mega Ten preferito: non ne uscireste vivi!