My Hero Academia All's Justice Provato gamescom 2025

My Hero Academia All’s Justice Provato gamescom 2025: l’Ultimo Plus Ultra parte da Colonia

Dopo aver conquistato gli appassionati di manga e anime, My Hero Academia sta per raggiungere il suo climax anche all’interno della dimensione videoludica con un titolo arena targato Bandai Namco e Byking che punterà a diventare il parco giochi ideale per i fan del manga di Kōhei Horikoshi. Durante la calda e impegnativa settimana della gamescom 2025 abbiamo infatti avuto modo di provare in anteprima My Hero Academia All’s Justice, l’ultimo capitolo della serie 3D Arena Fighter che andrà a coprire l’ultimo arco narrativo delle avventure di Deku e degli eroi della UA, nella loro battaglia finale contro le forze di All for One e soci. Come sarà andata? Eleviamo la nostra potenza ben oltre il PLUS ULTRA e iniziamo con questa potentissima anteprima!

My Hero Academia All's Justice
Immagine promozionale del gioco

Dalla TV al Gamepad, un ultimo scontro tra il bene e il male

L’idea alla base di My Hero Academia All’s Justice penso sia più che ovvia e ovviamente si allinea coerentemente con l’esecuzione generale della maggior parte dei Battle Arena Fighting Game basati sulle licenze degli anime giapponesi del momento: permettere ai fan di scegliere i propri personaggi preferiti e farli scontrare l’uno contro l’altro in caotici zuffe a base di colpi speciali e coreografie da paura, soprattutto da quando la serie Naruto Ultimate Ninja Storm ha sdoganato l’uso di animazioni in cell-shading dalla direzione magistrale e in alcuni casi in grado di rivaleggiare o addirittura superare qualsiasi cosa passasse per il palinsesto televisivo.

Nel caso dell’ultimo capitolo della serie sviluppata da Byking, la demo di Colonia ci ha permesso di prendere parte ad una brevissima dimostrazione dei primissimi minuti d’avvio del titolo, conditi con una bella e carica introduzione video sulle note di una colonna sonora molto derivativa delle tracce di Yuki Hayashi, l’ormai immortale composer che ha dato i natali a brani come “You Say Run” e “Go Beyond”. Superato questa breve clip di benvenuto è stata una breve ma intensa scazzottata tra Deku e Shigaraki… o per meglio dire All for One. Il palcoscenico ideale per provare le nuove aggiunte al gameplay di My Hero Academia All’s Justice.

My Hero Academia All's Justice
Riuscirà Byking a raggiungere o quanto meno rivaleggiare con le scene epiche prodotte dallo studio Bones?

My Hero Academia All’s Justice: gli eroi si “innalzano” nel momento del bisogno

Da un punto di vista strutturale, My Hero Academia All’s Justice riprende in tutto e per tutto le premesse di gameplay dei suoi predecessori, ovvero presentando scontri 3v3 tag con la possibilità di sostituire i propri personaggi con altri all’interno del nostro “Party” oppure estendere o fuggire da una combo letale. La differenza tra un giocatore alle prime armi e un esperto eroe della giustizia sta non solo nel saper creare un team bilanciato ed in grado di utilizzare i propri Quirk in sinergia, ma anche nell’uso perfetto del ciclo di attacchi standard e non-bloccabili, oltre al “cogliere l’attimo” e sorprendere il proprio rivale con un counter esplosivo. Non mancano gli elementi “super eroistici” come barre dell’Evade Gauge e del Plus Ultra, quest’ultima necessaria per eseguire le mosse speciali più devastanti, come il One for All: Second Transmission Gear Overdrive! Detroit Smash! con il quale si è conclusa la fase tutorial dello scontro contro Shigaraki/All for One e siamo stati catapultati all’interno della lobby principale del gioco.

Una ricreazione esplorabile della megalopoli in cui ha sede la UA Academy e residenza della maggior parte dei personaggi presenti nel manga e che farà da nexus per accedere alle varie modalità di gioco. Da lì in poi abbiamo avuto modo di partecipare ad un paio di scontri liberi tra il team dei buoni (Deku/Bakugou/Todoroki) e il team dei villain (Shigaraki/Dabi/Toga), con la possibilità di provare la meccanica principale di My Hero Academia All’s Justice: la Rising Mode. Prendendo spunto dal secondo lungometraggio legato alla serie, questa seconda barra di special si riempirà gradualmente durante uno scontro e avrà un funzionamento simile all’Awakening presente in Naruto Ultimate Ninja Storm, un power-up temporaneo con il quale ribaltare la situazione aumentando il proprio output di danno e velocità d’attacco. Una nuova meccanica che – pad alla mano – abbiamo percepito come un tentativo per rompere la monotonia e la lentezza del gameplay dei suoi capitoli precedenti, criticità sollevata più e più volte dai membri della community.

My Hero Academia All's Justice
In My Hero Academia All Justice vedremo le incarnazioni più potenti dei nostri beniamini

Un finale che parte freddo?

Per quanto quello che abbiamo visto di My Hero Academia All’s Justice risulta essere molto, troppo poco per un titolo che dovrebbe essere di prossima uscita – al momento nessuna data è certa, ma supponiamo che vorrà cavalcare l’onda della messa in onda dell’ultima stagione dell’anime in arrivo ad ottobre – a livello di presentazione visiva vi è sì un miglioramento rispetto ai predecessori, complice anche il focus sulle console di ultima generazione, ma al tempo stesso si percepisce una certa legnosità nel modo in cui i dialoghi e i personaggi si muovono nello spazio 3D.

Al di là della regia del filmato dello scontro tra Deku e All for One, indubbiamente ben fatta e con una messa in scena dinamica e carica di adrenalina, ho il timore di assistere ad uno scenario simile a “Saint Seiya: Soldiers’ Soul” o lo stesso Ultimate Ninja Storm 4, dove la modalità storia centellinerà la comparsa di queste scene più elaborate in favore di dialoghi statici su uno sfondo neutro. Inoltre, non ci sono ancora notizie o conferme sulla presenza di multiple versioni (anche passate) dei vari personaggi all’interno del roster. Elemento che nel genere Battle Arena – specialmente quando si arriva al suo massimo climax – si da un po’ per scontato. Che sia per dare priorità alla promozione della grande quantità di personaggi dell’arco narrativo finale? Non ci resta che attendere le prossime comunicazioni da parte di Bamco per scoprirlo.


La nostra prima prova con My Hero Academia All’s Justice in quel di Colonia presenta tutto ciò che uno Shonen Battle Arena targato Bandai Namco può mostrare durante l’inizio della sua campagna promozionale: grandi ambizioni dal punto di vista visivo alla ricerca di una fedeltà assoluta con l’opera originale, un gameplay rinnovato rispetto al passato e che va incontro ad alcune delle criticità sollevate dai fan in base ai precedenti capitoli della serie videoludica. Al tempo stesso però, ci sono ancora tutte le avvisaglie per un titolo che – raggiunto con ogni probabilità il suo capitolo conclusivo – non ha ancora parlato del modo in cui andrà a trattare lo story-telling dell’epilogo delle avventure di Deku e compagni, problematica che purtroppo non è sconosciuta a titoli di questo genere. Ovviamente, ci aspettiamo un grande apprezzamento da parte dei fan del franchise, sicuramente delusi dai precedenti giochi e che potrebbero ritrovare in All’s Justice l’epicità e l’adrenalina che traspare dalla controparte anime di My Hero Academia.


Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina". Non chiedetegli quale sia il suo Final Fantasy o gioco Mega Ten preferito: non ne uscireste vivi!