Gears of War Reloaded Recensione: il ritorno di gran carriera dello shooter

Dopo anni e anni trascorsi in attesa del ritorno di questo survival, dallo scorso 26 agosto รจ approdata su console e PC la versione rimasterizzata dellโ€™Ultimate Edition di Gears Of War, uscita nel lontano 2015, e mostrandosi come una remaster a tutti gli effetti. Anzi, forse meglio ancora dire “la remaster edition della remaster”. Originariamente pubblicato nel 2006, Gears of War Reloaded รจ il lavoro di The Coalition e Burson che riporta in auge lโ€™esperienza completa e introduce cosรฌ il franchise di Gears of War a una nuova generazione di giocatori. Abbiamo dunque deciso di fare ritorno sul pianeta Sera nella versione per PlayStation 5 di questa remaster edition, ma come sarร  andata la nostra prova? Risultati altamente performanti, o qualche dubbio e incertezza nel risultato? Dopo aver visto con voi i primi risultati ufficiali all’interno della nostra anteprima (che potete ritrovare a questo link), scopriamo insieme tutti i dettagli nel corso della nostra recensione dedicata!

Gears of War Reloaded
Gears of War ritorna in questa edizione remaster con tanta evoluzione tecnica e con tutta la potenza del gioco originale

Gears of War Reloaded: il ritorno su Sera

Ripercorriamo innanzitutto la trama di questo titolo in breve, per fare un recap di quello che ci attende in questo gioco (per coloro che si fossero persi qualche nozione in merito). Come anticipato qui sopra, la storia di Gears of War Reloaded ci conduce sul pianeta Sera, un mondo identico al nostro ma dal sapore futuristico, e soprattutto con un problema che si manifesta con gran violenza nel corso del cosiddetto “Giorno dell’Emersione”. In quella occasione, orde di Locuste fuoriescono dal sottosuolo per portare un attacco devastante ai popoli che vivono in superficie, portando il caos e la distruzione.ย Con non poche difficoltร  nel tentativo di contrasto di questa invasione, l’umanitร  รจ dunque costretta a ricorrere al Martello dell’Alba, un’arma satellitare usata per dare fuoco alle grandi cittร  e all’esercito nemico.

A ogni buon conto, si tratta di una mossa disperata, che devasta ogni cosa senza risolvere davvero il problema alla base. Cosรฌ la guerra continua, con le truppe COG a rappresentare l’unica speranza di vittoria contro le Locuste e con il protagonista di Gears of War, Marcus Fenix, che ci viene presentato subito dopo. Egli รจ un abile soldato, tirato fuori di prigione dal suo amicoย  Dominic “Dom” Santiago all’inizio della campagna, e che viene cosรฌ reintegrato nei COG per prendere parte a un’importante missione che, a un certo punto, si ritroverร  a guidare in prima persona. Egli dovrร  anche coordinare le azioni della Squadra Delta, composta dal giร  citato Dom, dall’ex giocatore professionista Augustus Cole e dallo scaltro ingegnere Damon Baird.

Gears of War Reloaded
La devastazione ci attende e dovremo trovare un tentativo di via d’uscita nel corso della nostra Campagna

Stessa Campagna, console diversa

Ed eccoci dunque al succo del gioco, ossia la Campagna vera e propria, dove dovremo cercare di portare a termine il compito del gruppo: recuperare dati sulle gallerie sotterranee scavate dai nemici e utilizzare un’arma che possa colpirli direttamente fra le profonditร  del sottosuolo. Un’avventura che ci condurrร  con i quattro personaggi a esplorare diversi scenari e a instaurare un rapporto non sempre facile.ย La campagna dell’edizione Reloaded riprende nella struttura e nei suoi contenuti quello che avevamo giร  visto in Gears of War Ultimate Edition, andando perรฒ ad aggiungere al pacchetto complessivo i cinque capitoli realizzati in origine per la sola versione PC. Il gameplay di per sรฉ poi ha un ritmo piuttosto lento, se paragonato a quello di titoli piรน moderni, dove ci viene chiesto semplicemente di coprirci le spalle e sparare a raffica. Se lโ€™elemento tattico rimane abbastanza in secondo piano e piuttosto risicato, sembra che lo sviluppo di questa nuova versione abbia preferito il mantenimento di battutacce e spargimento di sangue a tutto gas, pur sempre con un bilanciamento tanto buono, quanto punitivo.

L’aspetto piรน interessante di questa edizione รจ (anche) la presenza di contenuti extra che hanno l’utilitร  di approfondire una specifica fase di gioco, introducendo ad esempio lo scontro con il gigantesco Brumak, oltre che chiaramente riuscire ad allungare di poco la durata della storia, che richiede nel complesso dalle dieci alle dodici ore per essere completata. Ed รจ qui che arriviamo ad analizzare il cuore del gameplay vero e proprio, il quale ci ha posto di fronte a una riproposizione fedele di quanto giร  conosciuto dai fan della prima ora di Gears of War. Partiamo quindi dall’analisi di quanto possiamo osservare oggi con l’approccio al multiplayer, il quale al contrario ci offre un prodotto per molti versi fortemente anomalo rispetto ai trend attuali. Cosa intendiamo? Non ci sono classi, skill, alcuna specializzazione o customizzazioni cosmetiche. In buona sostanza, il multiplayer di Gears of War Reloaded non ci ha restituito ottime sensazioni, nรฉ prestazioni, tra qualche difetto tecnico e strutture primordiali, che comunque necessita di una buona operazione a livello di debug e contrasto al cheating.

Gears of War Reloaded
La modalitร  multiplayer di Gears of War Reloaded ci ha lasciato un poco di stucco per alcuni difetti tecnici e per la scarsitร  di contenuti customizzabili

Potenziamenti tecnici, FPS raddoppiati…

L’arrivo sulla console di casa Sony di questo titolo, a ogni buon conto, ha portato con sรฉ anche una serie di aspetti positivi e di migliorie tecniche di non poco conto, che abbiamo potuto incontrare e analizzare nel corso della nostra prova su PlayStation 5. Infatti questo gioco, a distanza di ormai 20 anni, cerca di mantenere la sua posizione privilegiata di uno dei picchi piรน alti nel suo genere, quello degli sparatutto in terza persona e, pur senza aver inventato la nicchia dei โ€œcover shooterโ€, rappresenta proprio il titolo che ha definito le basi di questo particolare sottogenere. In Gears of War Reloaded ritroviamo tutto questo in una veste grafica ovviamente aggiornata, per sfruttare l’hardware Sony di ultima generazione. Pur vero che alcuni aspetti, come i modelli poligonali o le architetture, si respira ancora lโ€™epoca amarcord del tempo della Xbox 360, ma siamo sicuri che la versione attuale del gioco farร  del suo meglio per fare breccia nel cuore dei giocatori per qualche anno ancora.

E non si parla solo di migliorie grafiche, ma anche di un raddoppio di frequenza innalzando il proprio limite a 60fps, e che diventano 120fps in Multigiocatore, senza modificare in toto l’aspetto il passato di questo titolo. Pur essendo limitato a soli 30fps in origine, oggi questo importante passo in avanti per Gears of War Reloaded รจ davvero enorme per un titolo simile, essendo un miglioramento che sa rendere allo stesso tempo il gioco perfettamente godibile per chi lo gioca per la prima volta sulle console di ultima generazione, e quel che basta per risultare accattivante per coloro che hanno giร  investito un considerevole numero di ore sulle versioni precedenti. Una miglioria che rende il titolo piรน fruibile e lineare, grazie anche a ulteriori migliorie tecniche che lo accompagnano, come l’aggiunta dellโ€™audio spaziale in 3D, un salto di qualitร  rispetto al passato davvero importante e tangibile. Grazie a questa nuova tecnologia, possiamo interagire meglio con l’ambiente circostante e migliorare parzialmente anche le nostre performance, in quanto comprendiamo meglio da dove ci stanno sparando, dove รจ rimbalzata una granata e dove si รจ aperta lโ€™ultima buca di vermi da richiudere. Infine, parlando sempre di audio, non potevamo dimenticare di citare il doppiaggio in italiano, sicuramente piรน impattante e coinvolgente rispetto a quanto ascoltato in precedenza, quando erano ancora decisamente evidenti le limitazioni di un’epoca in cui il tono neutro dei personaggi li faceva quasi apparire scollegati dal dramma che stavano vivendo.

Non mancheranno abbondanti fontane di sangue nel corso dei nostri scontri in Gears of War Reloaded

… ma anche “vizi e peccati”

Per quanto lโ€™operazione di upgrade grafico in Gears of War Reloaded abbia conseguito ottimi risultati, non possiamo definirla perรฒ perfetta in tutti i suoi aspetti. Non sono mancati dei glitch di troppo, rallentamenti evidenti in fase di caricamento e qualche modello privo di texture. Circa i caricamenti piรน lenti, se non ci sono piรน le schermate di caricamento, ci riferiamo a qualche problema dovuto a interruzioni o piccole schermate nere di transizione tra una zona e lโ€™altra. A questo aggiungiamo che ci รจ sembrato davvero frustrante osservare i proprio compagni di squadra che continuano a porsi tra noi e i nemici durante le sparatorie, o ancora dover ripetere piรน volte le sezioni stealth perchรฉ Dom decide di infastidire il Berserker, invece che restare nascosto. Infine, anche in questo caso purtroppo non รจ stata colta la palla al balzo per inserire la modalitร  Foto, una mod ormai presente nella quasi totalitร  di giochi contemporanei.

Qualche ulteriore cambiamento nella grafica poi ha fatto quasi perdere quel gusto “vecchio e sporco” di un gioco che non sapeva di patinato, dove anzi le varianti di colore grigie e verdi rendevano ancora piรน militare e bellico un ambiente che, al contrario, ora si fa piรน patinato, ma non ci ha certo deluso l’innovazione grafica offerta. Al contrario sono mancati un po’ di miglioramenti in ottica di โ€œquality of lifeโ€, non nei confronti del gameplay, quanto nella mancanza di alcune opzioni. Ad esempio, la Partita Veloce nel matchmaking manca ancora oggi, oppure la possibilitร  di far cominciare delle partite in matchmaking anche in presenza di un numero contingentato di giocatori “reali”. Qualche pecca quindi che va a deteriorare in alcuni punti la nostra esperienza conย Gears of War Reloaded, che ricordiamo include tutti i contenuti di Gears of War Ultimate Edition e offre la versione piรน completa del gioco originale mai realizzata, con accesso immediato a tutti i contenuti scaricabili post-lancio e gratuiti, incluso lโ€™atto bonus della Campagna, tutte le mappe e modalitร  multigiocatore, e un roster completo di personaggi classici e oggetti cosmetici sbloccabili tramite progressione di gioco.


Questa nuova edizione di Gears of War presenta notevoli migliorie sul lato grafico e tecnico, anche se non si tratta di un potenziamento al 100%, siamo onesti. La versione testata su PlayStation 5 รจ sicuramente dotata di grafica e audio migliorati, crossplay, cross-progressione e tutti i contenuti scaricabili della Gears of War Ultimate Edition. E’ bene perรฒ considerare che rimane pur sempre un gioco “parzialmente amarcord”, che non dimentica le sue radici, sia in termini di lentezza del gameplay, con scarsitร  dell’elemento tattico, sia in termini di mancanza di alcune pratiche mod e opzioni che non dovrebbero mancare in uno shooter contemporaneo. Un’operazione, quella di The Coalition, che permette ai giocatori delle nuove generazioni di potersi avvicinare a questo titolo, uscito ormai per la prima volta quasi vent’anni fa, e che cerca in tutti i modi di tenersi a galla nel mare magnum del suo genere.