Samsung OLED G81SF Recensione: un monitor perfetto per il 4K

Sicuramente avrete sentito parlare almeno una volta della qualità della risoluzione 4K molte volte. Conosciuta anche come Ultra HD, questa tecnologia offre una resa visiva straordinaria, grazie a un numero di pixel superiore rispetto al 2K, che, per chi se lo stesse chiedendo, si avvicina a circa 9,3 milioni di pixel, una quantità quattro volte maggiore rispetto al Full HD. Negli anni, questa tipologia di prodotti, che garantiva una qualità visiva indiscutibile, non era accessibile a tutti, non tanto per il costo dei monitor, che erano relativamente abbordabili anche per chi cercava un’esperienza di gaming a 60 fotogrammi al secondo, quanto per il fatto che tale risoluzione richiedeva una configurazione PC molto costosa. Infatti, anche oggi, per giocare con le impostazioni massime e ottenere una buona fluidità, è necessario avere un PC con componenti hardware di alto livello. Tuttavia, non siamo qui per rispondere a questa domanda, ma piuttosto per analizzare un prodotto che Samsung ci ha gentilmente inviato per questa recensione: il monitor Samsung OLED G81SF, un pannello 4K con una frequenza di aggiornamento di 240HZ. Considerando l’elevato numero di fotogrammi al secondo, questo monitor è sicuramente orientato anche verso il mondo degli Esport, ma si concentra principalmente nel fornire immagini ben definite e dettagliate grazie alla sua risoluzione. In questi giorni, abbiamo avuto l’opportunità di testare il prodotto e di provare diverse impostazioni; come sarà andata la nostra esperienza con il G81SF? Scopritelo in questa recensione.

La confezione del monitor

Samsung OLED G81SF: un packaging buono

Prima di esaminare il prodotto in sé, è opportuno considerare anche come si presenta il monitor all’interno della sua confezione. Samsung, infatti, non ha badato a spese, sebbene una criticità risieda nella scelta dei materiali utilizzati per la confezione. Quest’ultima appare realizzata con un materiale piuttosto “rudimentale” e sarebbe auspicabile vedere un miglioramento in questo aspetto, anche solo per rendere la confezione più attraente e incentivare il consumatore all’acquisto di un prodotto come questo. Detto ciò, all’interno troveremo tutto il necessario per effettuare una corretta installazione del nostro prodotto. Sono inclusi il classico cavo d’alimentazione, cavi HDMI 2.0, cavo Display Port 1.4, guide per l’uso e istruzioni generali. In sintesi, tutto il necessario per sfruttare al massimo il monitor in questione è presente all’interno della confezione, dove ogni singolo componente è stato selezionato con attenzione per il trasporto, e non dovrete temere che il vostro monitor possa subire danni.

In sintesi, da questo punto di vista non riscontriamo alcun problema; parlando invece del monitor, senza entrare ancora nei dettagli più interessanti, ci concentreremo sul design effettivo. Devo riconoscere che l’estetica del Samsung OLED G81SF è piuttosto attraente e riesce a mantenere un certo fascino anche per chi lo osserva da dietro, con un simbolo posizionato in alto a destra e al centro troviamo un cerchio a LED che può essere utilizzato per attivare i vari profili RGB disponibili nelle impostazioni del monitor, rendendo il Samsung OLED G81SF ancora più seducente per coloro che cercano un’estetica in grado di abbellire il prodotto in questione. Passando invece alle connessioni o porte, sono presenti 2 porte HDMI 2.1, 1 porta Display Port 1.4, un ingresso per i jack delle cuffie, 2 porte USB-A, 1 porta USB-B e un ingresso per il cavo d’alimentazione necessario per accendere il monitor. Purtroppo, non ci sono porte USB-C, un vero peccato, poiché avrebbero sicuramente conferito maggiore risalto al monitor. Detto ciò, esaminiamo le varie caratteristiche dello schermo proposto da Samsung.

Vi presento il Samsung OLED G81SF!

Samsung OLED G81SF: G-Sync, HDR e tanta tecnologia

Senza dubbio, una delle caratteristiche più affascinanti del monitor Samsung OLED G81SF riguarda le sue impostazioni. A tal proposito, una delle cose che mi ha colpito fin da subito è stata l’estrema facilità di transizione tra le varie impostazioni, grazie a un’interfaccia utente semplice e intuitiva. Ci vorranno solo pochi minuti per comprendere come configurare il Samsung OLED G81SF. Dopo aver premuto il tasto di accensione e aver accesso al menù, ci si troverà di fronte alla sezione dedicata ai giochi, e una delle prime impostazioni da attivare è sicuramente l’Adaptive-Sync, che risolverà i problemi di screen tearing senza aumentare la latenza e il ritardo. Questa è indubbiamente l’impostazione più cruciale da attivare; in seguito, abbiamo anche il mirino virtuale e la possibilità di attivare l’anello situato sul retro del monitor, come menzionato nel paragrafo precedente.

In aggiunta, ci sono ulteriori impostazioni, come la possibilità di regolare una serie di parametri nell’immagine. Esistono profili specifici per questo scopo, oppure è possibile modificare vari settaggi come contrasto, luminosità e altro ancora. Focalizziamoci sul G-Sync; infatti, il monitor in questione è compatibile con G-Sync, che rappresenta il primo livello per eliminare il tearing e garantire un’esperienza senza problemi. Tuttavia, esistono anche altri due livelli: G-Sync e G-Sync Ultimate. Quest’ultimo, come rivelato da NVIDIA, è una tecnologia da non sottovalutare, soprattutto se si desidera abbinarlo all’HDR. Riguardo a quest’ultimo, l’High Dynamic Range presente nel Samsung OLED G81SF è certificato VESA DisplayHDR TrueBlack 400, il che permette di visualizzare neri profondi e realistici senza perdite di luce, migliorando il contrasto e la profondità dei colori. Le scene visualizzate risultano ancora più vivaci, conferendo allo sfondo una profondità e una nitidezza senza pari. In sintesi, è chiaro che il monitor utilizza una serie di tecnologie molto funzionali e soddisfacenti, rendendolo ancora più attraente per i consumatori. Adesso però, vediamo come si è comportato in altri ambiti.

Design accattivante e RGB

Samsung OLED G81SF: un monitor perfetto per gaming e Esport

Per quanto concerne il focus principale di questo monitor, ovvero il gaming in 4K a 240HZ, desideriamo fare una breve premessa: il test è stato effettuato su diversi titoli sia in 2K che in 4K e, parlando specificamente della sua risoluzione non nativa, dobbiamo riconoscere che il monitor si è dimostrato estremamente valido anche senza utilizzare la sua risoluzione di riferimento. Anzi, nei titoli Esport, dove il pannello è sicuramente uno dei migliori grazie ai 240HZ che garantiscono una fluidità di 0,03ms, possiamo affermare che si è comportato in modo eccellente. Riguardo ai titoli story driven o, in generale, ai giochi single player, in 2K sono riuscito a sfruttarlo molto bene, anche grazie a opere del calibro di Clair Obscur Expedition 33, Ghost of Tsushima, Gears of War Reloaded e molti altri, i quali non hanno presentato alcun problema in 2K. Ritornando al 4K, se in Quad-HD il risultato è stato molto buono, in 4K ho ottenuto risultati straordinari, che rendono pienamente giustizia alla qualità di questo Samsung OLED G81SF.

Sebbene per far girare i videogiochi a questa risoluzione richiede certamente una configurazione di tutto rispetto, con la build a nostra disposizione non abbiamo tantissimi problemi e siamo riuscito ad ammirare titoli come Apex Legends, Valorant e Call of Duty per quanto riguarda l’ambito Esport. Infatti, il monitor si presta abbastanza bene per i titoli competitivi e presenta una qualità visiva senza precedenti grazie alle tecnologie predisposte a migliorare la qualità dell’esperienza generale. Stesso discorso per i giochi single player, dove gli stessi titoli citati in precedenza non hanno avuto problemi ed anzi, si sono dimostrati all’altezza di questo monitor. Quindi il Samsung OLED G81SF è un best buy? Dipende da voi e dal vostro budget!

Prima di proseguire, occorre esporre una cosa che è molto risaputa negli OLED. Sappiamo che pannelli di questo tipo sono soggetti al cosiddetto burn-in dei pixel, i quali, nel corso del tempo, possono dare problemi non di poco conto. Ebbene, essendo un QD-OLED lo schermo in questione e vi richiederà di fare un’ottimizzazione che spegnerà il pannello per eseguire dei lavori di manutenzione, fortunatamente, questo problema non si dovrebbe presentare.

Il monitor si comporta davvero bene con i giochi Esport!

Tutto questo a quale prezzo?

Una delle domande da porsi dopo aver effettuato questa analisi del monitor è la seguente: a quale prezzo viene offerto tutto questo? Secondo quanto riportato sul sito, sono disponibili due varianti: la prima da 27″ al prezzo di €999,00, mentre la seconda da 32″ a una cifra di €1.099,00. In sintesi, il prezzo rappresenta sicuramente il principale ostacolo tra voi e questo prodotto, quindi la domanda da porvi è la seguente: vale la pena, dopo aver investito una somma considerevole in un PC da gaming, spendere ulteriormente per un monitor di questo tipo? La risposta è piuttosto soggettiva!

Tuttavia, per un’analisi più oggettiva, bisogna affermare che il Samsung OLED G81SF è senza dubbio uno dei must buy per il gaming 4K e offre molte tecnologie interessanti che non dovreste lasciarvi sfuggire se siete disposti a investire una somma simile. Pertanto, la risposta a questa domanda è la seguente: si, ne vale la pena, ma solo se appartenete a quella categoria di consumatori con un budget molto elevato e possono investire una cifra importante per il proprio monitor da gaming.


Il Samsung OLED G81SF rappresenta senza dubbio uno dei migliori monitor 4K disponibili sul mercato attuale, con una frequenza di aggiornamento di 240HZ. La presenza di uno schermo QD-OLED, che previene il temuto burn-in dei pixel, è un aspetto da non sottovalutare. La qualità visiva in 4K, sia nel contesto degli Esport che in altri ambiti, si è rivelata estremamente soddisfacente; anche con una risoluzione 2K, i risultati hanno superato le aspettative. Inoltre, le diverse tecnologie integrate, come la certificazione VESA DisplayHDR TrueBlack 400 e la compatibilità con G-Sync, insieme ad altre come l’Adaptive Sync per evitare lo screen tearing, rendono questo monitor uno dei migliori nella sua categoria, capace di soddisfare la maggior parte delle esigenze dei videogiocatori. È sicuramente consigliato, ma solo se si è disposti a investire una somma di circa €999,00.