Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5 sarà lanciato alla fine di questo mese

Secondo quanto annunciato recentemente, lo Snapdragon 8 Elite era solo il primo passo di ciò che Qualcomm aveva in programma per i futuri chipset dei suoi smartphone di punta, soprattutto dopo aver incorporato i propri core Oryon nell’attuale generazione di SoC. Ora vedremo questi sforzi mantenuti nel successore che, sorprendentemente, non si chiamerà Snapdragon 8 Elite Gen 2 né Snapdragon 8 Elite 2. Sarebbe stato perfettamente logico introdurre lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 come Snapdragon 8 Elite Gen 2 o Snapdragon 8 Elite 2, ma Qualcomm aveva altri piani. In questo modo, l’azienda ha reso la sua linea di prodotti ancora più complessa di prima. Tuttavia, queste decisioni hanno sempre un intento preciso e, nel caso di Qualcomm, il cambio di nome potrebbe essere dovuto al desiderio dell’azienda di semplificare lo schema di denominazione.

Accanto allo Snapdragon 8 Elite Gen 5, nei dispositivi dotati di caratteristiche quasi identiche ma significativamente più convenienti potrebbe essere presente un SoC non di punta chiamato Snapdragon 8 Gen 5. C’è anche la possibilità che il prossimo anno venga annunciato uno Snapdragon 8s Gen 5 meno potente, completando l’intera gamma per il 2026. Ci vorrà un altro anno prima che Qualcomm passi al processo all’avanguardia da 2 nm di TSMC. Per il 2025, lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 dovrebbe essere prodotto in serie sul nodo “N3P” da 3 nm, rendendolo una versione leggermente migliorata rispetto alla tecnologia “N3E” da 3 nm dello Snapdragon 8 Elite. Per quanto riguarda i miglioramenti, il 3nm “N3P” di TSMC è in grado di offrire prestazioni superiori del 5% a parità di consumo energetico o un miglioramento del 5-10% in termini di risparmio energetico a parità di velocità di clock.

In breve, il processo di produzione non è rivoluzionario e rappresenta solo un piccolo passo avanti rispetto alla tecnologia introdotta lo scorso anno. Fortunatamente, Qualcomm ha sfruttato appieno l’ultimo nodo di TSMC, perché nonostante abbia mantenuto lo stesso cluster CPU “2 + 6” dello Snapdragon 8 Elite, una fuga di notizie su Geekbench 6 avrebbe mostrato che i due core prestazionali del Galaxy S26 Edge hanno una frequenza di clock predefinita di 4,74 GHz, mentre i restanti sei core efficienti funzionano a 3,63 GHz.