Manca pochissimo all’uscita di Borderlands 4 (12 settembre su PC, PS5 e Xbox Series X/S, con arrivo su Switch 2 il 3 ottobre) e Gearbox Entertainment ha finalmente svelato l’elenco completo delle impostazioni grafiche e delle opzioni di accessibilità che i giocatori su PC potranno personalizzare. Dalle impostazioni di base come risoluzione e modalità schermo, fino a quelle più avanzate, i giocatori avranno la possibilità di regolare:
- Scaling della risoluzione e upscaling dell’immagine
- LOD e post-processing
- Nebbia e nuvole volumetriche (con tanto di ombre generate dalle nuvole)
- Qualità delle riflessioni
- Densità della vegetazione
Insomma, Borderlands 4 offrirà un livello di dettaglio visivo altamente personalizzabile, perfetto per chi ama ottimizzare ogni aspetto tecnico. Gearbox ha annunciato un set di opzioni davvero ampio, pensato per garantire a più giocatori possibile di godersi l’esperienza:
- Sottotitoli e opzioni per daltonici (deuteranopia, protanopia, tritanopia)
- Impostazioni audio per alleviare i disturbi da tinnitus
- Possibilità di disattivare head-bob, attivare/disattivare corsa e accovacciamento
- Slider audio dettagliati (musica, dialoghi, effetti) con un tocco di humor tipico della serie, incluso l’immancabile Claptrap con il suo slider personalizzato per i dialoghi
- Opzioni per regolare la difficoltà
Randy Pitchford, CEO di Gearbox, ha ribadito come Borderlands 4 sia impraticabile su macchine sotto i requisiti minimi, definendo “un miracolo” il fatto che il gioco possa girare a 55-60 fps in certe condizioni. Dopo un caso legato a problemi hardware di un tester, lo stesso Pitchford ha chiarito che le prestazioni reali sono in linea con le specifiche richieste. Con un lancio imminente e più opzioni di personalizzazione che mai, Borderlands 4 promette caos, mobilità e bottini senza precedenti.
![](https://www.vgmag.it/wp-content/uploads/2025/12/Banner.png")