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Far Cry: Ubisoft pronta a puntare di più sul multiplayer

La serie Far Cry è sempre stata sinonimo di avventure single-player in grandi mondi aperti, ma Ubisoft sembra pronta a cambiare rotta. Durante il New Global Sport Conference in Arabia Saudita, il CEO Yves Guillemot ha dichiarato che l’obiettivo per il futuro del franchise è “spingere maggiormente sugli aspetti multiplayer, così che i giocatori possano divertirsi a lungo”.

Non è la prima volta che la saga sperimenta con il multiplayer:

  • Far Cry 3 (2013) offriva una modalità cooperativa fino a quattro giocatori con missioni lineari.
  • Far Cry 4 ha introdotto un co-op sandbox più libero.
  • Con Far Cry 5 e i suoi tentativi competitivi, Ubisoft ha provato a lanciarsi nel PvP, per poi tornare alla sola co-op in Far Cry 6.

Secondo le indiscrezioni, il prossimo capitolo – nome in codice “Blackbird” – dovrebbe introdurre diverse novità di gameplay, come il tactical sprint, vaulting e scivolate, oltre a un sistema di loot simile a quello visto in Assassin’s Creed Shadows o Ghost Recon Breakpoint. Un secondo progetto, noto internamente come “Maverick”, sarebbe invece uno standalone extraction shooter ambientato in Alaska, con meccaniche hardcore come la permadeath. Tuttavia, quest’ultimo pare non convincere del tutto il team di sviluppo.

Inizialmente previsto per l’autunno 2025, Far Cry 7 sembra ora slittato al 2026 o addirittura al 2027. Nel frattempo, Ubisoft continua a lavorare su altri grandi progetti, come il remake di Splinter Cell, Assassin’s Creed Hexe e un nuovo Ghost Recon. Intanto, per non lasciare i fan a bocca asciutta, lo studio francese ha rilasciato aggiornamenti tecnici per i vecchi capitoli: a inizio anno, Far Cry 4 ha ricevuto un update che migliora il frame rate su PS5 e Xbox Series X/S.