Apple impedisce l’aggiornamento dello storage dell’iPhone Air modificato tramite saldatura

Secondo quanto svelato recentemente, gli aggiornamenti di storage e memoria sono il settore in cui Apple continua a imporre prezzi esorbitanti, e chi in precedenza non era esperto nella saldatura dei moduli di storage NAND sugli iPhone si è trovato in una situazione disperata. Ora, in base all’ultimo video, l’azienda di Cupertino sta limitando gli aggiornamenti di storage modificati sull’iPhone Air, con i nuovi chip di diverse capacità che non vengono riconosciuti durante il flashing di iOS. L’utente conclude che questi moduli flash NAND non provenivano da Samsung, SK Hynix, Toshiba o SanDisk, quindi DirectorFeng ipotizza che Apple stia utilizzando le rimanenze di magazzino di YMTC, poiché quest’ultima non è più un fornitore a causa delle restrizioni commerciali statunitensi. Dopo aver “eliminato” il modulo originale, il creatore di contenuti usa mano ferma e pazienza per aggiungere un chip di archiviazione da 1 TB all’iPhone Air, dopodiché inizia a flashare iOS collegando il dispositivo a un Mac tramite cavo.

Purtroppo, è qui che iniziano i problemi, perché compare un errore con il codice “4014”, che segnala che il flashing non è riuscito. Lo YouTuber ha preso un chip flash NAND da 512 GB e ha ripetuto il processo, incontrando solo lo stesso ostacolo. Come ultima risorsa, prende un modulo da 256 GB, ma i suoi sforzi sono vani, il che ci porta a credere che o i chip di memoria NAND compatibili devono ancora arrivare per la famiglia iPhone 17, oppure che Apple stia deliberatamente impedendo ai modder di aggiornare il loro spazio di archiviazione, costringendoli a pagare un sovrapprezzo.