Little Nightmares III Recensione: Due anime, un solo incubo

Cโ€™รจ qualcosa di profondamente inquietante nei mondi di Little Nightmares: luoghi distorti, dove le ombre sembrano respirare e ogni rumore puรฒ celare una minaccia invisibile. In Little Nightmares III ci ritroviamo ancora una volta intrappolati in questo universo di paure infantili e simbolismi oscuri, ma questa volta lโ€™incubo non sarร  affrontato da soli. Nei panni di Low e Alone, due bambini costretti a collaborare per sopravvivere, il giocatore affronta un viaggio fatto di fiducia, silenzi e terrore condiviso.

Dopo i primi due capitoli sviluppati da Tarsier Studios, la serie passa nelle mani di Supermassive Games, noti per titoli narrativi come Until Dawn e The Dark Pictures Anthology. Questo cambio di team porta con sรฉ una nuova sensibilitร  artistica e una regia piรน cinematografica, pur mantenendo intatto lo spirito malinconico e disturbante che ha reso celebre il franchise. Little Nightmares III si presenta cosรฌ come un ponte tra passato e futuro: un incubo familiare, raccontato perรฒ con occhi diversi.

I 2 protagonisti pronti ad affrontare gli orrori!

Little Nightmares III: intrappolati nella Spirale

Little Nightmares III ci trascina nel regno del Nulla, un mondo sospeso tra sogno e incubo dove la logica รจ piegata dal peso delle paure infantili. Qui incontriamo Low e Alone, due bambini intrappolati in un universo distorto e popolato da creature che incarnano ansie, traumi e minacce simboliche. La loro missione appare semplice: attraversare la Spirale, un agglomerato di luoghi inquietanti collegati tra loro, per trovare una via di fuga verso la libertร .

Ogni luogo nella Spirale racconta la propria storia: dalle rovine silenziose della Necropoli ai corridoi claustrofobici, ciascuno riflettendo aspetti differenti dellโ€™incubo infantile. Elementi apparentemente innocui, come un lecca-lecca abbandonato, diventano simboli disturbanti, dimostrando come il gioco trasformi lโ€™ordinario in inquietante. La regia di Supermassive Games esalta questi spazi con un uso sapiente di luci, ombre e profonditร  di campo, trasformando ogni ambiente in una metafora delle emozioni che tormentano i protagonisti.

Lโ€™assenza totale di dialoghi resta una scelta vincente: la narrazione รจ affidata ai gesti, ai suoni e agli sguardi, creando un racconto visivo potente in cui il giocatore interpreta e sente piรน che comprendere razionalmente, immergendosi completamente nella Spirale e nel Nulla che la contiene. Il design visivo si accompagna a un sound design curato, in cui rumori ambientali, musiche lontane e dettagli sonori contribuiscono a costruire tensione e a rafforzare la sensazione di fragilitร  dei protagonisti.

Che succede? Perchรฉ รจ da solo?

Giocare nella Spirale

Il giocatore puรฒ controllare Low o Alone, scegliendo con chi iniziare lโ€™avventura. Low utilizza lโ€™arco per colpire bersagli lontani, tagliare corde o abbattere nemici volanti, mentre Alone impiega la chiave inglese per colpire, distruggere barriere o azionare macchinari. Per progredire รจ necessario combinare le abilitร  dei due personaggi, sia in cooperativa sia con lโ€™IA.

La cooperazione รจ centrale: passaggi stretti, meccanismi complessi e trappole ambientali richiedono coordinazione e attenzione. Pur offrendo qualche soluzione alternativa, i percorsi e le strategie restano in gran parte vincolati dagli enigmi progettati dagli sviluppatori.

Il gioco mantiene alta la tensione grazie a nemici e ostacoli ambientali. Il giocatore deve nascondersi, correre o usare oggetti in maniera strategica, mentre creature inquietanti reagiscono in modi variabili, generando ansia e imprevedibilitร . La torcia, una volta sbloccata, aiuta a orientarsi e a interagire con lโ€™ambiente, aggiungendo sicurezza momentanea in scenari altrimenti opprimenti.

Nonostante la tensione, la difficoltร  complessiva resta moderata: il gioco non punta a testare riflessi o abilitร , ma a garantire unโ€™esperienza fluida. Alcune imprecisioni nei controlli rendono piรน complessi i momenti frenetici, richiedendo attenzione e tempismo, senza compromettere la fruizione generale.

La suspance sarร  grande protagonista del gioco

Sfide nella Spirale

In Little Nightmares III la sfida non nasce tanto dalla difficoltร  tecnica quanto dalla capacitร  di osservare e interpretare lโ€™ambiente. La progressione degli enigmi รจ graduale: nuovi oggetti e meccanismi introducono possibilitร  strategiche che richiedono pianificazione e riflessione. I livelli premiano lโ€™osservazione attenta, suggerendo percorsi e interazioni nascoste senza offrire grandi margini di libertร .

Lo spazio di gioco alterna momenti di calma e tensione, costruendo un ritmo che mantiene il giocatore costantemente allerta. Sequenze frenetiche di fuga o interazione con nemici si intrecciano a momenti piรน lenti, dedicati allโ€™esplorazione e alla risoluzione dei puzzle, creando un senso di vulnerabilitร  e ansia coerente con lโ€™atmosfera del Nulla.

La cooperazione aggiunge profonditร : in co-op online, la comunicazione tra i giocatori รจ essenziale per superare ostacoli; in solitaria, lโ€™IA assume il ruolo del compagno e si dimostra responsiva, reagendo in modo coerente ai comandi e agli eventi dellโ€™ambiente, pur richiedendo di adattarsi ai suoi tempi per coordinare le azioni. Questa combinazione di osservazione, gestione dello spazio e interazione tra personaggi sposta lโ€™attenzione dalla pura sfida tecnica alla strategia, valorizzando lโ€™aspetto piรน riflessivo e collaborativo del gameplay.

In fuga verso… meglio non saperlo!

Little Nightmares III: lโ€™atmosfera della Spirale

Anche senza citare situazioni specifiche o spoiler, รจ evidente come Little Nightmares III lavori sul coinvolgimento emotivo piรน che sulla difficoltร  tecnica. La cura del design visivo, la gestione delle luci e delle ombre, i suoni ambientali e la colonna sonora creano una tensione costante, rendendo ogni passo nella Spirale significativo. Ogni ambiente trasmette sensazioni precise: la fragilitร  รจ amplificata dagli spazi ristretti, dai rumori lontani e dai dettagli che suggeriscono pericoli imminenti, mentre lโ€™osservazione attenta dei movimenti delle creature e degli oggetti circostanti diventa parte integrante dellโ€™esperienza.

Il giocatore non รจ semplicemente sfidato da nemici o enigmi: รจ immerso in un mondo che comunica paure, insicurezze e fragilitร , trasformando lโ€™esperienza in un percorso psicologico oltre che ludico. Anche i dettagli piรน minuti, come oggetti quotidiani resi inquietanti o scorci di ambienti parzialmente illuminati, contribuiscono a creare un senso di disagio sottile ma costante.ย  In questa prospettiva, la Spirale non รจ solo uno spazio di gioco, ma un ambiente vivo, in cui il giocatore deve osservare, anticipare e reagire continuamente.


Little Nightmares III conferma la capacitร  della serie di mescolare atmosfera, narrazione implicita e gameplay accessibile in unโ€™esperienza coerente e immersiva. La Spirale si presenta come un mondo inquietante e affascinante, dove ogni ambiente e interazione contribuiscono a trasmettere tensione e vulnerabilitร . Il passaggio a Supermassive Games porta una nuova sensibilitร  artistica, con una regia piรน cinematografica e un sound design curato, senza snaturare lโ€™identitร  malinconica e disturbante della serie. Pur non offrendo una difficoltร  elevata, il gioco premia lโ€™osservazione, la cooperazione e la gestione dello spazio, valorizzando lโ€™esperienza emotiva del giocatore. Alcune sbavature nei controlli e limiti nelle soluzioni alternative non compromettono la fluiditร  generale, che rimane il punto forte del titolo. In definitiva, Little Nightmares III รจ unโ€™avventura che riesce a incutere tensione e inquietudine, trasmettendo emozioni piรน che sfide, confermando il franchise come punto di riferimento per lโ€™horror surreale e la narrazione visiva intensa.