VALORANT Provato: l’agente Veto e la modalità schermaglia protagonisti del nuovo Atto

Ed eccoci qui a parlarvi nuovamente di VALORANT, il gioco sparatutto competitivo di Riot Games, nota azienda per aver creato non solo questo titolo, ma anche League of Legends. Il team di sviluppo sta dedicando sempre più attenzione per garantire un’esperienza di gioco sempre più piacevole all’interno dello sparatutto in prima persona, e sta anche esplorando nuovi approcci, grazie all’introduzione di nuovi agenti e modalità. Dalla preview, gentilmente fornita dagli sviluppatori, abbiamo avuto l’opportunità di provare il nuovo agente, chiamato Veto, che è il protagonista del recente trailer. Quest’ultimo possiede abilità decisamente interessanti e la modalità schermaglia, sebbene non apporti significative novità al livello competitivo, rappresenta sicuramente un’aggiunta gradita per coloro che desiderano cimentarsi in modalità alternative rispetto alle tradizionali modalità non competitive e ranked. In questo Atto 6 della stagione 2025, i contenuti sembrano abbondare, ma sarà sufficiente tutto ciò per offrire alla community un buon intrattenimento? Per rispondere a questa domanda, ci siamo dedicati a diverse ore di gameplay nella preview e ora vi condividiamo le nostre impressioni su quanto detto in precedenza sulle pagine di Vgmag.

Proviamo Veto!

VALORANT: Veto arriva sul gioco

Come menzionato nel paragrafo precedente, una delle principali novità è l’introduzione del nuovo agente, ovvero Veto. Secondo quanto riportato nel suo background, quest’ultimo è potenziato da una mutazione genetica inarrestabile; il vigilante senegalese Veto infrange ogni regola d’ingaggio, annullando i poteri e la tecnologia degli avversari. Adesso ci concentriamo sulle varie abilità disponibili per il personaggio. Innanzitutto, il character appartiene alla classe delle sentinelle, personaggi come Cypher, Sage, Killjoy e Chamber, il cui scopo è fornire copertura al team nel caso in cui il team nemico tenti di “flankare” e proteggere le aree principali, posizionando trappole e non solo in luoghi specifici della mappa, come angoli o porte. Detto ciò, uno degli aspetti che ci ha colpito di VETO è il suo design, molto enigmatico grazie a un’estetica che lo distingue nettamente dagli altri personaggi, come il braccio sinistro completamente alterato. In sintesi, Veto si presenta in modo notevole da questo punto di vista, ma ora esaminiamo insieme quali sono le sue abilità principali.

Parlando della prima abilità, ovvero Morsa, questa, quando utilizzata dal giocatore, può essere collocata in un punto specifico. Quando un membro del team avversario ci passerà sopra, si attiverà immediatamente, immobilizzando i nemici, mentre quelli colpiti dall’abilità dell’agente verranno Assordati e Deteriorati. Naturalmente, esiste la possibilità che un membro del team avversario possa distruggere la trappola; pertanto, sarà necessario posizionarla in luoghi dove i giocatori avversari non si aspettano di trovarla. La seconda abilità, chiamata Scorciatoia, è molto simile all’abilità di Chamber Rendez-Vous. In sintesi, Veto equipaggia un vortice che può essere collocato in diverse posizioni della mappa. Dopo aver scelto dove posizionarlo, guardando nella direzione del vortice, è possibile teletrasportarsi e salvarsi in situazioni critiche. Ad esempio, se un nemico vi sta puntando con un Operator, utilizzare questa abilità può salvarvi da quella posizione o creare diversi problemi durante il posizionamento della spike. La terza abilità, denominata Intercettore, è simile a una torretta capace di contrastare le abilità nemiche che rimbalzano sui giocatori, distruggendole come se fosse una torretta. È necessario premere nuovamente il pulsante dell’abilità affinché si attivi, risultando molto efficace in molte situazioni; va posizionata in punti specifici delle mappe per sfruttarla al massimo. Infine, la quarta abilità o ultimate, chiamata Evoluzione, consente al personaggio di essere immune a qualsiasi debuff ed è senza dubbio una delle abilità più interessanti del personaggio. È utile nella maggior parte delle situazioni in cui ci si trova e, a nostro avviso, può realmente cambiare l’esito dei match, sebbene sia un’abilità molto individualista e non paragonabile a un Ultimate come quella di Cypher, che fornisce la scansione di tutti i nemici e informazioni per l’intero team.

Buttiamoci in schermaglia!

La prova di Schermaglia

Oltre alle novità relative all’agente Veto in arrivo su Valorant, Riot Games ha deciso di sorprenderci ulteriormente offrendo ai giocatori un nuovo contenuto in arrivo con l’Atto 6 della stagione 2025: Schermaglia. Questa modalità è stata testata grazie alla modalità personalizzata, selezionandola dal menù, poiché durante la fase di anteprima non era previsto il tradizionale matchmaking, in cui il gioco ti abbina ad altri giocatori. Detto ciò, Schermaglia si presenta come una modalità classica che non ha l’intenzione di sostituire le modalità tradizionali come quella non competitiva o le ranked, ma semplicemente di fornire ai giocatori uno strumento aggiuntivo per allenarsi, il cosiddetto warm-up.

Quest’ultimo è di fondamentale importanza poiché consentirà di eccellere nelle partite competitive e di diventare una vera e propria macchina da guerra. Detto ciò, Schermaglia è una modalità di gioco personalizzata che prevede combattimenti da 1 contro 1 fino a 5 contro 5 in una nuova mappa ristretta dove gli scontri iniziano immediatamente. Durante la fase di Accesso Anticipato concessaci da Riot, ci siamo divertiti notevolmente a testarla a fondo e bisogna riconoscere che il team di sviluppo ha svolto un lavoro davvero encomiabile per offrire una nuova modalità a quei giocatori che amano l’azione o che non desiderano cimentarsi nelle partite tradizionali, le quali rappresentano comunque il nucleo del gioco. Secondo quanto affermato da Riot Games, sono previste ulteriori modalità nel corso del 2026 (con la speranza di potervene parlare sempre in maniera anticipata), ma al momento non è possibile sapere con certezza quando arriveranno e quali contenuti offriranno ai giocatori dell’hero-shooter.


Sembra che le cose all’interno dell’Atto 6 della Stagione 2025 di VALORANT si facciano piuttosto interessanti. Veto è un agente molto promettente (e divertente da giocare), capace di fornire un aiuto non indifferente al proprio team grazie alle abilità in suo possesso, sebbene, come dicevamo nei precedenti paragrafi, l’ultimate è piuttosto individualista e sarà interessante come cambierà all’interno dello sparatutto competitivo di Riot Games. Mentre la modalità schermaglia è sicuramente una gradevole aggiunta insieme alle altre modalità come Deathmatch a Squadre e simili, ma che, quasi sicuramente, non verranno sostituite da modalità come la non competitiva e ranked. Insomma, staremo a vedere cosa ci attenderà in questo atto e di scoprire cosa ci riserberà il futuro su VALORANT, ma al momento possiamo gustarci queste aggiunte.