Valorant, DNSTY

Valorant: i DNSTY rappresentano l’Italia all’Ascension di Berlino, al via stasera la corsa verso la VCT EMEA 2026

Dopo una stagione in continua ascesa, i DNSTY, una delle realtà italiane più promettenti del panorama competitivo di Valorant, sono pronti a rappresentare il nostro Paese nel torneo Ascension 2025, in programma a Berlino. L’evento, che riunisce le migliori squadre emergenti d’Europa, mette in palio due posti per la VCT EMEA 2026, la massima lega continentale del circuito Riot Games.

Il debutto del team è fissato per questa sera alle 20:00, con un match d’apertura contro gli Enterprise Esports (Repubblica Ceca e Slovacchia), trasmesso in diretta sul canale Twitch di Marco “SparkeR” Forte.

La qualificazione dei DNSTY arriva dopo un percorso brillante: la vittoria alle Finals del VALORANT Challengers 2025 Spain: Rising, ottenuta contro i KOI Fénix lo scorso 20 agosto, e il secondo posto nello Stage 3 EMEA Challengers, che ha garantito l’accesso diretto al torneo berlinese.

A difendere i colori italiani ci saranno Alessandro “Tag” Voci, Wadir “waddle” Taraki, Theo “Ticey” Cranshaw, Philippe “Creamydreamy” Ek e Ramses “Famsii” Koivukangas, guidati dal coach spagnolo José Antonio “Bromas” Ramos González e dal manager italiano Nicolò Mureddu.

Questi sono i palcoscenici che ci esaltano, le arene dove ci sentiamo vivi,” commenta Andrea “Cibe” Cibelli, Gaming and Entertainment Director. “Non siamo qui solo per partecipare, ma per urlare all’Europa che l’Italia esports è ancora viva, più forte che mai.”

L’Ascension vedrà la partecipazione di otto squadre divise in due gironi da quattro: oltre ai DNSTY e agli Enterprise Esports, in gara ci saranno BBL PCIFIC (Turchia), Twisted Minds (Arabia Saudita), Mandatory (Francia), Team RA’AD (Egitto), FOKUS (Germania) e ULF Esports (Turchia).

Il torneo adotterà un formato a doppia eliminazione con partite Bo3, mentre le finali Bo5 si terranno sul palco principale della Riot Games Arena di Berlino. Tutti i match verranno disputati sulla Patch 11.07, con un pool di mappe che include Abyss, Ascent, Bind, Corrode, Haven, Lotus e Sunset.

Per l’Italia degli esport, la sfida dei DNSTY rappresenta un nuovo banco di prova e un’occasione concreta per riaffermare la propria presenza sulla scena internazionale di Valorant.