Intel aumenterà i prezzi delle CPU Raptor Lake del 10%?

Secondo quanto rivelato nel corso delle recenti ore, a causa di una domanda leggermente inferiore al previsto per gli ultimi processori Intel, gli utenti preferiscono accontentarsi delle CPU Raptor Lake, il che presumibilmente causerebbe un aumento dei prezzi. Detto questo, anche i PC con intelligenza artificiale hanno avuto un impatto positivo sulle vendite, ma realisticamente, ci sono diversi fattori che hanno rallentato l’adozione dei nuovi processori Intel come Arrow Lake e Lunar Lake. Digi Times riporta che le fonti della catena di approvvigionamento suggeriscono che Intel stia pianificando di aumentare i prezzi delle sue CPU Raptor Lake di circa il 10%. Questo potrebbe non essere ufficiale, ma abbiamo visto i precedenti processori di terza generazione quotati a prezzi più elevati in regioni come Giappone e Corea del Sud, tra cui i chip Alder Lake, Raptor Lake e Raptor Lake Refresh.

Le fonti suggeriscono che i prezzi delle CPU Raptor Lake/serie Refresh siano aumentati di circa il 10%, ma i prezzi sono stati gonfiati di oltre il 20% per alcune SKU in alcune regioni. Il nuovo rapporto suggerisce che l’aumento dei prezzi sia dovuto alle “sottoprestazioni” dei PC con intelligenza artificiale, che non vengono adottati su larga scala come inizialmente previsto. Poiché le CPU Raptor Lake offrono ancora prestazioni eccellenti e sono generalmente sufficienti per la maggior parte degli utenti, la necessità di passare a chip AI più recenti, come Lunar Lake, non è un’esigenza ovvia, poiché non ci sono funzionalità AI “indispensabili” che giustifichino l’aggiornamento. Dato che i chip Raptor Lake costano oltre 200 dollari in meno rispetto agli equivalenti Lunar Lake, importanti marchi di PC come Lenovo, HP e Acer continuano a ordinare i chip più vecchi per realizzare sistemi convenienti che continuano a vendere come il pane. Oltre a ciò, l’aumento dei prezzi delle DRAM, sia DDR4 che DDR5, e delle memorie NAND per SSD, che hanno registrato un incremento di circa il 15-25%, ha portato a PC più costosi che mai. Questo aumenta ulteriormente la pressione sui produttori di PC, che devono adottare chip più datati per ridurre i costi complessivi.