The Witcher 4

The Witcher 4: reclutato il lead gameplay designer di Kingdom Come Deliverance 2

Posted by Adriano Fiorilli 10 Novembre 2025 3 minuti di lettura

Il mondo di The Witcher 4 continua a prendere forma, e questa volta con un rinforzo di peso. Secondo un aggiornamento su LinkedIn, Karel Kolmann, lead gameplay designer di Kingdom Come: Deliverance 2, si è ufficialmente unito al team di CD Projekt Red come Senior Quest Designer per il prossimo capitolo della saga dello strigo Geralt (o, più probabilmente, del suo successore).

Dopo oltre otto anni trascorsi in Warhorse Studios, Kolmann porta con sé un curriculum di tutto rispetto: è stato uno dei principali artefici del sistema di crimini e reazioni degli NPC in Kingdom Come: Deliverance, oltre a curare undici quest principali, con scrittura di dialoghi, cutscene e scripting completo di due di esse. È inoltre responsabile del bilanciamento del sistema di furtività e percezione, oltre ad aver lavorato su battaglie su larga scala e combattimento corpo a corpo, elementi che potrebbero adattarsi perfettamente al mondo crudo e viscerale di The Witcher. La sua esperienza nel costruire meccaniche basate su realismo, conseguenze morali e reazioni dinamiche del mondo di gioco potrebbe arricchire ulteriormente l’approccio narrativo e sistemico di The Witcher 4.

CD Projekt Red ha già confermato che The Witcher 4 (nome in codice Polaris) non arriverà prima del 2027, ma la sua produzione procede con un obiettivo ambizioso: superare il successo colossale di The Witcher 3: Wild Hunt. Gli stessi sviluppatori, tuttavia, hanno ammesso che “non sanno ancora come eguagliare l’impatto del capitolo precedente”, una sfida che rende l’ingresso di Kolmann ancora più significativo. Con il suo approccio sistemico e la sua attenzione al dettaglio realistico, il nuovo senior quest designer potrebbe contribuire a rendere il mondo del Continente più reattivo e credibile che mai.

L’arrivo di Kolmann lascia intendere che The Witcher 4 punterà non solo su una narrativa potente, ma anche su quest più complesse, coerenti e interattive, con un mondo che reagisce realmente alle scelte del giocatore. Insomma, un mix perfetto tra la profondità narrativa di The Witcher 3 e la precisione sistemica di Kingdom Come: Deliverance 2. Nel frattempo, Kingdom Come: Deliverance 2 continua a espandersi: il terzo DLC narrativo è in arrivo entro fine mese. E mentre Warhorse guarda al futuro, CD Projekt Red rafforza il suo cast creativo, preparando quella che promette di essere una nuova rivoluzione nel GDR fantasy. Se The Witcher 3 era leggenda, The Witcher 4 potrebbe essere mito.

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