Megabonk

Megabonk: lo sviluppatore si autoesclude dai TGA e scoppia la polemica

Posted by Francesco Mustacchio 19 Novembre 2025 3 minuti di lettura

Un gesto di fair play inaspettato scuote i The Game Awards. Megabonk, il coloratissimo indie che era finito tra i candidati nella categoria Debut Indie Game, è stato ritirato dalla manifestazione per volontà del suo stesso creatore.

Lo sviluppatore, che finora aveva mantenuto un profilo piuttosto riservato, ha spiegato la sua decisione sui social con una sincerità che ha colpito molti: Megabonk non può essere considerato un vero debutto, visto che in passato ha già pubblicato altri giochi sotto altri pseudonimi. “Mi sto ritirando dai The Game Awards“, ha scritto. “È un onore e un sogno che Megabonk sia stato nominato ai TGA, ma purtroppo non credo che possa rientrare nella categoria ‘Debut Indie Game’. Ho già creato giochi in passato con altri nomi di studio, quindi Megabonk non è il mio gioco d’esordio“.

Il messaggio prosegue con un ringraziamento sentito: “Apprezzo davvero la nomination, il supporto e i voti, ma non mi sembra corretto restare in questa categoria. Dovreste votare per un altro dei fantastici titoli d’esordio, sono tutti giochi incredibili! Grazie ancora! Un nuovo aggiornamento di Megabonk arriverà presto“.

Geoff Keighley ha confermato la rimozione della candidatura, spiegando che è avvenuta dopo una segnalazione diretta da parte dello sviluppatore stesso. “MegabonkGame, nominato come Best Debut Indie Game, ci ha contattati per chiarire di essere in realtà uno sviluppatore solista già affermato, che si era presentato come un nuovo creatore sotto il nome Vedinad“, ha scritto il boss dei TGA. “Siamo grati per la sua sincerità. Di conseguenza, Megabonk verrà rimosso dalla categoria. Condividerà la sua storia quando si sentirà pronto, ma rispettiamo la sua volontà di non togliere spazio ad altri team davvero al debutto, anche se il gioco è eccellente“.

Con l’uscita di scena di Megabonk, la rosa dei candidati si riduce a Blue Prince, Clair Obscur Expedition 33, Despelote e Dispatch. Tra questi spicca sicuramente Expedition 33, che con le sue 12 nomination complessive è il gioco più presente in assoluto all’edizione di quest’anno. Ma la vicenda ha aperto un vaso di Pandora. Megabonk è stato escluso per questioni di coerenza col regolamento, giusto. Eppure molti utenti stanno facendo notare come la definizione stessa di “debutto” sia piuttosto nebulosa. Proprio Clair Obscur Expedition 33, infatti è sviluppato da veterani dell’industria che hanno già lavorato in studi affermati e lo stesso vale per Dispatch. Forse è davvero arrivato il momento di fare maggiore chiarezza sulla questione.

 

Tags: