Sublustrum torna dal passato: annunciato il remake psicologico del cult Outcry

Brickworks Games e Phantomery Interactive hanno svelato Sublustrum, la reimmaginazione moderna del classico adventure psicologico del 2008 Outcry (pubblicato proprio come Sublustrum nei territori russo e polacco). Il titolo, completamente ricostruito e ampliato, arriverà nell’autunno 2026 su PC tramite Steam e su console non ancora specificate, con supporto linguistico esteso a inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo, russo, giapponese, coreano e cinese semplificato.

Considerato negli anni un piccolo cult per gli amanti dell’avventura psicologica, Sublustrum riprende le atmosfere disturbanti e surreali dell’originale, portandole però in un mondo completamente esplorabile in 3D. Non più semplici schermate statiche: questa nuova versione invita a muoversi liberamente in un sogno che si sgretola, dove la logica vacilla e i sensi diventano l’unica bussola affidabile. Il giocatore veste i panni di un autore determinato a scoprire il destino del fratello scomparso, uno scienziato ossessionato da una misteriosa macchina in grado di alterare la percezione. È proprio tentando di comprenderne il funzionamento che il protagonista scivola in uno spazio liminale, sospeso tra veglia e incubo, dando via a un’indagine che diventa presto un viaggio nelle pieghe più oscure della mente.

Lo stile visivo è uno dei punti di forza del progetto: Sublustrum ricrea un universo fatto di malinconia vittoriana, architetture industriali, retrofuturismo d’inizio ‘900 e scenari modellati con un’estetica che richiama pellicole antiche, lenti vintage e film d’autore. Un mondo realistico ma impossibile, in cui la tecnologia è un’estensione dell’anima e ogni ambiente sembra possedere una memoria propria. In Sublustrum il sound design non accompagna: guida. Il gioco integra puzzle basati esclusivamente su stimoli sonori, frequenze, direzioni e distorsioni, costruendo una narrazione che passa attraverso il rumore prima ancora che attraverso l’immagine. La colonna sonora dark ambient, elemento distintivo del titolo originale, torna come vero cuore pulsante dell’esperienza.

Il remake promette enigmi nuovi e reinterpretati, concepiti per stimolare pensiero laterale e associazioni mentali più emotive che logiche. Le meccaniche sfruttano elementi come variazioni gravitazionali, alterazioni temporali, memorie frammentate e archetipi della psiche del protagonista, rendendo il viaggio un percorso dentro e fuori la propria coscienza. Sublustrum si prepara quindi a riportare in vita uno dei titoli più enigmatici e affascinanti del panorama adventure anni 2000, trasformandolo in un’esperienza moderna che punta su atmosfera, sensorialità e mistero. Riusciremo a distinguere ciò che è reale da ciò che è sogno? Lo scopriremo nell’autunno 2026.