Milan Games Week and Cartoomics 2025: i migliori giochi dell’Indie Dungeon

Milan Games Week & Cartoomics 2025

Anche quest’anno l’area Indie Dungeon di Milan Games Week and Cartoomics 2025 (di cui vi ricordiamo qui il programma completo della manifestazione), che apre le sue porte dal 28 al 30 novembre, ci porta a scoprire tante novità videoludiche realizzate nell’ultimo anno dagli studi italiani (e non solo) indipendenti, che si radunano all’interno del cosiddetto Indie Dungeon, accanto ai vari eventi dedicati alla cultura pop, ai videogiochi, agli anime e ai fumetti che connotano l’intera manifestazione. Come di consueto, abbiamo dedicato la nostra attenzione anche ai videogiochi indie, presenti in un buon numero all’interno del dungeon, e abbiamo selezionato per voi alcuni titoli meritevoli di attenzione, soprattutto nel corso dei prossimi mesi! Avete avuto la fortuna di testarli in fiera? Non li conoscete ancora? Rimanete con noi per scoprire quali sono i migliori indie di questa edizione di Milan Games Week & Cartoomics 2025!

Milan Games Week 2025

Tra i team indie presenti nell’Indie Dungeon di Milan Games Week 2025 c’è anche lo stand di Five Little Crows con il loro Nothing is Known

Nothing is Known – The Innocents

Ispirato a una storia vera, Nothing is Known – The innocents è un thriller psicologico che ci mette nei panni di Dana, un’investigatrice che torna nella sua città natale per indagare sulla scomparsa di una bambina. Ogni parola, ogni scelta e ogni relazione possono cambiare la direzione dell’indagine su Sandra Rizzo, la piccola scomparsa, in un mix di generi tra l’avventura narrativa e il puzzle. Il gameplay non ci è sembrato particolarmente adrenalinico, con i personaggi che tendenzialmente si muovono in scorrimento isometrico, oltre a comprendere una serie di meccaniche diverse tra loro, come quick-time event, dialoghi a scelta multipla, e appunto tanti puzzle da risolvere. Nothing is Known è un’avventura narrativa, ambientata nel Sud Italia alla fine degli anni ’80 che ci fa indossare i panni di Dana, indagando per trovare la bambina scomparsa e al contempo giocando i momenti di terrore della piccola scomparsa, cercando di collegare le informazioni che otterrai osservando il punto di vista dei due personaggi per risolvere il caso. Il progetto è ancora in fase di produzione, grazie anche al lancio di una campagna su itch.io e il lavoro da fare è ancora tanto, ma l’assaggio di gioco portato nel corso della Milan Games Week 2025 mostra il lavoro di illustrazione a mano realizzato finora, le animazioni fluide e il progresso fatto finora per regalarci un’esperienza investigativa in arrivo su Steam il prossimo anno. Tutto questo arriva dalle menti di Five Little Crows, un team composto per la maggior parte da donne, oltre a voler lanciare un messaggio di sostegno nei confronti dell’uguaglianza in ogni sua forma, che si trova ora alle prese con il suo primo progetto videoludico.
Vestiremo i panni di Dana in Nothing is Known, mentre indaghiamo sulla scomparsa di una bambina e scopriamo le vicende tratte da una storia vera

Evolvania

In un’ambientazione splatter e decisamente insolita, quanto attraente per questo motivo, il panorama dei videogiochi indie si amplia a MGW con il progetto Evolvania, dove siamo chiamati a consumare letteralmente i nostri nemici ed evolverci in questo metroidvania dalle vibe horror. Questa l’idea nata dal solo developer Elan Manuguerra, che nel primo trimestre del 2026 porterà su Steam questo metroidvania grazie al supporto del publisher Power Up Publishing. In Evolvania impersoniamo un misterioso occhio errante alla ricerca… del collirio, motivo per cui dovremo avventurarci in profondità dentro una creatura colossale e scoprire i misteriosi segreti che custodisce. Esploriamo così ogni angolo e fessura, disegnati a mano con dettagli vividi e raccapriccianti, mentre ogni nemico ed elemento del mondo possono essere utilizzati per creare nuove, letali ed orribili, combinazioni di armi. Il gioco si presenta come un metroidvania a scorrimento laterale, ma lo fa con un’identità spiccatamente originale, ambientando l’intera esperienza all’interno di una creatura vivente di proporzioni colossali. Disegnato a mano con la tavoletta grafica, questo mondo assurdo deve il suo nome dall’unione appunto tra “metroidvania” e “evoluzione” perché il protagonista può fondere le sue 4 armi con gli oggetti nell’ambiente e evolversi creando combinazioni uniche che possono permetterti di interagire con il mondo. La struttura di gioco inoltre attinge ai canoni classici del genere metroidvania, ma li rielabora attraverso una meccanica evolutiva inedita: il protagonista non si limita ad acquisire abilità predefinite, ma è il giocatore stesso a sperimentare. Questo approccio dinamico consente di adattarsi di volta in volta alle caratteristiche delle creature nemiche, ciascuna dotata di comportamenti e pattern d’attacco unici. Siamo davvero curiosi di vedere come si comporterà questo occhietto e il suo mondo al di fuori dell’Indie Dungeon di Milan Games Week 2025!
In Evolvania siamo chiamati a consumare letteralmente i nostri nemici ed evolverci in questo metroidvania dalle vibe horror

Gig Crawler

Com’è vestire i panni di… un freelancer? Lo racconta il team Slimy Studio nel suo Gig Crawler, il primo titolo che sviluppano e che concluderanno l’anno prossimo, oltre che essere riusciti a portarlo all’Indie Dungeon di Milan Games Week. Pensato per giocatore singolo, ma fruibile anche in coop fino a 4 giocatori, si tratta di un rogue-lite che ci consente di dare forma al nostro Freelancer prima di ogni missione, grazie alle diverse Soul Mods che avremo a disposizione e alle armi che andremo a sbloccare man mano. Una volta fatto questo, non ci resta che tuffarci in dungeons procedurali pieni di mostri, boss, tesori nascosti e tanto altro ancora. Il Soul Modder non è altro che una serie di frammenti demoniaci per definire il proprio equipaggiamento, che possiamo arricchire anche grazie alle scoperte che faremo attraverso i diversi biomi nei dungeon. Grazie alla tecnologia di WardCorp, ogni Freelancer può cambiare abilità caricando Mod nel Soul Modder. Le Mod definiscono il nostro stile di gioco, che sarà ancora più divertente da vivere in compagnia. Certo, possiamo giocare da soli, ma perché rinunciare a dei compagni da incolpare? Non vediamo l’ora di testare il nostro Freelancer il prossimo anno nella versione definitiva di questo titolo assurdo e coinvolgente allo stesso tempo.
Gig Crawler è un rogue-lite pensato per giocatore singolo, ma fruibile anche in coop fino a 4 giocatori

Helping Hand

Altro progetto sbarcato nell’Indie Dungeon di questa edizione della Milan Games Week è Helping Hand, un videogioco VR di genere puzzle‑platform horror e avventura, il cui scopo è quello di salvare una creatura neonata in una casa infestata da presenze oscure. Qui dobbiamo risolvere enigmi, muoverci nello scenario e proteggere la creatura da entità ostili. Abbiamo avuto per le mani un gameplay che ci mostra un mix di platforming e puzzle, il tutto controllando questa piccola creatura come personaggio principale, che accompagniamo in un mondo dark e surreale, dalla chiara ispirazione al mondo di Little Nightmares, ma riletto qui in chiave più immersiva e interattiva. Il gameplay inoltre ha dimostrato originalità potendo controllare due “personaggi” contemporaneamente: uno in prima persona (uno “spirito guida”) e uno in terza persona (la creatura da salvare). Questa idea è nata dal team Erupting Moka, composto da otto persone e nato in ambito accademico, cresciuto grazie a una passione condivisa per la realtà virtuale e l’esplorazione narrativa. Oltre all’aspetto artistico e tecnico, il team è anche coinvolto nello sviluppo di training VR e applicazioni immersive per il mondo professionale. L’idea è nata circa due anni e mezzo fa durante un esame universitario, mentre i ragazzi erano alla ricerca di un concetto adatto a una presentazione universitaria. Da lì si sono concentrati sulla realtà virtuale, e se da cosa nasce cosa, da un VR è nato un puzzle-platformer a tema horror, già disponibile su Steam dallo scorso settembre.
Helping Hand, un videogioco VR di genere puzzle‑platform horror e avventura, il cui scopo è quello di salvare una creatura neonata in una casa infestata da presenze oscure

Imperfection

Un ulteriore titolo che ci ha colpito in maniera particolare è stato Imperfection di Runaways Studio, titolo story-driven e FPS con ulteriori meccaniche in stile survival. La storia di questo titolo si incentra su un combattente cresciuto in una navicella spaziale dal carattere divino, e che dovrà affrontare la dura realtà che si cela dietro la sua ossessione per l’eccellenza, ritrovandosi a scegliere tra la libertà e la schiavitù. Solo sviluppando le abilità del personaggio e superando le terribili prove di Osiride, il protagonista crescerà al contempo, scoprendosi non soltanto libero, ma anche imperfetto. Le ambientazioni di questo titolo sono decisamente interessanti, sia per gusto estetico, sia per le diverse atmosfere dal gusto fantasy e sci-fi. Tutti luoghi che dovremo attraversare uccidendo nemici, ottenendo risorse sacrificando il nostro stesso sangue, per poi riassorbirlo dal nemico stesso che abbiamo sconfitto. Le nostre scelte influenzeranno il corso della storia, ma con quale impatto? Il titolo non è ancora uscito e ci aspetta qualche tempo prima di mettere le mani sul progetto di questo team che raggruppa professionisti da tutta Europa, unendo le menti nella realizzazione di un titolo decisamente curioso e stuzzicante, anche per il tema della ricerca costante della perfezione e dell’impeccabilità che sono quantomai contemporanei.

MassEve

Nuovo team, nuovo progetto. Lo studio Revera, altra realtà alla sua prima pubblicazione, sta concludendo i suoi lavori per MassEve, nuovo sparatutto in stile roguelite che ha infiammato l’Indie Dungeon della Milan Games Week 2025. Nei panni di un neutrino massivo, intraprenderemo un viaggio attraverso le profondità in continuo mutamento dell’universo subatomico. Confrontati con i Bosoni di Higgs e dipana le ombre di una forza nascosta che sfida tutta la fisica conosciuta, in un regno dove la realtà si piega, le probabilità collassano, e ogni particella racchiude la chiave per riscrivere l’universo. Possiamo scegliere tra un’ampia gamma di strumenti quantici, ognuno con il proprio stile di gioco e sinergie sorprendenti, oltre che armi e potenziamenti che ci permettono di modellare ogni run, creando configurazioni che riflettono il nostro approccio al combattimento. Nel corso della nostra prova, abbiamo potuto lanciare attacchi in grado letteralmente di piegare lo spazio e manipolare la massa, oltre che sbloccare il pieno potenziale del nostro piccolo, grande protagonista. In questo universo instabile e sull’orlo del collasso, l’entanglement ci consente di controllare una coscienza condivisa proiettata su più unità, così che ogni volta che ricominciamo con un nuovo neutrino, ci attende una configurazione inedita: stanze, percorsi e armi vengono rimescolati per offrire una sfida in continuo cambiamento. Nessuna run è mai uguale, poiché lo stile di combattimento cambia, le scoperte variano, persino i nostri nemici evolvono. Pronti a scoprire tutte le combinazioni che MassEve ci regalerà, in data ancora da definirsi?
MassEve, nuovo sparatutto in stile roguelite, ci mette nei panni di un neutrino massivo in un viaggio attraverso le profondità in continuo mutamento dell’universo subatomico

Project ReMind

Project ReMind è il nuovo titolo di Red Hog Studio, in arrivo nel 2026, che ci offre un puzzle game story-driven in prima persona e che ha fatto anch’esso capolino nell’area Indie Dungeon di questa edizione della Milan Games Week 2025. Un titolo che ha già fatto esperienza di fiere, essendo stato annunciato durante Gamescom 2025. Questa volta il titolo ci porta a esplorare mondi perduti, azionare congegni complessi, decifrare computer misteriosi, risolvere indovinelli e scoprire antichi segreti, combinando l’avventura con decine di puzzle unici, creati con un’attenzione particolare all’interazione e alla narrazione ambientale per offrire un’esperienza single-player intima e curata in ogni dettaglio, che ci porta fino a una realtà ambientata nel XXII secolo. Project ReMind è un puzzle game story-driven in prima persona, portandoci in un mondo che sembra fatto di ricordi, più che di luoghi. Un’esperienza di gioco, quella che abbiamo sperimentato con Project ReMind, che ci ha particolarmente interessato e che non vediamo l’ora di scoprire nella sua versione completa nel 2026, oltre che aver apprezzato uno dei punti di forza principali del titolo: la colonna sonora. Il suo autore, Felix Wilson, ha dato fondo alle sue abilità per realizzare tracce che seguono le azioni del protagonista, restituendoci un’atmosfera unica e che riesce a sorprendere e affascinare gli amanti del genere.
Project ReMind è il nuovo titolo di Red Hog Studio, in arrivo nel 2026, che ci offre un puzzle game story-driven in prima persona e che ha fatto anch’esso capolino nell’area Indie Dungeon

Rising Army

Non manca molto invece al nuovo titolo del team italiano Arkbits, Rising Army, un gioco strategico-simulativo in cui gestiamo e comandiamo il nostro esercito addestrando ogni singola truppa e potenziando l’accampamento. Siamo qui chiamati a soddisfare il nostro re completando missioni, incarichi, e affrontando epiche battaglie contro i nemici, il tutto in un mondo dalla grafica realizzata a mano e che aiuta a rendere più simpatica e calda l’atmosfera. L’elemento gestionale è notevole sin dall’inizio, rivestendo un ruolo pregnante ai fini degli obiettivi da raggiungere: dobbiamo gestire risorse ed equipaggiamenti, mantenere alto il morale delle truppe e pianificare attentamente la nostra strategia da adottare, oltre che promuovere capitani tra le truppe e migliorare le nostre abilità di comandante. Quello che abbiamo potuto vedere in questa MGW e che ci ha stimolato a saperne di più è stato l’insieme delle caratteristiche principali di questo titolo, tra cui una campagna medievale realizzata a mano con mappe regionali, la gestione approfondita dei soldati e l’impatto che le perdite hanno sulla strategia e sull’umore dell’accampamento. Non meno importante sarà il livello di soddisfazione del Re, che aumenta in base all’andamento positivo delle battaglie, e l’addestramento delle nostre truppe, ma non affezionatevi troppo ai vostri soldati: proprio come in una vera battaglia, la morte è permanente e la loro perdita sarà definitiva.
Milan Games Week 2025
Rising Army è un gioco strategico-simulativo in cui gestiamo e comandiamo il nostro esercito addestrando ogni singola truppa e potenziando l’accampamento

Unblock

Concludiamo la nostra selezione di titoli indie con il lavoro di 906 Games, che ha portato il suo nuovo progetto dopo oltre sei mesi pieni dal lancio ufficiale nell’Indie Dungeon di MGW 2025: Unblock. Si tratta di un gioco d’avventura che racconta la storia di Devon, uno sviluppatore di giochi in difficoltà ingannato da un mago e intrappolato in un regno surreale di cubi, ed è proprio il suo design di livello pseudo-isometrico a renderlo interessante. Una fusione di illusione 3D e meccaniche 2D che offre un nuovo twist su concetti di piattaforma a noi familiari, con puzzle che sono sia esteticamente piacevoli, con le loro texture ispirate all’argilla, sia ricchi di segreti nascosti. Il gameplay presenta anche un equilibrio soddisfacente tra frustrazione e realizzazione: dovremo accompagnare Devon mentre naviga ostacoli sempre più complicati, ma senza arrivare a un livello di difficoltà troppo punitivo. Apprezzato anche il grado di personalizzazione, con più di 40 skin, e il mix complessivo di fascino e sfida in questo platform dal ritmo serrato, così come in questi mesi anche il pubblico finora ha espresso consenso e gradimento nei confronti di un gioco indie italiano.
Milan Games Week 2025
Unblock è un gioco d’avventura che racconta la storia di Devon, uno sviluppatore di giochi in difficoltà ingannato da un mago e intrappolato in un regno surreale di cubi