Microsoft Flight Simulator 2024 Recensione: si vola anche su PlayStation 5

microsoft flight simulator 2024 recensione

La prima cosa che ho fatto è stata sorvolare casa mia. Credo che chiunque abbia provato Microsoft Flight Simulator 2024 (ma anche versioni precedenti) avrà poi finito col cedere alla tentazione irresistibile di fare un viaggetto abbastanza vicino al proprio poggiolo. Se fino allo scorso anno questo lusso era prerogativa degli utenti Xbox e PC (qui la nostra recensione), a partire dal 3 dicembre le piste di atterraggio si sgombrano per lasciare che anche gli utenti PlayStation 5 spicchino il volo. Microsoft Flight Simulator 2024 è, infatti, l’ennesima IP ex esclusiva di Redmond che arriva anche sulla console rivale. È toccato già a Sea of Thieves e Forza Horizon, questo è solo uno dei successivi passi in in percorso già bene avviato.

Ma come si è comportato Microsoft Flight Simulator su PlayStation 5? A me il delicato compito di raccontarlo. Serviva un punto di vista diverso da chi lo abbia giocato su Xbox o PC, quindi chi meglio di me che allora se lo perse? Dunque non perdiamoci in ulteriori indugi. Alzate gli oscuranti dei finestrini, alzate il tavolino, allacciate le cinture e vi ricordo che durante il volo è severamente vietato fumare.

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Avete mai sorvolato lo Stretto di Messina di notte?

Simulatore allo stato puro

La mia esperienza di volo nei giochi è sempre stata limitata e basic. Se in un videogame c’è un apparecchio in grado di staccarsi da terra, solitamente il suo comportamento è controllato da comandi simili a quelli utilizzati per la guida di veicoli da terra. Microsoft Flight Simulator 2024, ovviamente, non può percorrere questa strada. Trattandosi di un vero e proprio simulatore a tutti gli effetti, alzare il muso da terra non è affatto compito facile.

Asobo ha confezionato una esperienza che ci obbligherà a comportarci come un reale pilota. Prima di ogni volo – almeno in modalità carriera, ma spiegherò meglio più avanti – è previsto che ci occupiamo di eseguire tutti i check pre-flight necessari per assicurarsi che il velivolo sia in buono stato e tutto funzioni come dovrebbe. Solo dopo questo passaggio ci sarà possibile avviare i motori e seguire la rotta che ci verrà assegnata. Ho notato un po’ di confusione nella checklist fornita: alcune azioni entravano in aperta contraddizione tra loro, col risultato di impedirmi di spiccare il volo se non prima avessi trovato il bandolo della matassa.

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Oltre al nostro avatar potremo personalizzare anche il copilota

Microsoft Flight Simulator 2024: tante cose da fare

Una volta avviato il gioco e personalizzato il nostro Avatar, Microsoft Flight Simulator 2024 ci presenta le diverse possibili attività che potremo svolgere. La principale differenza col predecessore datato 2020 è l’introduzione di una modalità carriera attraverso la quale ‘scalare i ranghi’ dell’aviazione civile partendo dal pilotaggio di piccoli apparecchi fino ad arrivare ai mastodontici Boeing. Saremo noi a selezionare la nostra base di partenza scegliendo tra i piccoli air-club sparsi per il mondo (io ho personalmente optato per una struttura poco fuori Verona, città che amo).

I primi voli fungeranno da tutorial. Nelle prime fasi della carriera passeremo molto tempo a terra. Come anticipavo prima, infatti, la simulazione offerta da Asobo rasenta il realismo più completo. Sarà necessario effettuare ogni check prima di decollare se non si vuole rischiare – come è capitato a me – che il velivolo non risponda ai comandi. Mi sento però nel pieno diritto di condividere parte di responsabilità proprio con il gioco sia dal punto di vista tecnico che tecnologico. Innanzitutto, a meno di non andare nell’apposita sezione, è assente qualsiasi tipo di onboarding. Poi, poco prima di ritrovarmi con il muso in terra mi è sembrato di notare rilevanti problemi di prestazioni come rallentamenti, scatti e, più in generale, comportamenti anomali dei comandi. Che si tratti di un bug da sistemare con le patch day one? Possibile anche questo.

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Boscomantico è a nord-ovest di Verona. È sede dell’aeroclub locale

Volo libero: una fuga dallo stress

Se il vostro interesse non è la simulazione di una carriera nell’aviazione, ma piuttosto una distrazione dalla routine quotidiana, il volo libero è la modalità ideale. Possiamo scegliere un aeroporto (o eliporto) di partenza e una destinazione, imbarcare sul velivolo di nostra preferenza e venire catapultati direttamente sulla pista pronti per il decollo. Nostro compito, in questo caso, sarà portare l’aereo in quota, mantenerlo in aria e gestire le fasi di atterraggio in maniera il più efficace possibile.

Per chi fosse interessato a una esperienza più intensa in questo senso, la possibilità di personalizzare le condizioni meteo o di scegliere quelle in tempo reale (quindi con dati aggiornati rispetto all’area selezionata) è quanto di meglio si possa chiedere per non incappare in un volo altrimenti particolarmente monotono. Provate voi ad affrontare pioggia o venti forti con pochissime ore di volo in carriera. Ciò che probabilmente attirerà molti – come ha attirato me – sarà la possibilità di sorvolare luoghi familiari come la propria città o regione. Cerrto, non aspettatevi che le mappe di terra siano 1:1 con il mondo reale, ma almeno da quanto notato la fedeltà e la cura è abbastanza evidente.

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Sotto di noi la stupenda Isola Bella di Taormina (ME)

Le altre attività di Microsoft Flight Simulator 2024

Mettiamo appunto il caso che vogliate improvvisarvi turisti del cielo. Microsoft Flight Simulator 2024 vi permette di armarvi di fotocamera – virtuale – e sorvolare alcuni panorami mozzafiato da immortalare e condividere coi social. Non potrete fingere di essere stati sul posto davvero, ma se avete un profilo Instagram dedicato agli scatti dai videogiochi vi ritroverete con un mucchio di potenziali nuovi post. La sezione Fotografo del mondo è dedicata proprio a questo tipo di esperienza. Il gioco ci presenta una serie di sfide aeree: fotografare i più bei monumenti (come Sfinge o Taj Mahal), ponti (come il Golden Gate Bridge), o particolari scenari (Asia, Africa ed Europa).

Imprescindibile la sezione dedicata all’apprendimento dei rudimenti. Come già anticipato dal nostro Alessandro nella sua recensione (qui), seguire il tutorial sarà il primo passo per chiunque voglia diventare un pilota provetto. Forse non ai livelli di Pete Mitchell, ma come disse qualcuno di saggio: “la perfezione non è il nostro obiettivo. È la nostra tendenza”. Per tutti i novizi, questa sezione è un passaggio obbligato. Per fare un paragone è l’equivalente delle patenti di Gran Turismo 7 con la differenza che avere o meno partecipato al tutorial non ci impedisce di imbarcarci subito per altre sfide.

La sezione tutorial si trova all’interno della macro sezione “Attività” che offre al proprio interno anche altri tipi di sfide come gare, voli a bassa quota o sfide di atterraggio in situazioni particolari. Per chi invece vuole mettersi alla prova con il resto del mondo è su Lega Sfide che bisogna posare lo sguardo. Come ogni altro gioco online anche qui sono previste sfide particolari da portare a termine per potere innalzare il proprio punteggio per il ranking globale. Al momento in cui scrivo quelle disponibili sono la gara Mach Loop, il volo in bassa quota sui Monti Blue Ridge e la sfida di atterraggio a Orlando.

Chiudiamo con il Volo Libero. La sezione non avrebbe bisogno di tante spiegazioni, tanto più che il suo nome è di per sé evidente. In ogni caso, si tratta della sezione dedicata al “chill”: scegli l’aereo, il percorso, decolla e atterra. Che tu voglia fare tratte brevi o lunghe, avrai l’occasione di svagarti per tutta la durata del volo (salvo imprevisti a cui far fronte, sia chiaro).

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Microsoft Flight Simulator 2024 è destinato a pochi?

Come ogni simulatore che voglia essere fedele alla realtà, Microsoft Flight Simulator 2024 è indirizzato a un target parecchio specifico: gli appassionati di aviazione. Ciò non significa che anche altri giocatori non potranno godersi l’esperienza. Anzi, è pure possibili che molti siano attratti dall’idea di poter (scusate il francesismo) ca**eggiare in cielo con un elicottero, un caccia o una mongolfiera. Certo, è affascinante come concetto, ma se è l’unica base sulla quale considerare l’acquisto sappiate che quel piacere rischia anche di essere un passatempo effimero: cosa fare una volta sorvolata casa propria o quella serie di bei monumenti e paesaggi del nostro pianeta?

Altra gatta da pelare è lo schema comandi. Per quanto una periferica di input eccezionale, DualSense non rende giustizia a un gioco che richiederebbe di essere goduto con Mouse e Tastiera come minimo o addirittura con periferiche dedicate (ne abbiamo parlato qui). Spendereste altri soldi per una periferica dedicata oltre a sostenere il costo per il gioco? Tenete a mente anche questo quando valuterete l’acquisto.

Se siete già addentro a questo mondo, magari dal capitolo precedente, vi troverete davanti a sostanzialmente una copia aggiornata dello stesso gioco del 2020. D’altronde, gli aerei funzionano allo stesso modo di prima, no? Rispetto al capitolo 2020 (allora il più grande lancio di un gioco Xbox) vengono aggiunti alcuni contenuti, ma la base rimane la medesima. Vi troverete in un ambiente familiare e accogliente. Pensate che sia ora di mandare spiccare il volo con questo nuovo gioco? Il Gate è aperto e pronto per l’imbarco.


Microsoft Flight Simulator 2024 è un gioco che fa esattamente ciò che promette. Lo ha fatto su Xbox e PC lo scorso anno e pare volerlo fare anche su PlayStation 5 da dicembre 2025. Si tratta però di uno di quei giochi che richiede un’attenzione particolare per apprendere i rudimenti, ma poi non alza la sfida una volta che questi vengono padroneggiati. È un simulatore che inserisce il giocatore in operazioni di routine spesso anche noiose. Ottime se si desidera qualcosa che permetta di spegnere il cervello, ma non entusiasmanti per chi è alla ricerca di costante adrenalina. Qualche sbavatura tecnica – specie nella sezione carriera – potrebbe essere sistemata (forse con patch in arrivo). Peccato l’interfaccia comandi: amministrare la strumentazione in cabina utilizzando il DualSense è tutto fuorché preciso, anche sui velivoli più piccoli. Ma se amate il genere non sarò certo io a tarparvi le ali.