League of Legends Stagione 2026 Anteprima: il MOBA di Riot sta per evolvere?

League of Legends Stagione 2026 Anteprima

Dopo una Stagione 2025 ambientata nella selvaggia Noxus che ci ha introdotto al nuovo ciclo in cui la narrativa di League of Legends si interseca con le meccaniche ed il gameplay ultra competitivo del titolo Riot Games, accompagnandoci per tutto l’anno fino alla sua incredibile conclusione narrativa e soprattutto esportiva, siamo pronti per scoprire quali saranno le nuove e succose novità per quanto riguarda l’immediato futuro di LoL, in particolare per quanto riguarda le aggiunte previste per la Stagione 2026, che ci porterà ad Ovest di Runeterra verso la sacra città militare di Demacia. Cosa aspettarsi? Scopriamolo insieme!

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Thumbnail per la stagione 2025 di League of Legends

League of Legends Stagione 2026: alla volta di “DEMACIAAA!”

Certo, la prossima Stagione 2026 di League of Legends ci porterà ancora una volta alla scoperta di una delle più importanti e famose regioni di Runeterra, con Demacia che sarà il teatro della maggior parte degli eventi che porteranno avanti il nuovo canovaccio narrativo dell’era Post-Arcane. Dopo la battaglia mostrata nella cinematica “Twilight’s End” che ha visto Ionia piombare nel caos e portato al sacrificio di Xin Zhao e l’ascesa del nuovo Darkin Zaahen, Riot Games farà un piccolo detour storico, raccontando quelle che potrebbero rivelarsi come le Origini di Demacia e di tutti i campioni che abitano la sua grande capitale bellica. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo per scoprire come si svilupperanno i piani della Rosa Nera LeBlanc, ma non possiamo escludere eventuali ramificazioni relative alla visione avuta da Xin Zhao su una Demacia. Una cosa è certa: assisteremo sicuramente ad una nuova ed incredibile opera d’animazione targata Fortiche! Tuttavia a differenza della Stagione 2025 dove Noxus aveva preso ostaggio dell’intera Landa degli Evocatori e di tutti i contenuti usciti nel corso dell’anno, la Stagione 2026 vedrà l’arrivo di diverse sotto-tematiche che andranno ad intervallarsi assieme allo sviluppo della “trama” principale della stagione, con l’idea di offrire una piccola dose di varietà visiva.

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Riuscirà Fortiche a replicare il disagio dell’essere intrappolati nella ulti del Jarvan alleato? Vedremo!

Addio Atakhan, benvenuta sperimentazione

Ovviamente, una nuova stagione porterà di conseguenza a dei cambiamenti significativi all’interno della struttura della Landa degli Evocatori. Oltre ad un make up visivo a tema Demaciano, per la nuova Stagione 2026 di League of Legends Riot Games andrà nuovamente a rimescolare le carte del meta game, andando a rimuovere alcune delle controverse novità introdotte lo scorso anno. Salutiamo quindi l’Atakhan, le sue innumerevoli versioni, le Rose di Sangue ed i Petali verranno rimossi ed il Barone tornerà ad apparire dopo i primi 20 minuti di gioco. Allo stesso tempo, anche le Prove di Forza verranno rimosse e sostituite da un sistema di Quest di Ruolo che andranno a rinvigorire singolarmente i vari membri della propria squadra, ottenendo ricompense sempre più grandi man mano che la partita andrà ad evolversi. Inoltre, ogni ruolo riceverà un piccolo aiutino, che sia un level cap superiore e maggiori possibilità per ottenere punti esperienza per i Top Laner e Jungler o maggiori risorse per chi governerà la Mid Lane, gli ADC ed i Campioni di Supporto, assieme all’arrivo di ben 9 oggetti unici che stando alle stime di Riot dovrebbero incoraggiare la creazione di nuove strategie e combinazioni.

Anche la stessa Landa degli Evocatori riceverà nuovi buff e meccaniche uniche per le proprie strutture, dando un piccolo boost a strategie come lo Split Push ed il Sieging, entrambe opzioni che in questo 2025 sono risultate tutt’altro che efficaci e quindi ovviamente impopolari ad alti livelli. Per questa ragione, a partire dalla Stagione 2026 le torri di League of Legends inizieranno a sviluppare i segni di un fenomeno chiamato “Crescita Cristallina” e che porterà alla comparsa incontrollata di energia magica all’interno delle torri. Più passerà il tempo e più cristalli emergeranno dalle strutture, più saranno i danni che i campioni avversari potranno infliggere durante gli assedi, permettendo quindi – soprattutto nel Late Game – di effettuare uno Split Push efficace anche da parte di campioni meno efficienti nel dps. Gran parte di queste modifiche, fatta eccezione per le Quest di Ruolo arriveranno anche all’interno della modalità Partita Veloce (Swiftplay), con quest’ultima che prevederà partite e spawn degli obiettivi ancora più veloci.

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Non dimentichiamoci che questa sarà la stagione competitiva di debutto per Zaahan, il nuovo champion Darkin

“Autofiller, pensiamo anche a voi”

Tra le varie critiche che si possono recriminare a Riot Games per quanto riguarda per la gestione di questi ultimi anni di League of Legends, sicuramente non possiamo dire che la software house non pensi anche al benessere dei giocatori meno fortunati durante le queue delle Partite Classificate, in particolare coloro che vengono continuamente inseriti come “autofiller” e quindi il più delle volte costretti dal matchmaking a giocare in ruoli in cui magari non riescono a dare il meglio rispetto al loro stile di gioco abituale e il più delle volte questo può portare a fenomeni come il rage quitting o griefing a discapito degli altri giocatori.

La Stagione 2026 di League of Legends introdurrà quindi diversi incentivi e penalità più dure per contrastare queste pratiche dannose e promuovere un’esperienza di gioco sempre più sana e invitante per le future nuove leve. In particolare, i giocatori che riusciranno nonostante l’Autofiller a completare e vincere una partita con un Punteggio Maestria pari o superiore a C verranno “benedetti” dall’Egida del Valore, ricevendo il doppio degli LP. In caso di sconfitta, la riduzione del proprio punteggio verrà proporzionalmente ridotta dando quindi un leggero margine di errore a chi magari dovrà a malincuore giocare in ruoli meno popolari. Inoltre, evitare l’autoriempimento schivando la coda o rimanendo inattivi durante la selezione del personaggio non sarà più un opzione valida, comportando a severe penalità e sconfitte automatiche se effettuate con un account a Livello Master. Insomma, in un modo o nell’altro una volta entrati nel matchmaking l’unica via d’uscita senza particolari ripercussioni sarà giocare regolarmente.


La Stagione 2026 di League of Legends si configura come un passaggio chiave nella strategia a lungo termine di Riot Games, sia sul fronte narrativo sia su quello competitivo. Dopo l’esperimento radicale di Noxus nel 2025, l’approdo a Demacia segna un cambio di registro: si punta a un’identità visiva forte, ma inserita in una struttura stagionale più modulare, grazie all’introduzione di sotto-tematiche in grado di spezzare la monotonia estetica e tematica lungo l’anno. Sul piano del gameplay, la rimozione di Atakhan, delle Prove di Forza e delle Rose di Sangue rappresenta una presa di posizione netta: si abbandonano le soluzioni più controverse per favorire sistemi più leggibili e premianti sul medio-lungo periodo, come le Quest di Ruolo e i nuovi oggetti pensati per ampliare il ventaglio di strategie. Parallelamente, le modifiche strutturali alla Landa e l’attenzione dedicata ai ruoli autofillati indicano una crescente sensibilità verso l’esperienza concreta dei giocatori, dal climbing in ranked alle modalità più rapide. In sintesi, la Stagione 2026 non si limita a cambiare scenario, ma prova a ridefinire il rapporto tra narrativa, design sistemico e benessere competitivo. Se queste promesse verranno mantenute, Demacia potrebbe inaugurare una nuova fase di maturità per l’ecosistema di League of Legends.


Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina". Non chiedetegli quale sia il suo Final Fantasy o gioco Mega Ten preferito: non ne uscireste vivi!