La pala che ha costruito un fenomeno rischia di diventare troppo pesante da sollevare. Secondo un nuovo approfondimento di Jason Schreier per Bloomberg, i creatori di Shovel Knight si trovano davanti al momento più delicato della loro storia: il successo di Mina the Hollower potrebbe determinare il futuro (o la fine) dello studio. E no, non è un’esagerazione giornalistica: è stata proprio Yacht Club Games ad ammetterlo.
Il gioco, previsto originariamente per il 2025 e poi rimandato a pochi giorni dall’uscita, è finalmente giocabile dall’inizio alla fine solo da poche settimane. Un traguardo importante, sì, ma che ha acceso tutti i campanelli d’allarme: provandolo internamente, gli sviluppatori hanno scoperto porzioni da rifinire, problemi strutturali e sezioni che richiedono un ulteriore round di lavoro. Insomma: il gioco c’è, ma non è ancora pronto. Il rinvio quindi non è un capriccio, ma un’ultima possibilità di sistemare ciò che non funziona prima di lanciare sul mercato il titolo più rischioso che abbiano mai realizzato.
Il report svela quanto Yacht Club Games stia vivendo un momento economicamente complesso:
- lo studio si è ridotto a 15 dipendenti,
- le risorse finanziarie sono ai minimi,
- non c’è un publisher esterno a sostenerli,
- e la sopravvivenza stessa dello studio dipende dalle vendite.
Il co-fondatore Sean Velasco lo dice senza mezzi termini: “È davvero make-or-break. Se vendiamo 500.000 copie siamo a posto. A 200.000 siamo felici. A 100.000… abbiamo un problema.” Una trasparenza rara nell’industria, forse perché quando il baratro è vicino non ha più senso nascondersi.
Mina the Hollower, con il suo stile da action-adventure 8-bit alla Link’s Awakening e la sua energia gotica, è il progetto più ambizioso dello studio dopo l’exploit di Shovel Knight. Il successo del loro primo titolo ha creato aspettative enormi, ma anche una pressione che si è accumulata anno dopo anno, mentre i fan attendevano un nuovo capolavoro. Ora, questa attesa pesa come non mai. Fino ad allora, Yacht Club Games ha una sola missione: rifinire il gioco, limare ogni difetto, chiedere al mondo di avere ancora un po’ di pazienza. Intanto, il mondo indie è con il fiato sospeso: se un team considerato un baluardo dell’indipendenza rischia di crollare, cosa significa per gli altri? Il destino dei creatori di Shovel Knight potrebbe davvero dipendere da un topolino armato di frusta. Mina the Hollower sarà il loro nuovo trionfo? O assisteremo alla caduta di uno degli studi indie più influenti degli ultimi dieci anni? Il giudizio finale, come sempre, sarà nelle mani dei giocatori.
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