Le voci su una possibile PlayStation portatile di nuova generazione si rincorrono ormai da tempo, e questa volta il nuovo rumor porta la firma di Moore’s Law Is Dead, insider hardware che in passato ha anticipato correttamente alcuni aspetti tecnici legati a PS5 Pro.
Secondo quanto emerso in un suo recente video, Sony starebbe incoraggiando attivamente gli sviluppatori a sfruttare la nuova modalità a basso consumo di PS5. L’informazione arriverebbe da una mail anonima di uno sviluppatore, nella quale si parla di documentazione tecnica e linee guida condivise direttamente da PlayStation per favorire l’adozione di questa funzione.
Le prime analisi sui giochi che già utilizzano il low power mode, come Demon’s Souls, mostrano che è possibile mantenere i 60 fps, mentre la riduzione dei consumi avverrebbe soprattutto tramite una diminuzione della risoluzione. Un approccio che sembrerebbe coerente con l’obiettivo di Sony, ovvero ridurre l’impatto energetico senza compromettere troppo la fluidità dell’esperienza.
È proprio da qui che nascono le nuove speculazioni: questa spinta sul risparmio energetico potrebbe infatti rappresentare un primo passo verso una futura console portatile PlayStation, un progetto di cui si parla da tempo ma che, al momento, non gode ancora di alcuna conferma ufficiale. Per ora, dunque, restiamo nel campo delle ipotesi.
A frenare gli entusiasmi c’è però anche un limite tecnico importante: anche con la modalità a basso consumo attiva, diversi giochi superano comunque i 100 watt, un valore ancora troppo elevato per un dispositivo realmente portatile. Solo un nuovo chip fortemente ottimizzato potrebbe rendere realistico uno scenario di questo tipo.
Staremo a vedere se questa strategia sul risparmio energetico rappresenterà davvero un primo tassello verso una futura PlayStation portatile o se resterà semplicemente una funzione pensata per rendere PS5 più efficiente e sostenibile.
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