Jim Ward Capitano Qwark

Addio a Jim Ward: la leggendaria voce del Capitano Qwark di Ratchet & Clank

Il mondo del doppiaggio e dell’intrattenimento piange oggi la scomparsa di Jim Ward, doppiatore e conduttore radiofonico statunitense tra le voci più riconoscibili nel panorama videoludico e animato. Aveva 66 anni. La notizia è stata confermata dalla sua storica co-conduttrice Stephanie Miller, che ha condiviso un messaggio commosso sui social. Le cause del decesso non sono state divulgate, ma negli ultimi anni Ward aveva affrontato gravi problemi di salute, tra cui complicazioni legate al morbo di Alzheimer e al COVID-19, che lo avevano costretto al ritiro dalle scene nel 2021.

Per molti giocatori, Jim Ward era il Capitano Qwark: l’egocentrico, spaccone, adorabile “eroe” della serie Ratchet & Clank. Un ruolo che ha interpretato sin dal primo capitolo del 2002, contribuendo a definire l’identità umoristica della saga di Insomniac Games. Ward non ha preso parte a Ratchet & Clank: Rift Apart del 2021, venendo sostituito da Scott Whyte, ma per la community il suo timbro resterà sempre quello del Qwark originale: istrionico, teatrale e irresistibile. E non solo: la sua carriera abbraccia titoli iconici come

  • Grim Fandango,
  • Metal Gear Solid 3: Snake Eater,
  • Batman: Arkham Knight,

oltre a una lunga lista di serie animate e spot che hanno segnato un’intera generazione di appassionati. Ward non era “solo” un doppiatore, ma anche una presenza radiofonica amatissima negli Stati Uniti. La sua voce calda, ironica e carismatica lo aveva reso una colonna del The Stephanie Miller Show, dove lavorava dal 2004. La comunità online lo ricorda oggi con messaggi di affetto e gratitudine: clip dei suoi personaggi, battute storiche, e soprattutto il suo inconfondibile modo di trasformare ogni frase in una performance.

Jim Ward lascia un vuoto significativo nell’industria, ma anche un archivio di interpretazioni che continueranno a vivere ancora a lungo. I suoi personaggi, dalla fantascienza al noir, dal comico al drammatico, hanno accompagnato giocatori e spettatori per oltre vent’anni. Oggi il gaming perde un eroe. Uno di quelli senza armatura, senza superpoteri… ma con una voce capace di renderli indimenticabili.