Quando sullo schermo compare il nome Jonathan Blow, una cosa è certa: il cervello del giocatore è ufficialmente in pericolo. Ai recenti annunci, il creatore di Braid e The Witness ha svelato il suo nuovo progetto: Order of the Sinking Star, un puzzle game che promette di mettere alla prova anche le menti più allenate. E no, non è un progetto improvvisato: dieci anni di sviluppo. Dieci. Anni.
Order of the Sinking Star è ambientato in un mondo isometrico, dove il gameplay ruota attorno allo spostamento di oggetti, alla manipolazione dell’ambiente e alla comprensione profonda delle regole che governano ogni enigma. Sulla carta può sembrare semplice, ma nella realtà? Con Blow non lo è mai. Ogni puzzle è costruito per insegnare, confondere, ribaltare le aspettative… e poi farvi sentire improvvisamente geniali cinque minuti dopo aver contemplato il soffitto.
Il numero è già leggenda: più di 1400 enigmi, distribuiti in un percorso che promette di essere tanto stimolante quanto spietato. Un vero e proprio labirinto mentale che richiederà osservazione, pazienza e quella capacità di “disimparare” tipica dei giochi di Blow. Non si tratta solo di risolvere puzzle, ma di capire un linguaggio, esattamente come accadeva in The Witness.
Order of the Sinking Star sembra incarnare tutto ciò che ha reso Jonathan Blow una figura unica nell’industria: minimalismo, rigore, sfida intellettuale e una fiducia totale nell’intelligenza del giocatore.Niente tutorial invadenti, niente aiuti inutili: solo voi… e il puzzle. Dopo un decennio di silenzio operativo, Jonathan Blow torna con un progetto mastodontico che punta dritto al cuore degli amanti degli enigmi puri. Order of the Sinking Star non vuole piacere a tutti. Vuole essere compreso, e se siete pronti ad accettare la sfida, avete davanti oltre 1400 buoni motivi per iniziare a pensarci già da ora.
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