Westlanders

Westlanders: annunciato il survival open world ambientato nel Far West

Il Far West sta per diventare molto più affollato. Radical Theory e The Breach Studios hanno annunciato Westlanders, un nuovo survival open world a tema western che mescola crafting, costruzione, gestione economica e cooperativa, con un’ambizione chiara: portare il genere in territori ancora poco esplorati. Il titolo è previsto su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC (Steam), ma il suo percorso partirà prima dal basso: una campagna Kickstarter è attesa per l’inizio del 2026, seguita da un periodo di Early Access su PC. Al momento non è stata annunciata una data precisa per l’accesso anticipato.

Ecco il trailer.

L’approccio scelto dagli sviluppatori è dichiaratamente community-driven. A spiegarlo è Ferran Punti, CEO di The Breach Studios, che ha sottolineato come Kickstarter ed Early Access saranno fondamentali per plasmare l’esperienza finale: “Vogliamo creare un gioco che evolva grazie a chi lo gioca. Kickstarter ed Early Access ci permetteranno di lavorare fianco a fianco con una community motivata e appassionata. Ascolteremo attentamente i giocatori per perfezionare l’esperienza prima dell’uscita su console.” Una visione condivisa anche da Luc Heninger, CEO di Radical Theory, che ha spiegato cosa ha convinto il publisher a puntare su Westlanders: “Il setting western, ancora raramente esplorato nel genere survival-crafting, ci ha conquistati fin dai primi minuti. Westlanders è un vero sandbox, pensato per essere vissuto soprattutto in cooperativa, costruendo, combattendo e gestendo risorse insieme agli amici fin dalle prime ore.”

In Westlanders, i giocatori saranno chiamati a forgiare il proprio destino nelle Westlands, un vasto open world ispirato all’immaginario del Far West più crudo e atmosferico. L’obiettivo non è solo sopravvivere a un ambiente ostile, ma costruire una vera e propria eredità. La narrazione di fondo parla di un viaggio verso una terra promessa, trasformato in tragedia da un assalto notturno che lascia un solo sopravvissuto. Da lì nasce la missione: ricostruire, espandersi e dare un futuro a ciò che è andato perduto. Il gioco potrà essere affrontato in solitaria o in cooperativa fino a quattro giocatori, offrendo libertà totale nell’approccio: esplorazione, combattimenti, raccolta risorse, crafting, sviluppo di abilità e costruzione di insediamenti interconnessi.

L’elemento più originale di Westlanders è senza dubbio il Wagon, una base mobile trainata da cavalli che accompagna il giocatore fin dalle prime fasi dell’avventura. Non si tratta solo di un mezzo di trasporto, ma di:

  • casa,
  • officina,
  • hub di progressione,
  • campo base completamente personalizzabile.

L’idea nasce per superare uno dei limiti classici dei survival: inventari ristretti e basi statiche che frenano l’esplorazione. In Westlanders, invece, la base viaggia con voi, si espande, si migliora e si adatta alle sfide del territorio. Accanto alla sopravvivenza pura, Westlanders punta fortemente sulla gestione economica. I giocatori potranno:

  • fondare avamposti e insediamenti,
  • reclutare PNG con abilità, pregi e difetti unici,
  • creare linee produttive (miniere, segherie, allevamenti),
  • automatizzare la produzione assegnando lavoratori e gestendo salari,
  • collegare le basi con strade e rotte commerciali.

Il mondo reagirà alle scelte del giocatore grazie a un sistema di eventi dinamici: raid di banditi, attacchi di animali selvaggi o disastri ambientali potranno interrompere la produzione e costringere a intervenire direttamente. Il lato survival non viene messo in secondo piano. Westlanders promette un mondo vivo e ostile, con:

  • biomi differenti e risorse uniche,
  • temperature estreme e malattie,
  • ferite, morsi e pericoli ambientali,
  • banditi, animali feroci e miniere soffocanti.

La progressione tecnologica si ispira alla fine dell’Ottocento, permettendo di passare da strumenti improvvisati e bushcraft a armi da fuoco, attrezzi in ferro e strutture avanzate, attraverso un tech tree con oltre 100 sblocchi già al lancio dell’Early Access. Westlanders si presenta come un progetto ambizioso, che prova a fondere l’anima survival di titoli come ARK, Valheim e Palworld con la gestione economica e l’atmosfera western, strizzando l’occhio anche a immaginari più cinematografici alla Red Dead Redemption. Il successo passerà inevitabilmente dalla risposta della community durante Kickstarter ed Early Access, ma le basi sembrano solide: un sandbox cooperativo profondo, un’ambientazione ancora poco sfruttata e un sistema di gioco che punta su libertà e costruzione a lungo termine. Il Far West è pronto a essere domato. Resta da vedere chi riuscirà davvero a sopravvivere… e a prosperare.