HORSES

HORSES: le vendite evitano il fallimento di Santa Ragione, ma il futuro resta incerto

Il controverso indie horror Horses è riuscito a ottenere un risultato tutt’altro che scontato: nonostante i ban subiti da Steam, Epic Games Store e Humble Bundle, il gioco ha venduto 18.000 copie nelle prime due settimane, permettendo allo studio italiano Santa Ragione di evitare il collasso finanziario. Un traguardo importante, che però non garantisce un futuro sereno al team.

Secondo quanto comunicato dagli sviluppatori, Horses ha generato circa 65.000 dollari di ricavi netti, una cifra sufficiente a coprire le spese più urgenti. In particolare, lo studio è riuscito a ripagare i prestiti contratti e a versare le royalty dovute ad Andrea Lucco Borlera, autore e creatore dell’opera. Tuttavia, queste entrate non consentono di avviare immediatamente lo sviluppo di un nuovo progetto.

Questo risultato non è sufficiente per iniziare la produzione di un nuovo gioco“, si legge nella dichiarazione ufficiale. “Il denaro copre principalmente i costi accumulati durante la lunga fase finale dello sviluppo. Se le vendite resteranno costanti, in futuro potremmo riuscire a finanziare un nuovo prototipo, ma nel frattempo il team ha dovuto, e continuerà a dover, accettare altri lavori e progetti. Riunire tutti non sarà facile, anche se è qualcosa che ci piacerebbe molto”.

Il percorso di Horses è stato tutt’altro che semplice. Santa Ragione ha infatti rivelato che il gioco era stato bannato da Steam già nel 2023, senza alcuna spiegazione ufficiale. A ridosso dell’uscita, il titolo è stato poi rimosso anche da Epic Games Store e Humble Bundle (in quest’ultimo store è tornato disponibile poco dopo), lasciando allo studio pochissimi canali di distribuzione.

Questa esclusione arriva in un contesto più ampio, segnato da una crescente attenzione verso i giochi destinati a un pubblico adulto sulle principali piattaforme digitali, tra cui Steam e Itch. Pur riconoscendo la presenza di contenuti maturi all’interno di Horses, il team ha sottolineato di non aver mai avuto l’opportunità di modificare il gioco per adeguarsi alle richieste delle piattaforme coinvolte.

“Vogliamo anche sottolineare che questo esito non dovrebbe distogliere l’attenzione dalla questione più ampia in gioco: la necessità di regole più chiare, processi trasparenti e una reale responsabilità da parte di piattaforme di distribuzione quasi monopolistiche e dei sistemi che impongono”, ha dichiarato il portavoce di Santa Ragione. “Per ogni caso come Horses che diventa visibile, ci sono molti altri giochi che vengono bannati, rimossi o bloccati in revisioni a tempo indefinito per ragioni poco chiare, con sviluppatori troppo preoccupati per ritorsioni o per future approvazioni per parlare pubblicamente. Siamo grati ai giornalisti e alle testate che hanno raccontato, e che continueranno a raccontare, questi casi”.

Il trailer di annuncio di HORSES: