Sandisk

Sandisk rilascia un nuovo strumento open source

Sandisk annuncia il rilascio diย SPRandom, un nuovo strumento open source progettato per affrontare uno dei principali colli di bottiglia nel benchmarking delle unitร  SSD. Il preconditioning รจ il processo di preparazione e test delle unitร  di storage sotto carichi di lavoro realistici, necessario per garantire che i risultati prestazionali siano accurati, ripetibili e rappresentativi dellโ€™utilizzo reale da parte dei clienti. Tradizionalmente, portare unโ€™unitร  SSD da 16 TB o superiore in steady state per eseguire test affidabili puรฒ richiedere giorni o settimane di scritture sequenziali e casuali. SPRandom aiuta a ridurre i tempi in maniera importante, grazie a un metodo di preconditioning pseudo-casuale integrato con Flexible I/O Tester (fio).

Elementi chiave:

Scalabilitร 
Un processo che in passato diventava sempre piรน oneroso con lโ€™aumentare delle capacitร , รจ ora ricondotto a tempi compatibili con le esigenze operative. Su unโ€™unitร  da 32 TB, il tempo di preconditioning รจ stato ridotto da oltre 160 ore a circa 6,2 ore; per unitร  SSD da 64 TB e oltre, i tempi passano da diverse settimane a poche ore.

Innovazione per il settore
SPRandom รจ uno strumento open source e personalizzabile, utilizzabile anche con unitร  SSD di altri vendor.

Impatto per i clienti
Oltre al significativo risparmio di tempo, SPRandom consente ai clienti di ottenere dati prestazionali realistici e in steady state fin dal primo giorno, contribuendo al miglioramento delle pratiche di benchmarking a livello di intero settore. Conย SPRandom, Sandisk ridefinisce le modalitร  di test degli SSD enterprise, superando una barriera tecnica storicamente molto dispendiosa in termini di tempo e introducendo uno standard piรน rapido, aperto e in grado di orientare lโ€™industria nella validazione delle prestazioni in scenari reali.

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