Indika: la versione fisica per Nintendo Switch è finalmente disponibile

L’acclamata e disturbante avventura narrativa Indika approda finalmente su Nintendo Switch in formato fisico, permettendo ai collezionisti di mettere le mani su uno dei titoli indie più originali e coraggiosi degli ultimi anni. Sviluppato dal team di Odd Meter e pubblicato digitalmente da 11 bit studios, il gioco ci trasporta in una Russia alternativa di fine XIX secolo dove vestiremo i panni di una giovane suora tormentata dal diavolo in persona.

Tra atmosfere che richiamano la grande letteratura di Dostoevskij e Bulgakov, umorismo nero e una narrazione che sfida costantemente i dogmi religiosi, l’edizione pacchettizzata curata da Silver Lining Interactive è da oggi disponibile a questo indirizzo e nei migliori rivenditori.

Una panoramica del gioco:

Incontra una suora tutt’altro che ordinaria

In apparenza, Indika sembra un’umile suora che cerca di adattarsi ai ritmi rigidi e monotoni della vita monastica. Ma dietro il suo comportamento pacato si nasconde un’improbabile amicizia con il tentatore cornuto in persona. Questo strano legame la spinge in un mondo che sembra strappato dalle pagine di Dostoevskij e Bulgakov, un luogo dove il sacro e il profano si intrecciano e dove ogni passo rivela nuovi strati di mistero.

Un titolo indie dove tutto è possibile

Indika non ha paura di sfidare le convenzioni, sia nella narrazione che nel panorama videoludico più ampio. Sviluppato da Odd Meter, un piccolo team indipendente precedentemente con sede a Mosca e ora operativo dal Kazakistan, il gioco combina un’esplorazione ricca di atmosfera, umorismo nero e un’inventiva risoluzione di enigmi attraverso paesaggi surreali resi con uno stile visivo unico.

Caratteristiche principali

Avventura in terza persona con una storia fantasiosa e cupamente comica.
Il viaggio di auto-scoperta di una giovane suora in una reimmaginazione surreale della Russia del XIX secolo.
Il diavolo in persona come improbabile compagno di viaggio.
Elementi di puzzle unici intrecciati nella narrazione.
Paesaggi surreali e una costruzione del mondo densa di atmosfera.
Mini-giochi in pixel-art 2D che rivelano il passato tormentato di Indika.