Alien vs Predator

Xenomorph: il successore spirituale di Alien vs Predator in arrivo

Correva l’anno 1994 quando su Atari Jaguar uscì un interessante tie-in dedicato al mondo di Alien vs Predator. Il gioco, uno stealth survival in prima persona con elementi strategici, si rivelò un titolo sorprendente — probabilmente il migliore dell’intero catalogo Jaguar, nonché la sua unica vera killer application. A distanza di tutti questi anni, un nuovo gioco ispirato al classico Atari è in sviluppo: Xenomorph.

Come un fulmine a ciel sereno infatti, uno degli ex co-programmatori del gioco, Jane Whittaker — oggi amministratore delegato di Athena Worlds — ha annunciato su X il ritorno di quell’esperienza:
«Mi chiedete da 30 anni un seguito personale del nostro AvP per Atari…» ha scritto Whittaker. «Finanziamenti, team pronti. Produzione in corso!»

E aggiunge, nel comunicato ufficiale:
«È un viaggio molto personale per me. Tantissime persone ancora oggi parlano del nostro lavoro su AvP, che ha un enorme seguito. Per oltre 30 anni mi è stato chiesto di creare un nuovo gioco di sopravvivenza e strategia stealth. Sono oltre entusiasta di poter dire che, grazie a un generoso supporto, il mio momento è arrivato.»

Le informazioni sul progetto sono ancora scarse. Sappiamo però che Xenomorph è attualmente in sviluppo per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Il team creativo include Mike Meaden nel ruolo di direttore creativo e Blaire Wathen come responsabile del design dei personaggi.

L’ambientazione è stata brevemente descritta così:
«Dopo un atterraggio di emergenza sul pianeta XL-243, scopri subito di non essere solo e inizia la lotta per la sopravvivenza.»

Nel comunicato si legge anche che Xenomorph è «pensato per essere un gioco open world di riferimento, incentrato su esplorazione, sopravvivenza, tensione ad alta intensità e combattimento.»

Whittaker ha inoltre condiviso un’immagine di key art del gioco, raffigurante uno xenomorfo pronto all’attacco, con entrambe le bocche spalancate.

A seguire, vi proponiamo un video del titolo originale del 1994: un autentico tuffo nel passato e una testimonianza di uno dei giochi migliori mai usciti per la sfortunata console Atari.