Samsung dovrebbe battere TSMC diventando la prima fonderia a introdurre il processo a 2 nm

Secondo quanto annunciato recentemente, il gigante coreano intende aumentare la propria influenza sul mercato statunitense dei chip. Secondo un nuovo rapporto, Samsung è pronta a introdurre un processo a 2 nm nella regione molto prima di TSMC. È importante notare che la produzione di 2 nm negli Stati Uniti è attualmente in fase di pianificazione, ma Samsung è ottimista su questa mossa, considerando che Big Tech ha mostrato un forte interesse nell’approvvigionamento di chip dagli Stati Uniti. Si sostiene che Samsung potrebbe avviare la produzione di massa del processo a 2 nm già a gennaio o febbraio del prossimo anno, dato che l’azienda sta ora dirottando le proprie risorse di ricerca e sviluppo verso l’impianto di Taylor. Le operazioni di Samsung negli Stati Uniti non hanno avuto lo stesso successo di TSMC, ma il gigante coreano sembra determinato a fare un passo avanti, anche se non è ancora certo che l’impianto di Taylor possa raggiungere la fase di produzione dei chip.

Inizialmente Samsung intendeva produrre 4nm negli Stati Uniti, e gli sforzi sono aumentati in seguito alle sovvenzioni del CHIPS Act, ma nonostante gli ingenti investimenti, Samsung non è riuscita a raggiungere la produzione. Ora, con il piano rivisto per la produzione di SF2 nello stabilimento, sarebbe interessante vedere se Samsung riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi, dal momento che ha bisogno di distogliere l’attenzione da TSMC Arizona per guadagnare rilevanza, e un modo per farlo è quello di essere la prima a introdurre un processo a 2 nm capace negli Stati Uniti.