Secondo quanto annunciato recentemente, la continua lotta per attirare clienti per i suoi processi di produzione all’avanguardia ha costretto Samsung non solo a posticipare l’apertura del suo impianto di Taylor al 2026, ma queste battute d’arresto hanno causato il ritardo del processo a 1,4 nm del gigante coreano, mentre l’azienda corre per migliorare i rendimenti della tecnologia GAA a 2 nm. Un nuovo rapporto afferma che Samsung ha avviato una strategia di “selezione e concentrazione” in cui sono state avviate discussioni con vari settori, con l’obiettivo primario di aumentare la resa dei GAA a 2 nm al 60-70%. Raggiungendo questa pietra miliare, la produzione di massa potrebbe diventare una prospettiva praticabile, con potenziali clienti che ne comprendono il potenziale.
Sfortunatamente, la situazione è stata difficile per l’azienda: in precedenza avevamo riportato che Samsung aveva finalmente trovato una soluzione e aveva in programma di evadere gli ordini di Snapdragon 8 Elite Gen 2 per Qualcomm sulla sua litografia di nuova generazione dopo aver completato la fase di produzione di prova, solo che l’azienda di San Diego ha presumibilmente abbandonato del tutto questi piani. Fortunatamente, la determinazione di Samsung non si è ancora interrotta: secondo quanto riferito, ha completato il progetto di base del processo a 2 nm di seconda generazione e ha in programma di implementare la terza iterazione, nota anche come “SF2P+”, entro due anni.
![](https://www.vgmag.it/wp-content/uploads/2025/12/Banner.png")