Wuchang Fallen Feathers Recensione: il souls-like erede di Dark Souls

Wuchang Fallen Feathers

Il mondo dei souls-like รจ sempre piรน vasto, ma non ancora abbastanza saturo da non permettersi di ospitarne un altro, sicuramente valido. Abbiamo messo le mani stavolta su un titolo che ha catturato l’attenzione del pubblico fin dall’istante in cui si รจ mostrato per la prima volta al mercato occidentale, per essere precisi in occasione dell’Xbox Game Showcase del 2024, scalando immediatamente le classifiche delle produzioni piรน attese. Parliamo diย Wuchang Fallen Feathers,ย il nuovo action RPG in stile souls-like di 505 Games, ambientato nella terra di Shu durante il periodo oscuro e turbolento della tarda Dinastia Ming, funestato da fazioni in guerra e da una misteriosa malattia che genera creature mostruose. Come vi avevamo anticipato anche a questo link, si tratta di un souls-like prodotto dallo studio cinese Leenzee che si presenta estremamente vicino alla tradizione di Dark Souls e che non vedevamo l’ora di testare. Dopo averci messo le mani in versione PlayStation 5, e averci speso davvero tante ore, ecco a voi le nostre impressioni in questa recensione, in attesa della sua uscita il 24 luglio!

Wuchang Fallen Feathers
Il mondo di Wuchang e della sua eroina sono intrisi di cultura orientale in tutte le sue forme, pronte a catturare la nostra attenzione totalmente

Wuchang Fallen Feathers: un souls-like che vi contagerร 

In apertura, ci teniamo a ricordare che questo progetto ruota interamente attorno all’immaginario del suo creatore, lo sviluppatore cinese Xia Siyuan, che ha saputo creare intorno a sรฉ un team ampio grazie all’enorme esposizione mediatica a cui questo titolo รจ stato sottoposto, anche e soprattutto nel territorio cinese. Il progetto in questione infatti intende celebrare proprio la Cina attraverso una ricostruzione storica dell’antica regione di Shu. Abbiamo cosรฌ messo le mani su questo souls-like duro e puro, piuttosto punitivo quanto spigoloso e che ricorda molto da vicino la struttura dell’originale Dark Souls. In questo titolo dovremo vestire i panni della piratessa Bai Wuchang, una guerriera in fin di vita che riprende conoscenza in un misterioso tempio collocato nell’antica regione di Shu.

Come anticipato, la cornice storica รจ quella della tarda dinastia Ming, ma attorno al racconto dell’antica Cina si sviluppa anche l’elemento soprannaturale. Infatti, mentre il paese รจ devastato dalle guerre e dalle epidemie, c’รจ un nuovo virus, noto come “Feathering”, che porta i contagiati a perdere il senno e a trasformarsi in mostri terrificanti. Li potremo riconoscere grazie alle piume che iniziano a crescere sulla loro pelle, e giร  nell’incipit dell’avventura anche Bai Wuchang scopre d’aver contratto la malattia, ma contro ogni pronostico sembra in grado di riuscire a mantenerla sotto controllo.ย Il Feathering รจ unโ€™inquietante e misteriosa afflizione che gioca un ruolo centrale nellโ€™ambientazione e nella trama: questo fenomeno soprannaturale provoca mutazioni uniche e inspiegabili negli individui colpiti, simboleggiando una maledizione che offusca il confine tra umanitร  e mostruositร . Man mano che i sintomi si diffondono, le vittime si trasformano gradualmente in esseri grotteschi e corrotti, perdendo la propria identitร  e cadendo nella follia. Le origini del Feathering sono avvolte nel mistero, legate a maledizioni antiche e a disordini spirituali….

Wuchang Fallen Feathers
Gli enti soprannaturali che ci attendono in questa avventura sono davvero parecchi e molto diversi fra loro

Un souls-like duro e puro

A questo punto, non ci resta che cominciare a esplorare le profonditร  di Shu, potenziare il nostro arsenale e padroneggiare nuove abilitร  ottenute dai nemici caduti. Continua infatti anche qui la tradizione dei souls-like, poichรฉ esplorando l’ambientazione ci si puรฒ imbattere in un esercito di personaggi che si lasciano scappare solo poche linee di dialogo, qualche sparuta interazione con la protagonista per poi scomparire dalla mappa in qualsiasi momento, magari in seguito alla morte o al riposo del giocatore, facendo proseguire le loro vicende. Si tratta, in linea generale, di un racconto che passa attraverso la scoperta della lore, ma non รจ solo l’approccio alla narrazione a richiamare i “souls-borne” e la tradizione di Dark Souls.

Wuchang Fallen Feathers รจ un souls-like duro e puro, come abbiamo anticipato poc’anzi, che non vuole per nulla nascondere le sue ispirazioni, anzi. Fin dai primi passi che si muovono nel mondo di gioco, ci si rende conto di trovarsi nei confini di una mappa interconnessa da esplorare in completa libertร , imbattendosi in qualche portale e in marchingegni che richiedono specifici oggetti al fine di svelare la loro reale funzione, oltre a bivi che conducono verso nuove ricompense, e l’osservazione dello scenario circostante. Considerando inoltre la complessitร  della mappa che abbiamo avuto di fronte, gli sviluppatori hanno scelto di integrare una bussola,ย seppur molto minimale che punta rispettivamente verso il santuario piรน vicino (l’alias dei classici falรฒ) e verso personaggi ai quali non si รจ ancora rivolta la parola. In questo modo, pur preservando l’intricata progettazione dei livelli tipica del genere, risulta molto difficile lasciarsi totalmente alle spalle interazioni importanti.

Wuchang Fallen Feathers
I poteri di Bai sono tanti e tutti da mettere alla prova nel corso dei vari combattimenti

Tra Mercurio Rosso e le combo dello Skyborn Might

A questo punto, รจ ora di introdurvi in particolare a quanto vi attende di concreto nel gameplay. Dove Wuchang si differenzia profondamente dai suoi mentori รจ infatti nel sistema di combattimento, radicato nell’ispirazione orientale, vicino comunque alla tradizione souls-like, ma in grado di mettere sul piatto diverse meccaniche figlie della deriva action. Attacchi leggeri e pesanti sono riservati ai pulsanti dorsali, affiancati da un sistema di schivata con variante che sovraccarica le capacitร  della protagonista. Un’altra importante differenza rispetto alle strutture piรน minimali risiede nella presenza della magia e in una serie di abilitร  attive legate alla coppia di armi equipaggiate, che mettono in scena una formula decisamente piรน ricca e profonda. Non resta che evolvere il proprio stile di combattimento, sacrificando il raro Mercurio Rosso per diventare piรน potenti e sviluppare ulteriormente nuove tecniche acquisite lungo il viaggio.

Immancabile chiaramente anche il sistema di potenziamento delleย armi del proprio repertorio, grazie a potenti incantesimi che ci consentono cosรฌ di adottare un approccio unico al combattimento e alla strategia, perfettamente in linea con il tuo stile personale.ย Rimanendo sempre sul lato del combattimento, i giocatori possono utilizzare un sistema di combo unico, il cosiddetto Skyborn Might, che conferisce poteri speciali durante i combattimenti. Come scoprirete, Skyborn Might รจ al centro dellโ€™esperienza di combattimento di Wuchang, permettendo di lanciare incantesimi o attacchi speciali, essenziali per padroneggiare il sistema di gioco e sconfiggere i boss piรน impegnativi. Un sistema che merita un occhio di attenzione ulteriore: lo Skyborn Might รจ la chiave per padroneggiare il combattimento, in grado di potenziare attacchi e abilitร , oltre che, equipaggiando due armi, possiamo consumare Skyborn Might per eseguire una potente estrazione rapida. Inoltre meritevole di menzione รจ anche lโ€™Inner Demon System, un meccanismo particolare che premia o punisce il giocatore in base alla sua abilitร . Lโ€™Inner Demon puรฒ attaccare sia i nemici sia il giocatore stesso, ma i piรน abili potranno sfruttarlo a proprio vantaggio per sconfiggere nemici potenti.

La mappa da esplorare in Wuchang Fallen Feathers รจ davvero ampia e completa, molto interessante da percorrere

Un souls-like che ce l’ha fatta (quasi) del tutto

Come da tradizione dei giochi action RPG e souls-like, anche Wuchang propone una serie di boss unici e difficili, pensati per offrire momenti di grande adrenalina e sfida, garantendo unโ€™esperienza intensa e gratificante. Nel suo complesso,ย quello di Wuchang Fallen Feathers รจ un sistema di combattimento riflessivo, per certi versi simile a quelli confezionati in Nioh, ma sin dalle prime fasi di gameplay abbiamo potuto vedere come l’apprendimento dei pattern fosse quasi fin troppo impattante rispetto alle soluzioni d’istinto.ย L’avventura di Bai Wuchang rappresenta forse uno dei videogiochi piรน vicini all’originale Dark Souls che abbiamo visto finora; questo rappresenta un grandissimo pregio per qualsiasi appassionato della deriva souls-like nella sua forma piรน pura, anche perchรฉ sempre piรน di frequente si discute di quanto sia effettivamente complicato realizzare videogiochi di questo genere. Da Wuchang traspare un po’ di quella tipica inesperienza da parte di un team che non sa forse totalmente gestire un genere di questo tipo, ma in generale ci รจ sembrato un esperimento riuscito, un titolo in grado di catturare gli elementi essenziali di quell’ispirazione, specialmente nei confini dell’esplorazione e del combattimento.

Fermandoci per un istante su questo aspetto, ricordiamo anche la presenza delย sistema Impetus Repository, ossia un albero delle abilitร  che consente di potenziare attributi, apprendere nuove tecniche e modificare le mosse esistenti. Questo sistema mantiene alta la motivazione del giocatore grazie a una progressione sempre appagante, oltre che potersi mettere alla scoperta di un mondo piuttosto ampio. Infatti, i livelli sono principalmente lineari ma con elementi semi-open-world, e se doveste perdervi, cosa che non accade cosรฌ raramente, รจ meglio mettersi alla ricerca di strutture riconoscibili nellโ€™ambiente, come punti di riferimento visivi per orientarsi. Nel complesso un buon titolo, che ha saputo anche comportarsi bene a livello di performance del motore di gioco, con un software davvero ben consapevole delle proprie capacitร , e con pochi limiti e difetti presentati nel corso dell’intera avventura. Un po’ meno facile รจ stato avere a che fare con l’interfaccia di gioco, non sempre di facile interpretazione, a partire dalla mappa sempre presente nel lato destro dello schermo, cosรฌ come anche l’aspetto estetico complessivo, per quanto ben curato nella varietร  degli ambienti di gioco e nella restituzione della cultura antica cinese, non ha sempre performato al meglio, con qualche glitch e imperfezione.


Nel corso della nostra prova di Wuchang Fallen Feathers, abbiamo notato le classiche caratteristiche del genere souls-like, come se fosse quasi una reinterpretazione del primo capitolo di Dark Souls. Alla luce della mitologia cinese e di tutte le influenze degli studi di sviluppo della regione, abbiamo apprezzato la presenza della mappa interconnessa in stile metroidvania tridimensionale da esplorare liberamente, con numerosi NPC, altrettante ricompense da raccogliere e parecchie battaglie, anche estremamente impegnative. Il combattimento in sรฉ si avvicina invece a opere come Nioh, mentre non รจ mancato qualche piccolo neo, a livello soprattutto estetico. Non รจ certo il “non plus ultra” della resa fotografica, ma in generale riesce a riportarci le sensazioni del mondo antico cinese, con la sua mitologia e le sue ambientazioni. Ci arriva anche un po’ di inesperienza classica da parte di un team che forse non sa (ancora) gestire in toto un genere di questo tipo, ma nel suo complesso il progetto funziona, ci ha coinvolto per parecchie ore, e i problemi di rifinitura che abbiamo riscontrato non ci hanno inficiato il percorso che abbiamo affrontato. Un erede vero della “dinastia” Souls? Lasciamo ai (giocatori) posteri l’ardua sentenza.