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I piani di Intel per la produzione di chip negli Stati Uniti vacillano

Secondo quanto annunciato recentemente, le ambizioni di Intel nel campo della produzione di chip non stanno andando troppo bene: secondo un nuovo rapporto, l’azienda ha intenzione di licenziare migliaia di dipendenti presso il suo stabilimento in Oregon. Il sito di Intel in Oregon conta attualmente piรน di 23.000 dipendenti e rappresenta un investimento da 64,84 miliardi di dollari, il che dimostra che i licenziamenti mirati in questa sede indicano che Intel sembra disperata per la sua posizione. Inoltre, l’impianto avrebbe segnato la produzione dei prossimi nodi 18A e 14A di Intel e, anche se per il momento non sono state segnalate ripercussioni sulle operazioni, i licenziamenti avranno sicuramente un impatto sulla politica di Intel in materia di fonderia. E considerando che il Team Blue ha rivelato di non aspettarsi volumi esterni con il 18A, รจ lecito affermare che l’IFS ha bisogno di molto piรน tempo per mettersi al passo con i concorrenti.

La domanda di chip negli Stati Uniti รจ stata massiccia negli ultimi tempi, soprattutto dopo l’iniziativa โ€œMade in USAโ€ del Presidente Trump, che ha portato aziende del calibro di TSMC a produrre nodi all’avanguardia negli Stati Uniti. Nonostante la presenza in America da decenni, Intel non รจ riuscita a soddisfare le ambizioni di produzione di chip a livello nazionale, anche dopo essere stata uno dei maggiori beneficiari del CHIPS Act, il che indica che l’azienda ha seri problemi di base, soprattutto all’interno della divisione di fonderia.

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