Nonostante le critiche mosse al gioco per via del presunto “ammorbidimento” dei contenuti, Ready or Not sembra aver trovato terreno fertile anche su console, conquistando una nuova ondata di giocatori. A renderlo noto è stato il CEO di Void Interactive, Julio Rodriguez, con un post celebrativo pubblicato su LinkedIn. Secondo quanto dichiarato, lo sparatutto tattico in prima persona che simula missioni SWAT ha venduto oltre un milione di copie su console in appena quattro giorni dalla data di disponibilità. Un risultato impressionante, soprattutto se paragonato al lancio su PC, dove per raggiungere lo stesso traguardo erano stati necessari 36 giorni.
“Quando abbiamo lanciato Ready or Not su PC, ci sono voluti circa 36 giorni per raggiungere un milione di copie vendute. Su console, ne sono bastati circa 3,6. Sono incredibilmente orgoglioso del team e di ciò che abbiamo costruito insieme. È un momento importante – e non lo diamo per scontato.” Rodriguez ha inoltre sottolineato che i lavori sul gioco continuano senza sosta: “Le recensioni del gioco stanno tenendo bene mentre ci avviciniamo al primo weekend, e il team è già al lavoro per risolvere i problemi e migliorare continuamente l’esperienza. Ai nostri giocatori, partner e a tutti quelli che hanno creduto nel progetto – grazie.”
Insomma, il futuro di Ready or Not su console sembra essere partito con il piede giusto. E pensare che solo poche settimane fa Void Interactive aveva confermato che il porting avrebbe richiesto modifiche “assolutamente richieste dai nostri partner di prima parte”, riguardanti elementi come lo smembramento, la nudità, il maltrattamento di minori e alcune rappresentazioni esplicite della violenza. Una parte della community PC non ha preso bene la notizia: le accuse di “censura” hanno innescato una campagna di review bombing su Steam, facendo precipitare la valutazione complessiva da “perlopiù positiva” a “perlopiù negativa”. Void ha cercato di placare le polemiche parlando di “idee sbagliate e informazioni fuorvianti riguardo l’entità di queste modifiche”, ma le recensioni negative hanno continuato a moltiplicarsi.
Nel frattempo, il gioco mantiene valutazioni solide sugli store console: 4/5 su Xbox e una media di 4,69 su PlayStation Store. Non è la prima volta che Ready or Not si trova al centro delle polemiche. Nel 2021, Void Interactive si separò dal publisher Team17 pochi giorni dopo aver confermato che il gioco avrebbe incluso una missione ambientata durante una sparatoria scolastica. Anche se non furono rilasciate dichiarazioni ufficiali, la rottura avvenne dopo che un membro del team rispose su Reddit a una domanda sull’argomento con un controverso: “Potete star certi che ci sarà”. Il gioco fu inoltre temporaneamente rimosso da Steam nel 2022 a seguito di una disputa legale legata al marchio.
Ready or Not è attualmente disponibile su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Se volete saperne di più sulla versione console, trovate a questo indirizzo la recensione a cura di Alessandro Adinolfi.
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