Spesso mi ritrovo a riflettere e a chiedermi: quale prodotto può soddisfare le mie necessità, considerando che viaggio frequentemente e ho bisogno di utilizzarlo sia per lavoro che per il gaming? Questa è una questione che molti consumatori si pongono, poiché è comune per alcune categorie di utenti dover viaggiare frequentemente senza avere a disposizione un dispositivo che sia performante e durevole nel tempo. Certo, esistono laptop che possono rispondere a questa esigenza, ma personalmente considero questi dispositivi piuttosto ingombranti a causa delle loro dimensioni. Quindi, come possiamo affrontare questa situazione? Recentemente ho avuto l’opportunità di provare l‘ASUS ROG Flow Z13 (2025), gentilmente fornito dall’azienda, che ha reso le mie lunghe ore quotidiane più gestibili, risolvendo alcuni dei miei dubbi e sollevando altre incertezze, garantendo però una portabilità piuttosto interessante. Pertanto, per scoprire tutti i dettagli di questo “PC portatile”, vi invitiamo a rimanere con noi per questa recensione del prodotto ASUS ROG. Buona lettura!
ASUS ROG Flow Z13: non chiamatelo PC portatile!
Una delle cose più errate da fare quando si discute dell’ASUS ROG Flow Z13 è paragonarlo o definirlo un PC portatile. È importante chiarire che questo dispositivo non appartiene affatto a questa categoria di prodotti, quindi non aspettatevi un laptop tradizionale. Detto ciò, una delle prime osservazioni che ho fatto, realizzata con grande attenzione, riguarda il packaging. La confezione, come potete notare dalle immagini, trasmette un’eleganza senza pari e offre al consumatore la sensazione di aver acquistato un prodotto di alta qualità. All’interno troviamo il display, chiamato ROG Nebula Display, che appare del tutto simile a un tablet. Infatti, l’ASUS ROG Flow Z13 supporta anche il touchscreen, ma discuteremo di queste specifiche tecniche nel paragrafo dedicato. Inoltre, è presente una tastiera molto comoda e vivace, da collegare tramite un magnete situato nel display.
In aggiunta, sono fornite le tradizionali istruzioni per garantire un utilizzo ottimale del dispositivo e altre informazioni relative alla licenza d’uso che non interessano alla maggior parte dei consumatori. Infine, nella parte inferiore della confezione troviamo una splendida ASUS Pen 2.0, che sarà estremamente utile per eseguire alcune operazioni, specialmente se desiderate separare la tastiera dal vostro display. Come accennato in precedenza, questo prodotto non deve essere considerato un laptop, ma piuttosto un ibrido tra un tablet e un PC portatile. Ritornando al packaging, sono rimasto molto soddisfatto non solo del contenuto, come l’ASUS Pen 2.0, ma anche di come tutto sia stato disposto con particolare attenzione da ASUS ROG, il che sicuramente conferisce punti all’ASUS ROG Flow Z13. Pertanto, da questo punto di vista, non ho riscontrato problemi significativi, ma solo vantaggi grazie alla pregevole qualità della confezione. Ora, addentriamoci ulteriormente nei dettagli del prodotto e nel suo funzionamento in ambito lavorativo e, soprattutto, in contesti legati al gaming.
ASUS ROG Flow Z13: perfetto per il lavoro ed editing
Prima di discutere nel contesto del gaming, è necessario fare una breve riflessione riguardo al suo utilizzo lavorativo. In primo luogo, stiamo considerando un dispositivo che, grazie al suo peso contenuto, consente al consumatore di utilizzarlo e trasportarlo comodamente durante i viaggi. Inoltre, dal punto di vista lavorativo, non ho riscontrato alcun problema. L’ASUS ROG Flow Z13 si presenta indubbiamente come un compagno ideale per questo tipo di attività e si rivela perfetto anche per le videochiamate aziendali, grazie alla webcam posizionata al centro del ROG Nebula Display e alla fotocamera da 15mp. È evidente che, se siete interessati a questo prodotto, in particolare per scopi professionali, non avrete alcuna difficoltà. Ho effettuato diversi test aprendo numerose schede nel browser e, fortunatamente, non ho notato alcun rallentamento, merito anche dei 32GB di RAM presenti nell’ASUS ROG Flow Z13.
Adesso desidero esprimere alcune considerazioni riguardo all’editing. L’ASUS ROG Flow Z13, anche in questa occasione, si è dimostrato un prodotto decisamente entusiasmante sotto questo profilo e non ha presentato particolari difetti, anzi, il contrario. Innanzitutto, ho editato alcuni dei miei video utilizzando software come DaVinci Resolve e devo riconoscere che la renderizzazione e l’intero processo di creazione del video non hanno mostrato alcun rallentamento. Successivamente, ho utilizzato anche programmi decisamente più leggeri come Capcut e, anche in questo caso, non ho riscontrato problematiche; lavorare con quest’ultimo si è rivelato estremamente gratificante. In sintesi, nel contesto lavorativo posso affermare con assoluta certezza che con l’ASUS ROG Flow Z13 non avrete alcun tipo di problema, anche con software molto pesanti, grazie all’hardware disponibile al suo interno. Direi che è giunto il momento di discutere delle sue prestazioni nel gaming e se giustifichi effettivamente l’acquisto.
ASUS ROG Flow Z13: perfetto anche per il gaming?
Prima di procedere con i risultati ottenuti da me utilizzando l’ASUS ROG Flow Z13, è necessario chiarire alcuni dettagli tecnici del prodotto. L’ASUS ROG Flow Z13 è dotato di un display con un refresh rate di 180Hz, estremamente vantaggioso per chi desidera eccellere in giochi competitivi come Apex Legends, Valorant, Call of Duty e molti altri. Inoltre, è opportuno fare una premessa: poiché stiamo trattando un prodotto che include un caricabatterie, ho condotto i miei test non solo impostando le varie risoluzioni disponibili, ma anche in relazione al caricabatterie menzionato. Pertanto, per quanto riguarda le prestazioni senza quest’ultimo, devo ammettere che le performance ne risentono notevolmente. Prendiamo ad esempio Apex Legends, un titolo che non richiede particolarmente elevate risorse tecniche, eppure nel poligono di tiro, dove la fluidità dei fotogrammi è superiore rispetto a una mappa battle royale che deve caricare tutti gli elementi presenti, il gioco si attestava intorno ai 60 fotogrammi al secondo, con alcuni cali significativi. E non stiamo parlando della risoluzione QHD, ma ci riferiamo al semplice Full HD, dove un dispositivo di questo tipo, considerando il costo molto elevato, mi sarei aspettato prestazioni migliori.
Mentre, per quanto riguarda la risoluzione appena citata caricando il suddetto dispositivo le prestazioni raddoppiano e raggiungono livelli più che accettabili. Anzi, si superano tranquillamente i 200 fotogrammi al secondo in Apex Legends in Full HD, mentre in QHD devo dire che mi sarei aspettato maggiormente da questa risoluzione e la perdita delle performance si nota ad occhio nudo. Oltre ai titoli competitivi, ho testato i giochi single player e poteva mancare certamente Cyberpunk 2077? Certo che no! Infatti il gioco targato CD Projekt RED è uno dei titoli su PC dove spreme tutte le risorse data anche la complessità di alcune tecnologie come il Full Ray Tracing o Path Tracing, di conseguenza abbiamo anche testato l’ASUS ROG Flow Z13 anche con diversi settaggi. Anche qui la situazione è stata la medesima accaduta con Apex Legends, ossia in Full HD utilizzando la tecnologia AFMF 2.1, che sarebbe la frame generation targata AMD, il competitor per eccellenza della Frame Gen o Multi-Frame Generator di NVIDIA. Qui i fotogrammi sono balzati alle stelle con il Ray Tracing attivo e anche disattivandolo si hanno delle prestazioni di tutto rispetto, mentre in QHD ho notato un calo di prestazione che si avverte, ma nulla di ingiocabile fortunatamente, andando sui 70 fotogrammi al secondo raggiungendo picchi massimi oltre gli 80 fps. Se devo essere onesto, il device sconsiglio di utilizzarlo in ottica gaming senza averlo collegato con il caricabatterie a causa delle prestazioni minori rispetto a quando si ricarica, in quel caso la situazione si trasforma completamente e diventa sicuramente un device più appetibile agli occhi del videogiocatore che cerca anche delle performance degne, d’altronde stiamo parlando pur sempre di un prodotto che costa €2499,99, di conseguenza mi aspetto come minimo una situazione molto stabile e fluida
Il prezzo è troppo elevato?
Oltre alle prestazioni, è opportuno discutere anche delle temperature. L’ASUS ROG Flow Z13, anche con titoli non particolarmente impegnativi come Apex Legends, mostra un impegno che si avverte notevolmente. Fortunatamente, ASUS ROG ha progettato un sistema per espellere l’aria, posizionato sopra l’ASUS ROG Flow Z13; sia a sinistra che a destra si trovano delle “alette” attraverso le quali il dispositivo espelle l’aria in eccesso. Tuttavia, questo non è sufficiente, anche se ho giocato senza alcun rallentamento. Mentre testavo l’ASUS ROG Flow Z13, mi sono chiesto se fosse davvero necessario realizzare un pannello in 2K anziché un Full HD. La risposta è sia sì che no, poiché da un lato è vero che un pannello di questo tipo offre colori molto vivaci e nitidi grazie a un display con 500 nit, e quindi la qualità visiva è evidente sia durante il gioco che in altre operazioni. D’altro canto, a livello di prestazioni, secondo me sarebbe stato sufficiente uno schermo Full HD, il che avrebbe reso il prodotto più competitivo in termini di prezzo. Inoltre, grazie all’ASUS Pen 2.0, l’utente potrà utilizzare il dispositivo per dedicarsi completamente al disegno, un aspetto sicuramente rilevante per gli artisti, oppure per utilizzare software di modellazione 3D come Maya Autodesk o lo stesso Blender. Pertanto, da questo punto di vista, il prodotto presenta caratteristiche ancora più interessanti.
Ritornando al tema del gaming, ricordo che il dispositivo è dotato di un processore AMD Ryzen AI MAX 390 e di una scheda video integrata AMD Radeon 8050S, la quale riesce a gestire tranquillamente il Full HD. Tuttavia, in QHD si avverte un notevole calo delle prestazioni e, in generale, non dovrebbe esserci una differenza così marcata. Pertanto, per coloro che desiderano puntare a questa risoluzione, consiglio comunque di optare per il Full HD, poiché offre una qualità visiva molto buona e un frame rate elevato anche con giochi complessi come Alan Wake 2 o Cyberpunk 2077. Purtroppo, devo riconoscere che il prezzo di questo dispositivo è decisamente troppo elevato rispetto alle prestazioni offerte: sarebbe stato più competitivo se fosse stato collocato in una fascia di prezzo tra i 1800 e i 2000 euro. In quel caso, sarebbe stato molto più allettante, considerando che dispone di una scheda video con 16GB di VRAM, che sicuramente avrebbero un senso con i giochi più impegnativi o con software molto esigenti, ma non riesco a trovare una giustificazione per il prezzo.
L’ASUS ROG Flow Z13 rappresenta senza dubbio un prodotto di alta qualità, caratterizzato da un design accattivante e in linea con l’estetica dei prodotti ASUS ROG. Il confezionamento è stato realizzato con grande attenzione e non presenta alcun difetto, grazie a una CPU e a una scheda video integrata di notevole livello. In ambito lavorativo, e in particolare per l’editing, non ci sono preoccupazioni da avere. Lo stesso vale per gli artisti, che potranno gestire i loro progetti con l’ASUS PEN 2.0, o per coloro che desiderano utilizzare il dispositivo con Maya Autodesk 3D o Blender. Per quanto riguarda il gaming, il prodotto si comporta bene in Full HD, mentre in QHD abbiamo riscontrato significativi cali di prestazioni, ma nulla che renda l’esperienza di gioco ingiocabile, mantenendo comunque circa 60 fotogrammi al secondo. Le criticità dell’ASUS ROG Flow Z13 includono sicuramente un prezzo eccessivo, una diminuzione delle performance se il dispositivo non è collegato al caricabatterie fornito, e prestazioni molto variabili in 2K. In sintesi, questo è un prodotto chiaramente destinato a chi è disposto a investire una somma considerevole e può permettersi un dispositivo definibile “premium”.
![](https://www.vgmag.it/wp-content/uploads/2025/12/Banner.png")