EA Sports FC 26 Provato gamescom 2025: calcio d’inizio a Colonia

EA Sports FC 26 Provato gamescom

La stagione calcistica riparte (dopo una brevissima sosta, ma dettagli) dalla gamescom 2025 di Colonia, dove Electronic Arts torna ad avere una sua presenza tangibile per promuovere EA Sports FC 26. Il motivo dietro a questo ritorno tra i padiglioni della kermesse tedesca nasconde la necessità per la software house di scongelare la serie da quella sensazione di stasi nel quale sembra essersi imbottigliata nelle sue ultime incarnazioni. E quindi con un trailer che fa leva sui luoghi comuni del passato, il nuovo capitolo della serie calcistica si prepara a cambiare modulo con una vera e propria rivoluzione, con un titolo in grado di adattarsi ai desideri di ogni tipo di giocatore del “Beautiful Game”. Ma sarà davvero così? Scopriamolo in questo provato!

EA Sports FC 26
Immagine promozionale con il testimonial Zlatan Ibrahimović

EA Sports FC 26: L’Ultima Spiaggia?

È inutile negare l’evidenza: EA Sports FC 25 non ha venduto quanto i vertici, gli azionisti e soprattutto gli sviluppatori in Electronic Arts si aspettavano. Dopo un ovvio picco nei primi mesi dalla sua uscita, trascinato dall’inizio dei principali campionati calcistici, l’allora nuovo capitolo della serie è stato più e più volte criticato ad unanimità da gran parte della sua community: streamer, giocatori e player esportivi, tutti uniti nel definire l’ultimo lavoro del team di Redwood come un “copia-incolla” del suo predecessore, riproponendo logiche e situazioni di gioco stantie e irrealistiche, con i soliti problemi di bilanciamento e “momentum” che da anni affliggono la credibilità competitiva della modalità Ultimate Team ed esperienza principale dalla quale la stessa EA genera ogni anno ingenti quantità di capitale.

E se a questo aggiungiamo una filosofia di gameplay tutt’altro che simulativa e una IA ballerina in fase difensiva riducendo drasticamente la godibilità dei contenuti Single Player, supportati da una Modalità Carriera che, per quanto ben collaudata, era ormai alla sua ennesima iterazione identica al passato, possiamo più che comprendere la frustrazione della community. Una community che per EA Sports FC 26 è stata (si spera) ascoltata e assecondata.

“Amici come prima? Lo scopriremo tra un mesetto circa”

Un “nuovo” vecchio calcio

In EA Sports FC 26 la serie cercherà di rivoluzionare le principali criticità appena descritte, rivoltando la propria formula di gameplay verso uno stile di gioco più “tattico e verosimile”. A cominciare dalla gestione della IA, che questa volta riuscirà a riconoscere e adattarsi anche alle situazioni di gioco più complicate, muovendosi sul campo da gioco in modo più reattivo e verosimile. Anche le tattiche difensive e i dribbling volteranno verso un impostazione il più vicino possibile alla realtà, attraverso una fisica di gioco perfezionata e che darà più importanza agli impatti tra i corpi dei vari giocatori. Ovviamente non stiamo parlando di un gameplay in perenne “horto muso”, ma sicuramente vedremo azioni di gioco più variegate e meno standardizzate come per esempio i tap-in in area di rigore, tecnica abusata più e più volte che in EA Sports FC 26 dovrebbe ricevere un nerf pesantissimo a causa del redesign della logica dei portieri tramite algoritmi di machine learning.

Tutte premesse più che rispettabili e che fanno presagire una stagione 25/26 ricca di sorprese… ma che al momento del nostro provato in quel di Colonia non sono state rappresentate. Vuoi per un problema logistico, il doversi adattare al contesto fieristico o una discutibile volontà di non esporsi più di tanto, la nostra prova di EA Sports FC 26 alla gamescom 2025 si è ridotta allo stesso tipo di esperienza che un qualunque visitatore avrà vissuto pagando il biglietto d’ingresso: un semplice match di 5 minuti per tempo con una CPU impostata su difficoltà variabile e che tradotto in poche righe potremmo definire come “il solito vecchio EA Sports FC 25, ma con i kit della nuova stagione”. Certo, a livello visivo c’è stato un rinnovamento dell’interfaccia utente un nuovo rebrand dell’Hypermotion in formato POV e quanto meno siamo riusciti ad intravedere un minimo miglioramento sulle animazioni dei giocatori palla al piede o durante gli interventi difensivi, ma vedere un neopromosso Sassuolo travolgere 5 a 2 contro il Barcellona Campione di Spagna a difficoltà “Amatore”, in barba alla stessa premessa fatta dal gioco nell’offrire un livello di sfida trasformativo fa un po’ sorridere e al tempo stesso frustrare. Perché alla fine della fiera, noi eravamo lì per provare le novità di questo titolo come per esempio il nuovo stile “Autentico”.

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Autentico vs Competitivo: EA potrà sopravvivere alla scissione?

Ebbene sì: per la prima volta nella storia dei titoli calcistici di casa Electronic Arts, EA Sports FC 26 dividerà la propria offerta ludica in due filosofie di gameplay ben distinte. All’interno della Modalità Autentica, i ritmi di gioco dovrebbero puntare a replicare fedelmente ciò che si vede in televisione, con movimenti della palla più lenti e un feeling più strategico e ragionato. Opzione che coinvolgerà principalmente tutte le modalità offline del titolo, principalmente la Modalità Carriera che quest’anno sarà rivoluzionata e molto più vicina alla vita di un vero allenatore, con la possibilità di ingaggiare manager ad interim e nuove tipologie di eventi con cui interagire.

D’altro canto, le dinamiche multigiocatore online vivranno all’interno della Modalità Competitiva e che dovrebbe essere rappresentata da un modello di gioco più reattivo e soprattutto rapido. Non proprio uno stile di stampo puramente arcade ma nemmeno (e qui parliamo di pure ipotesi) dettata dalla casualità e molto più vicina a chi ogni anno passa settimane all’interno del titolo partecipando ad eventi e competizioni del circuito FC Pro. Una scissione che potrebbe spaccare un po’ troppo la player base? Oppure la soluzione ideale per “avere la botte piena e la moglie ubriaca” e accontentare due evidenti mercati che in alternativa si sposterebbero sul titolo avversario che risulta “meno peggio” del prodotto di EA? Io punterei sulla seconda opzione, ma per un responso definitivo dovremo ovviamente aspettare l’uscita del gioco.


Al di là di quanto già comunicato da Electronic Arts nei suoi trailer e raccontato da noi nella precedente anteprima se speravate di leggere una analisi dettagliata e soddisfacente su una sessione di provato estesa all’interno della kermesse tedesca, il risultato finale è tutt’altro che in linea con le nostre aspettative. EA Sports FC 26 è sicuramente un titolo che esiste ed è stato giocabile all’interno della gamescom 2025, ma all’atto pratico la nostra sessione non è differita da quello che il consumatore medio e visitatore del booth avrà provato. Una breve demo di pochi minuti dove a malapena si possono intravedere dei timidi miglioramenti al contorno di un titolo che almeno per il momento dovrà fare molto di più per proporsi come un’effettiva rivoluzione. Non proprio la migliore delle partenze quando si vuole recuperare l’attenzione di una player base sfiduciata, ma probabilmente questo succede quando si è leader di un mercato a senso unico. 


Game Designer e scrittore, alla fine si è deciso ad aggiornare la propria bio dopo 50 anni di muffa. Perché va bene l'essere "cresciuti a pane e Tekken 2", ma a una certa arriva il momento di "voltare pagina". Non chiedetegli quale sia il suo Final Fantasy o gioco Mega Ten preferito: non ne uscireste vivi!