TSMC

TSMC è pronta ad aumentare i prezzi dei chip all’avanguardia fino al 10%

Secondo quanto rivelato nel corso della giornata odierna, il colosso taiwanese starebbe valutando un aumento dei prezzi per tutti i suoi nodi avanzati, poiché le interruzioni della catena di approvvigionamento avrebbero apparentemente ridotto i margini di profitto dell’azienda. I prezzi più elevati sono già stati comunicati ai partner di fonderia e includono nodi come 5nm/4nm, 3nm e 2nm. Ciò significa che i clienti “di tendenza” di TSMC, come NVIDIA e Apple, dovrebbero ora pagare prezzi più elevati per le loro esigenze in termini di chip. È interessante notare che nelle ultime settimane il dollaro taiwanese si è apprezzato, rendendo necessario un aumento dei prezzi dei nodi affinché TSMC possa mantenere i propri margini di profitto. Si sostiene inoltre che l’azienda applicherà sconti sui prezzi dei suoi nodi più vecchi.

Parlando del passaggio di TSMC agli Stati Uniti, il gigante taiwanese ha dimostrato un forte impegno nei confronti della regione, non solo aumentando i propri investimenti a 300 miliardi di dollari, ma anche creando nuove linee di produzione nello stabilimento dell’Arizona per soddisfare le esigenze di produzione avanzata di chip e packaging. TSMC intende passare a 2 nm nei prossimi anni e, allo stesso modo, fornire all’America anche una catena di approvvigionamento indipendente per il packaging. Con ingenti investimenti in corso, sembra che molti esperti abbiano già previsto un aumento dei prezzi.

OpenAI