Dying Light The Beast

Dying Light The Beast: Techland rilascia un nuovo video

Techland ha rilasciato un nuovo video dedicato a Dying Light: The Beast, offrendo uno sguardo più profondo sulle novità del gameplay. Il diario degli sviluppatori mostra non solo le lotte interiori di Kyle e l’open world di Castor Woods, ma anche il sistema di parkour rinnovato e i combattimenti fisici ancora più intensi, pensati per rendere questo capitolo il più realistico e coinvolgente della serie.

Ecco il nuovo video.

Il parkour torna come colonna portante dell’esperienza, ma con meccaniche totalmente riviste. I giocatori potranno arrampicarsi ovunque con movimenti realistici, senza “effetto galleggiamento”, e saranno liberi di sperimentare percorsi alternativi. La resistenza non limiterà le scalate, ma osservare attentamente l’ambiente sarà fondamentale per raggiungere punti difficili. In più, Kyle disporrà di oltre 100 nuove animazioni, tra cui 17 mosse di arrampicata uniche, per una traversata ancora più naturale. Le armi da mischia e da fuoco sono state rifinite per offrire un impatto più realistico. Ogni colpo viene calcolato con precisione grazie al nuovo motore fisico, con reazioni credibili supportate da ragdoll e animazioni dedicate. I nemici umani sfoggiano una IA avanzata, capace di adottare fino a 22 diverse strategie di posizionamento. Inoltre, il sistema di danni ora consente la distruzione di 12 parti del corpo nemico, con ferite visibili raddoppiate rispetto al passato.

Ecco il dietro le quinte con gli sviluppatori:

Il diario include anche interviste a Kacper Kowalczuk (direttore tecnico), Marcin Bahryn-Kamiński (animatore senior) e Tymon Smektała (direttore della serie), che raccontano come questi miglioramenti rendano Dying Light: The Beast l’esperienza più intensa e immersiva mai realizzata nel franchise. Libertà di movimento, scontri brutali e un mondo ostile da sopravvivere: Dying Light: The Beast (qui i requisiti per giocarlo su PC) promette di ridefinire la formula della serie con un approccio più fisico, realistico e spietato che mai.