Il tanto atteso arrivo di Hollow Knight: Silksong ha letteralmente scosso il mercato videoludico, ma non tutti hanno accolto con entusiasmo la scelta di Team Cherry di pubblicarlo a sorpresa. Jonathan Jacques-Belletête, creative director di Hell is Us, ha definito il “shadow drop” del metroidvania come una mossa “un po’ insensibile”, ossia poco sensibile verso gli altri studi.
In un episodio del podcast Friends Per Second, Jacques-Belletête ha spiegato: “Quando sai di essere così grande, penso che un lancio a sorpresa sia un po’ come dire… wow. È il ‘GTA 6 degli indie’, e farlo uscire così all’improvviso è stato un po’ insensibile.” Nonostante l’impatto del fenomeno Silksong, lo studio Rogue Factor ha scelto di mantenere la data di uscita di Hell is Us, supportato dal publisher Nacon. Una scelta dettata sia dalla dimensione maggiore rispetto ad altri team indie più vulnerabili, sia dai rischi legati a un rinvio: “Cambiare la data di Hell is Us sarebbe stato un grosso problema. Devi rimborsare i preordini, ricostruire tutta la campagna… abbiamo preferito affrontare la tempesta.”
Jacques-Belletête ha inoltre sottolineato che non è stato solo Silksong a saturare il mercato: nello stesso periodo è uscito anche Cronos: The New Dawn di Bloober Team. “Una volta l’estate era un periodo morto, ora non esiste più una finestra libera: è follia continua.” Nonostante la concorrenza serrata, tutti e tre i titoli hanno ricevuto ottimi riscontri:
- Hell is Us e Cronos: The New Dawn sono disponibili su PC, PS5 e Xbox Series X/S.
- Hollow Knight: Silksong invece ha raggiunto praticamente ogni piattaforma: PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e Switch 2.
Tre giochi acclamati dalla critica, ma un’unica certezza: quando arriva Silksong, anche i grandi devono stringere i denti.
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