Silent Hill f: Digital Foundry segnala gravi problemi su PS5 Pro

A pochi giorni dal lancio di Silent Hill f emergono notizie poco incoraggianti per chi possiede PlayStation 5 Pro. Secondo le prime analisi tecniche, il nuovo survival horror di Konami non sembra sfruttare al meglio la console più potente di Sony, andando così ad aggiungersi alla lista dei titoli third party non ottimizzati a dovere per PS5 Pro.

Come riportato da Digital Foundry infatti, i giocatori su PS5 possono scegliere tra due modalità: Qualità (30 fps) e Prestazioni (60 fps). Su PS5 Pro, invece, non c’è alcuna opzione: l’unica disponibile è la modalità “Enhanced”, che utilizza costantemente il PSSR, l’upscaling AI proprietario della console.

Se da un lato questa soluzione garantisce un framerate stabile a 60 fps e un’immagine più definita, dall’altro porta con sé difetti ben evidenti, come erba che sfarfalla, ombre eccessivamente rumorose e riflessi instabili. Inoltre, il PSSR sembra compromettere il ray tracing e l’occlusione ambientale, peggiorando in certi casi la resa visiva rispetto alla PS5 standard. La modalità Enhanced di PS5 Pro renderizza internamente a circa 720p, per poi eseguire l’upscaling fino al 4K tramite PSSR.

Non è la prima volta che un titolo Konami fatica su PS5 Pro. Lo stesso era accaduto con il remake di Silent Hill 2 nel 2024 e, più di recente, con Metal Gear Solid Delta Snake Eater. In tutti i casi, il punto in comune è l’uso dell’Unreal Engine 5, che potrebbe non integrarsi al meglio con la tecnologia PSSR.

Sony ha già annunciato una versione aggiornata del PSSR in arrivo nel 2026, ma nel frattempo la speranza è che Konami intervenga con patch correttive per risolvere i problemi di Silent Hill f e degli altri progetti legati al suo marchio storico. Vi segnaliamo infine la nostra recensione completa, che potete recuperare a questo indirizzo.