Secondo quanto svelato recentemente, esistono innumerevoli differenze tra lo Snapdragon 8 Elite Gen 5 e il suo immediato predecessore, lo Snapdragon 8 Elite, tra cui spicca il supporto per una memoria più veloce. Nel caso non l’aveste ancora capito, ci riferiamo al supporto UFS 4.1 e, grazie a questa importante modifica, il Galaxy S26 potrebbe ricevere un incremento di prestazioni ed efficienza. Il colosso coreano acquista solitamente i propri chip RAM da Micron e lo ha fatto anche per la sua famiglia Galaxy S25. Il produttore di memorie ha annunciato la sua tecnologia UFS 4.1 all’inizio di quest’anno, quindi non dovrebbe sorprendere che possa nascere una partnership per questo componente. Sebbene UFS 4.1 non sia un aggiornamento epocale rispetto a UFS 4.0, introduce vari vantaggi, come la riduzione del tempo di avvio e l’aumento della dimensione della cache con Dynamic Cache Adjustment, a seconda dei carichi di lavoro. È inoltre possibile ottenere un recupero più rapido dagli errori flash.
L’aggiornamento UFS 4.1 per il Galaxy S26 sarà reso possibile grazie allo Snapdragon 8 Elite Gen 5, ma Samsung dovrebbe anche introdurre il suo Exynos 2600 entro la fine dell’anno per i suoi smartphone di punta. Purtroppo, non c’è alcuna conferma che il primo chipset GAA a 2 nm dell’azienda supporterà UFS 4.1, ma ecco cosa sappiamo. L’Exynos 2500 di Samsung consente l’archiviazione UFS 4.0, dandoci immense speranze che il nuovo chipset supporterà il nuovo standard.
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