M5 Pro

M5 di Apple sarà annunciato questa settimana

Secondo quanto annunciato recentemente, Apple si prepara ad annunciare questa settimana un trio di prodotti, tutti probabilmente basati sull’M5, il nuovissimo SoC dell’azienda che sostituirà l’M4. Non si sa molto sul chip, poiché il video unboxing dell’iPad Pro ha mostrato solo alcune brevi differenze tra le due generazioni di tablet, e per tutto questo tempo abbiamo dato per scontato che l’M5 avrebbe utilizzato la nuova architettura “N3P” a 3 nm di TSMC, la stessa utilizzata per l’A19 e l’A19 Pro. Purtroppo, un nuovo rapporto afferma che, come l’M4, Apple riproporrà la vecchia tecnologia “N3E” a 3 nm.

Tuttavia, TSMC avrebbe introdotto un aumento di prezzo per i suoi wafer N3E e N3P a 3 nm, con un prezzo di 25.000 e 27.000 dollari per ciascuna unità. Dato che il lancio di M5 Pro e M5 Max non è previsto prima dell’inizio del 2026, potrebbe essere prudente per Apple mantenere un processo produttivo più datato per risparmiare sui costi. D’altra parte, date le abitudini di lancio del colosso californiano, potremmo trovarci di fronte a un altro errore di battitura nel rapporto, poiché questi errori si verificano spesso. La nostra ipotesi è che il Commercial Times abbia commesso un grave errore nel riportare la notizia della litografia dell’M5, e abbiamo due ragioni per sostenere le nostre affermazioni. Innanzitutto, a prescindere da quanto si possa biasimare Apple per non aver adottato gli standard più recenti, l’unica cosa contro cui non possiamo puntare il dito contro l’azienda da mille miliardi di dollari è l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Ricordate quando ha presentato l’A17 Pro, seguito dall’M3, dall’M3 Pro e dall’M3 Max?

Tutti e quattro i chipset sono stati realizzati con il processo “N3B” a 3 nm di TSMC, una versione che Qualcomm e MediaTek hanno evitato, scegliendo invece di lanciare lo Snapdragon 8 Gen 3 e il Dimensity 9300 sul nodo “N4P” a 4 nm. I costi di tape-out per l’M3, l’M3 Pro e l’M3 Max sono stati stimati in 1 miliardo di dollari, quindi la nostra supposizione è che Apple non badi a spese quando vuole che il suo silicio interno utilizzi la migliore litografia disponibile.

Apple