Light of Motiram: Sony rincara le accuse contro Tencent

C’eravamo lasciati qualche mese fa con Sony e Tencent impegnate in una causa legale per Light of Motiram, definito dalla compagnia giapponese come un “clone servile” di Horizon Zero Dawn. Ebbene, la disputa è tutt’altro che conclusa: nuovi documenti depositati in tribunale mostrano che Sony ha rincarato le accuse, sostenendo che il progetto “mette a rischio il futuro successo” del franchise Horizon.

Tutto era iniziato all’inizio dell’anno, quando Sony aveva citato in giudizio Tencent accusandola di aver proposto in passato una versione mobile di Horizon Zero Dawn, poi rifiutata e successivamente evoluta nel survival Light of Motiram. Tencent aveva respinto ogni accusa, sostenendo che PlayStation avesse citato in giudizio l’entità sbagliata e che Horizon non fosse affatto originale, ma costruito su “tòpoi consolidati” già visti in serie come Far Cry e The Legend of Zelda. Secondo l’azienda cinese, Sony starebbe tentando di ottenere un “monopolio illecito sulle convenzioni di genere”, chiedendo quindi l’archiviazione della causa.

Nel nuovo documento di 35 pagine, Sony definisce la replica di Tencent “senza senso” e ribadisce la volontà di ottenere la cancellazione del gioco.  Il documento prosegue affermando: “Il danno è stato fatto…sebbene il pubblico abbia espresso confusione e indignazione nel rendersi conto che Light of Motiram fosse un palese plagio, Tencent non si è lasciata scoraggiare. Ha continuato a promuovere il gioco nonostante l’opposizione di SIE, rifiutandosi di assumersi qualsiasi responsabilità per le proprie azioni.”

La compagnia sottolinea anche le evidenti somiglianze tra il protagonista del titolo e Aloy, definendo l’eroina di Horizon un vero e proprio segno distintivo del brand.
Secondo Sony, l’utilizzo di un personaggio simile nei banner di Steam e nei materiali promozionali avrebbe generato confusione tra i consumatori, minando l’identità stessa del franchise.

Light of Motiram mette a rischio il successo continuato di Horizon,” ha affermato Sony, ribadendo la propria posizione.

Il colosso giapponese ha quindi chiesto ai tribunali di respingere la mozione di archiviazione presentata da Tencent, aprendo la strada a una nuova fase del processo. Nessuna delle due parti sembra intenzionata a cedere terreno: tutto lascia intendere che la contesa si trasformerà in una ancora più lunga e costosa battaglia legale.