Il prossimo iPhone pieghevole sta già facendo registrare stime di spedizione

Secondo quanto annunciato recentemente, Apple è pronta ad ampliare significativamente il suo mercato totale indirizzabile (TAM) introducendo un nuovo fattore di forma per smartphone, quello pieghevole, come parte della sua gamma di iPhone il prossimo anno. Il Financial Times ha pubblicato oggi un interessante rapporto, in cui ha sfruttato le stime di spedizione di iPhone di Visible Alpha per trarre alcune conclusioni degne di nota.

Punti chiave:

• La nuova gamma di iPhone 17 di Apple ha dato il via alla più forte crescita dell’azienda dai tempi della pandemia.
• Si prevede che il fatturato di Apple derivante dagli iPhone aumenterà del 4% su base annua nell’anno fiscale 2025, raggiungendo i 209,3 miliardi di dollari.
• Si prevede che il fatturato di Apple derivante dagli iPhone nell’anno fiscale 2026 raggiungerà i 218,9 miliardi di dollari.
• Ciò nonostante, si prevede che i volumi di spedizione di iPhone rimarranno stabili intorno ai livelli del 2024, ovvero circa 235 milioni di unità negli anni fiscali 2025 e 2026.
• Si prevede che Apple spedirà 240 milioni di unità nell’anno fiscale 2027, presumibilmente grazie al nuovo iPhone pieghevole.
• Si prevede che i volumi di spedizione di iPhone raggiungeranno i 260 milioni di unità entro la fine del decennio.

L’anno fiscale di Apple si conclude a settembre di ogni anno. Pertanto, Apple sta già attraversando l’anno fiscale 2026. Apple è pronta ad annunciare i suoi utili per l’ultimo trimestre fiscale del 2025 più avanti a ottobre, quando i dati ancora provvisori sui ricavi dell’iPhone per l’anno fiscale 2025 saranno definitivi. La tempistica del lancio dell’iPhone pieghevole di Apple rimane incerta Abbiamo notato di recente che le complessità relative a un display pieghevole e al relativo meccanismo a cerniera potrebbero far slittare il lancio dell’iPhone Fold al 2027, soprattutto perché gli analisti di Mizuho ritengono che Apple abbia ridotto la cadenza di produzione iniziale per i relativi pannelli display a soli 9 milioni di unità, rispetto a un obiettivo precedente di circa 13 milioni di unità.