Chi ha giocato a Monster Hunter Wilds su PC conosce bene i problemi prestazionali che hanno caratterizzato il titolo, soprattutto nelle prime settimane dal lancio. Capcom ha rilasciato diversi aggiornamenti per migliorare la stabilità, ottimizzare la compilazione degli shader e alleggerire il carico sulla CPU, ma una parte considerevole della community continua a riscontrare problemi tecnici. Non stupisce quindi che tra le domande poste al team in occasione dell’ultima sessione di Q&A legata ai risultati finanziari, ci sia stato anche un riferimento alle possibili criticità prestazionali di Resident Evil Requiem su PC.
Secondo la compagnia, la struttura del progetto riduce sensibilmente il rischio di problematiche prestazioni. “Resident Evil Requiem è diverso da Monster Hunter Wilds in termini di gameplay, architettura di sistema e funzionalità di rete”, ha spiegato Capcom, precisando inoltre che “al momento, non prevediamo rischi simili. Stiamo sviluppando il gioco in modo da offrire un’esperienza fluida su un’ampia gamma di specifiche PC”.
In una recente intervista, il director Koshi Nakanishi ha commentato anche il lavoro svolto per portare il RE Engine sulla nuova console Nintendo, sottolineando come il processo non sia stato particolarmente complesso: “Be’, il gioco stava già venendo sviluppato in modo altamente scalabile, quindi non è stato così difficile per le piattaforme console e anche per i PC di fascia alta con path tracing e simili. Aggiungere Switch 2 al mix è stato semplicemente un altro punto di scala, più che una sfida particolarmente complessa”.
Vi ricordiamo che Resident Evil Requiem debutterà il 27 febbraio su PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch 2 e PC. A questo indirizzo potete recuperare le specifiche richieste dal titolo per giocarlo al meglio su PC.
Di seguito il secondo trailer di Resident Evil Requiem:
![](https://www.vgmag.it/wp-content/uploads/2025/12/Banner.png")