Steam Machine: Valve sfida le console nel 2026, il mercato cambierà?

steam machine valve

È stata annunciata nelle scorse settimane insieme a una pletora di altri accessori attirando le attenzioni dei più appassionati gamer. La prossima incarnazione di Steam Machine – la prima risale a 10 anni fa – si pone l’obiettivo di sfidare l’attuale mercato delle console domestiche con un hardware compatto ma competitivo. L’arena che vede già lo scontro tra le tre big (Microsoft, Nintendo e Sony), cui si aggiungono altri sfidanti (ASUS e di nuovo Valve) rischia di divenire ancora più affollata. Al momento i dettagli sul prodotto sono davvero pochissimi. Quello che è già certo è che il nuovo pezzo di hardware potrebbe davvero ritagliarsi un posto d’onore nei salotti dei gamer.

Dunque, in attesa che faccia il suo debutto in un non meglio precisato momento del 2026, qui su VGMag abbiamo deciso di provare a tracciare qualche linea di paragone tra la prossima macchina da gioco di casa Valve e le maggiori competitor già sul mercato in modo da chiarire le idee a quanti, in questo momento, siano ancora indecisi sulla effettiva utilità di quello che sarà a tutti gli effetti un PC Consolizzato da piazzare in salotto sotto al televisore, magari accanto ad altre piattaforme. Prima, però, diamo un’occhio alle specifiche tecniche di Steam Machine.

valve steam machine

Nuova Steam Machine: specifiche e design

Partiamo da un piccolo presupposto: Steam Machine è stata pensata per essere una specie di ibrido tra una console domestica e un PC di fascia media. A suggerirlo sono le specifiche tecniche dichiarate da Valve stessa. Il cuore dell’intera macchina è una CPU AMD Zen 4 a 6 core in grado di erogare fino a 4,8GHz di potenza massima. A elaborare le immagini ci pensa invece una GPU AMD RDNA da 28CU e una frequenza stabile di 2,5GHz. Infine la RAM: 16GB in DDR5 più altri 8 in VRAM GDRR6. Sarà venduta in due configurazioni: con SSD da 512GB o 2TB. Il tutto per far girare uno SteamOS basato su Arch.

Riguardo il design. Valve ha optato per linee molto semplici e stilizzate, pulite, in linea con l’arredamento tipo dei salotti moderni. Compatta. Steam Machine è pensata per occupare pochissimo spazio sotto la TV o sulla scrivania grazie alle sue dimensioni ridotte: 152x162x156mm. Un PC consolizzato, insomma. E i giochi? Per quelli varrà lo stesso assioma adottato anche per Steam Deck: per ogni gioco disponibile sullo store verrà emesso un “certificato” di compatibilità con la macchina (verified o compatible). Pare siano già confermati alcuni blockbuster come Counter-Strike 2 e Player’s Unknown Battlegrounds.

Il pacchetto però potrebbe essere tutt’altro che economico. Stando a recentissime dichiarazioni rese da Valve a LinsuTechTips, il prezzo di Steam Machine sarà “simile al prezzo di computer di fascia equivalente”. Tradotto: impossibile immaginare di pagarla 500 euro come una PlayStation o Xbox.

Steam Machine

Steam Machine: una console nata per sfidare Sony e Microsoft?

Trattandosi di una console da salotto, viene facile pensare che Steam Machine scenderà nella stessa arena di Microsoft e Sony che si danno al momento battaglia con Xbox Series X ed S e PlayStation 5. In termini di forza bruta, Steam Machine va detto che si colloca certamente al di sotto sia di PS5 Pro che di Series X. Volendo infatti fare un confronto molto veloce affidandosi a servizi come Versus (qui la mia prova) ci si rende subito conto di come le macchine maggiori della concorrenza surclassino Steam Machine su diversi aspetti.

Innanzitutto il processore: 6 Core a 4,8GHz non bastano per superare gli 8 core a 3.8GHz delle due dirette concorrenti. Un po’ più vicini gli 8 Core a 3.6 e 3.5GHz di rispettivamente PS5 “liscia” e Series S. Si difende bene invece la GPU. Steam Machine come detto monta una AMD RDNA3 da 2.45 GHz in grado di rivaleggiare con i 2.3 di PS5 e gli 1.8 di Series X. È superata – di poco – da PS5 Pro (2.8GHz). Come prevedibile infine, si piazza tranquillamente sopra Series S. La entry level di casa Microsoft offre prestazioni contenute, ma il suo scopo è quello di fare da gateway per l’ecosistema di servizi Xbox come Game Pass.

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Dallo zaino al salotto: il confronto con Steam Deck

Sebbene questa Steam Machine non sia il primo esperimento di Valve nel mondo della “consolizzazione”, il vero successo nel campo l’azienda lo ha registrato con Steam Deck nel 2022. L’apparecchio portatile prodotto da Newell e soci ha attirato presto l’attenzione grazie soprattutto alla sua versatilità e a una compatibilità – adesso – quasi totale con il catalogo di giochi disponibili sullo store. Ora, i primissimi modelli di Deck non sono più in produzione. Inoltre, date le specifiche tecniche è consigliabile paragonare l’hardware di Steam Machine con quello dei nuovi modelli Oled di Steam Deck.

Nel confronto, è chiaro il vantaggio della macchina da salotto. Una Steam Deck tipo monta infatti un processore Zen 2 quadcore a 6nm da 2.4-3.5GHz. La GPU, sempre AMD, è una RDNA2 da 8CU. Chiudono il pacchetto una RAM 16GB LPDDR5 e uno spazio di archiviazione da 512GB o da 1TB a seconda del modello scelto. Le due varianti differiscono nel prezzo di pochi spicci: 649€ il pirce-tag consigliato per il modello da 512, 30€ in più per la versione da 1TB. Volendo rinunciare a una fetta di prestazioni si può optare per il modello con schermo LCD (invece che OLED) e storage da 256GB. Per questa edizione il prezzo scende fino a 350€ circa.

valve steam deck

Le altre handled: ROG Ally, Nintendo Switch 2 e PlayStation Portal

Partiamo subito da un presupposto parecchio importante: Steam Machine gioca certamente in un campionato diverso rispetto a Nintendo Switch 2. Diverso, né superiore né inferiore. Come sappiamo infatti, la peculiarità della macchina di Kyoto non è da ricercare nella sua potenza di calcolo – comunque esigua se paragonata ai vari competitor – bensì nel parco titoli che comprende numerose esclusive della Grande N. Da Super Mario a Donkey Kong, da Kirby ai Pokémon e fino a The Legend of Zelda, Switch 2 offre esperienze di gioco che gli utenti non possono trovare su altre macchine, compresa Steam Machine. La partita con l’hardware a marchio Valve può dunque considerarsi un pareggio? In realtà potremmo dire che non vi è luogo a procedere con ulteriori confronti.

Se invece volessimo concentrarci su un diversi dispositivo portatile, ROG Ally è certamente una specie di benchmark di cui tenere conto. La più recente incarnazione del prodotto di casa ASUS (ROG Ally X) è un ottimo sfidante in questa corsa a chi offre “la migliore esperienza PC, senza avere un PC”. ROG Ally X, infatti, può benissimo essere considerata una vera e propria emanazione handled di Xbox. Il dispositivo monta Windows 11 ed è compatibile con il catalogo Game Pass. Andando a vedere il cuore del macchinario, scopriamo che sotto la scocca computa un AMD Ryzen AI Z2 Extreme octa core (tre Zen 5 più cinque Zen 5C). A questo si affiancano una RAM da 24GB LPDDR5X, una GPU basata su Radeon RDNA 3.5 a 16CU e un SSD tipo M2 da 1TB. A conti fatti, dunque, Ally X supera tranquillamente Steam Machine in diversi campi. L’avere in dotazione Windows 11 come SO, inoltre, garantisce un’ampia compatibilità nativa con un grandissimo numero di giochi, senza necessità di ulteriori aggiustamenti e patch correttive.

Contro PlayStation Portal, al contrario, la bilancia pende tutta in favore di Valve. Il dispositivo lanciato da Sony nel 2023 è da considerarsi più un accessorio che una vera console a sé. Solo a partire dal novembre 2025, infatti, è possibile utilizzare il dispositivo come entità separata dalla console principale a cui, comunque, andrebbe collegata. Portal è – era – nient’altro che un remote player da utilizzare in caso di necessità, ma non permetteva di far girare giochi in nativo. Con l’ultimo update, invece, è ora possibile approfittare delle opzioni cloud per giocare alla propria libreria di titoli indipendentemente dalla propria PS5. Un bel salto in avanti, non c’è dubbio, ma non abbastanza per permettere un reale confronto con Steam Machine.

Steam Machine sposterà gli equilibri?

Dalle informazioni messe insieme è chiaro che Steam Machine sia una creatura a metà strada. Tracciati i confini tra ciò che è e ciò che non è diventa più facile incasellarla per una nicchia di potenziale pubblico. Lungi dall’essere una macchina che voglia scalzare le attuali big sul mercato, Steam Machine si colloca come un buon compromesso per chi abbia voglia di giocare a titoli presenti su PC senza però sostenere l’esborso necessario ad assemblare una configurazione top tier.

Insomma, Steam Machine (mi) sembra una buona macchina che possa fungere da entry point per quanti siano alla ricerca di una esperienza di gioco su PC senza complicazioni. La flessibilità del Sistema Operativo Steam integrato sulla macchina permetterà poi l’installazione anche di applicativi che non siano necessariamente dedicati al gaming e che renderanno la Steam Machine un tuttofare. Certo, bisogna comunque scendere a diversi compromessi rispetto a configurazioni molto più performanti, ma se non si hanno grosse pretese è la macchina giusta al momento giusto.

A giocare un ruolo fondamentale saranno due fattori. Innanzitutto il prezzo di vendita. Sebbene nelle ultime dichiarazioni Valve abbia lasciato intendere che non ci saranno troppi sconti, un price-tag ancora appetibile potrebbe decretare una buona diffusione dell’apparecchio. In secondo luogo – ma non per questo meno importante – le effettive prestazioni e la compatibilità con il parco titoli presente su Steam. Il successo di Steam Deck, ad esempio, è stato dato dalla capacità di offrire alte prestazioni in mobilità e con una buona compatibilità con la maggior parte dei giochi a catalogo. Replicare la formula sarà fondamentale se Newell spera davvero di vincere questa nuova sfida. Allo stato attuale, comunque, è difficile dire se sarà un vero competitor o più un companion. Ce lo dirà solo il mercato


Steam Machine non sarà una macchina all’avanguardia, ma certamente è in linea con gli standard già settati da big come Sony e Microsoft. L’idea di base, ci pare di capire, è quella di rendere l’esperienza PC Gaming accessibile anche a chi di PC non conosce poi molto. Se volete, una sorta di compromesso tra le prestazioni degli hardware high-end e la comodità di una console “plug and play”. Darà filo da torcere alla concorrenza? Bisogna capire se è il desiderio di Newell sia quello di sfidare apertamente le ammiraglie di altri publisher o installarsi in una nicchia ancora non battuta dai competitor. Con Steam Deck ha funzionato, d’altronde. Valve dovrà certamente giocarsela bene. Prezzo e prestazioni saranno i due fattori che decreteranno il successo o meno di Steam Machine.