Project Motor Racing Recensione: una simulazione di livello e spessore

Project Motor Racing รจ uno dei videogiochi piรน complessi a cui abbiamo mai messo mano qualche settimana addietro. Non scherziamo: รจ un casino. Ma non un casino in unโ€™accezione negativa, come puรฒ esserlo quel souls-like impossibile da battere, o una Melania sotto steroidi che ci sta facendo del male. รˆ una simulazione di guida intricata, brutale, violenta. รˆ una simulazione di guida su schermo che esplode e fa male, cosรฌ tanto male da non volerlo dimostrare immediatamente, ma prendendosi tutto il tempo necessario, lo stesso consuma mentre tutto quanto si configura come qualcosa di inedito. E lo รจ davvero, lo รจ eccome, perchรฉ se le esperienze arcade di Forza Horizon ci hanno insegnato qualcosa, รจ che niente andrebbe mai sottostimato. Noi lo abbiamo fatto e, lo ammettiamo, per impratichirci a dovere ci abbiamo impiegato un numero esagerato di ore, riuscendo a cavare il ragno del buco solo quando ci siamo resi conto che la nostra prima stagione si era completata. รˆ piรน lโ€™esperienza in sรฉ ad averci coinvolto invece dei contenuti, e lo ammettiamo con una certa amarezza di fondo, pur interfacciandoci con un numero ben piรน completo di situazioni.

Il team alle spalle di questo progetto, Straigh4 Studios, รจ alle prese per la prima volta nella sua storia con un titolo del genere. Anzi, ci correggiamo: questo รจ il loro primo videogioco in assoluto, che abbiamo avuto modo di provare in anteprima, confrontandoci con una prova assolutamente hardcore, ma comunque complementare alle intenzioni del suo giovane studio di sviluppo. Quindi, se da una parte ci siamo trovati di fronte a imparare letteralmente a guidare e a sfrecciare in giro per lโ€™Europa e il mondo, dallโ€™altra lโ€™impresa รจ stata capire come funzionano i freni e i campi. Questo gioco lo avremmo tanto, troppo voluto vivere con un volante da guida per comprenderlo al meglio. Ci saremmo voluti dimesticare con il cambio di marcia e tutte le sue scelte, e pensiamo per lโ€™appunto che un titolo di questo tipo vada goduto in questa maniera.

Project Motor Racing non รจ il classico gioco di guida. Non lo รจ, non parte con questo presupposto e, anzi, intende essere tuttโ€™altro: unโ€™esperienza totalizzante sotto ogni aspetto capace di legare un bellissimo game design con la realtร . รˆ unโ€™impresa piรน semplice a dirsi che a farsi, nel grande e nutrito panorama dei videogiochi di questa categoria. Eppure, il fascino di avere tra le mani unโ€™opera di questo tenore mette in evidenza tutta la complessitร  con la quale si diventa, da semplici piloti alle prime armi, come dei veri mastini del racing. E non scherziamo quando asseriamo che non abbiamo mai avuto modo di testare con mano un videogioco cosรฌ completo e difficile sul racing in tutte le sue sfumature. Esistono, per questo, due modalitร  in cui cimentarsi: quella multigiocatore e la carriera. Noi abbiamo speso una quantitร  di ore piuttosto generosa sulla seconda, imparando solo dopo dieci ore come si gioca e in che modo partire. Ecco, sapete quando un piazzamento ha una sua ragione di esistere? Pro Motor Racing ce lo spiega senza troppi giri di parole: se volete sopravvivere, dovete guadagnare. Ma per guadagnare, chiaramente, bisogna soprattutto imparare a guidare.

Macchina niente male, eh?

Project Motor Racing: se la complessitร  alla guida avesse un nome, sarebbe questo

La modalitร  carriera di Project Motor Racing รจ come una sorta di grande maestra silenziosa. Una maestra che non propone un tutorial in cui spiega tutto (molto limitante, a nostro avviso) ma che vuole far capire al giocatore i suoi errori. Tutti i suoi errori. Si parte intanto con la creazione della propria scuderia, del proprio pilota e la scelta della prima macchina. Noi abbiamo puntato sullโ€™Audi, essendo europea, ed essendo la nostra preferita: veloce, letale, dal design affascinante e particolareggiato, lโ€™Audi sa come mostrare al prossimo tutta la sua personalitร  e il suo umore. Non lasciatevi tuttavia ingannare dalla bellezza: รจ una macchinina difficile da collaudare a dovere e abbiamo impiegato molto tempo per capire in che modo presentarla adeguatamente al prossimo. Perรฒ, il risultato ci รจ piaciuto cosรฌ tanto che lo abbiamo comunque portato a termine in modo piรน che soddisfacente, riuscendo a capire che il problema era collocato nelle sospensioni. Stiamo divagando, nevvero?

La modalitร  carriera, che abbiamo vissuto intensamente, non รจ articolata in modo cosรฌ complesso come in altri videogiochi concorrenti. รˆ assai semplificata perchรฉ il tutto avviene sulla pista e sul collaudo delle macchine. Quindi, prima di procedere allโ€™avventura e spingersi al suo interno, รจ bene sapere cosa si ha davanti. Ma soprattutto, รจ bene conoscere la pista in cui si รจ. A differenza di tanti altri concorrenti, le prove libere per imparare a capire al meglio le piste in cui ci si trova sono le metodologie migliori per testare sul campo le proprie abilitร . In tal senso, consigliamo, prima di procedere alla qualificazione (ovvero i piazzamenti a inizio gara), di imparare a dovere la pista, in modo tale da capire se la macchina รจ capace ad affrontare determinate situazioni oppure no. Noi ci siamo concentrati in qualsiasi pista ci รจ capitata per comprendere come affrontarle al meglio, sebbene sia stato complesso e non molto immediato. Ci siamo comunque abituati dopo un poโ€™ a capire quali fossero le tecniche migliori per mostrare tutta la nostra bravura, pur costringendoci a prendere delle decisioni che ora, dopo un poโ€™ di riflessione, avremmo preferito approfondire in un altro modo.

Comunque, la struttura di gioco scelta per lโ€™occasione รจ RADICALMENTE simulativa. Tutto ha una sua ragione dโ€™esistere e niente, neppure il dettaglio meno influente, viene lasciato al caso. Il game design della produzione, per lโ€™appunto, mostra un videogioco in cui le perdite di tempo non esistono. Tutto รจ costruito affinchรฉ il giocatore scopra nel dettaglio ogni particolaritร  al suo interno, tra meccaniche mirate allโ€™utilizzo della gomma migliore alle sospensioni, per poi concentrarsi completamente su tutto il resto, come lโ€™evoluzione del motore e la scelta dei migliori cavalli possibili. Non siamo esperti di motori come potrebbe esserlo qualcun altro, ma le caratteristiche attorno alle scelte sulle caratteristiche fisiche di ogni aspetto della macchina ci sono sembrate non solo tra le migliori in circolazione, ma pure tra le piรน istruttive. Avremmo tanto voluto inizialmente capirci qualcosa per non commettere errori su errori, ma immaginavamo che questo processo fosse naturale, quando si รจ davanti a una pubblicazione di questo tenore che ha lโ€™obiettivo di dare una grossa scossa al mercato automobilistico.

Da dentro รจ tutto piรน bello.

Qua serve DAVVERO la patente di guida

รˆ una battuta triste, lo ammettiamo, perรฒ servono delle abilitร  non da poco per imparare a guidare. Nella modalitร  carriera, ci saranno tre momenti fondamentali da vivere intensamente: le prove libere, la qualificazione per il miglior piazzamento e, infine, la gara. Come scritto piรน sopra, le prove libere sono importantissime e giocano un ruolo fondamentale per comprendere al meglio lโ€™assetto della nostra vettura. Bisogna peraltro abituarsi alla pista ed evitare, se รจ possibile, di andare a toccare anche per sbaglio un filo dโ€™erba, per non ritrovarsi in un amarissimo testa coda che potrebbe condurvi a riavviare la gara.

In tal senso, lโ€™IA scelta per lโ€™occasione รจ alquanto complicata e brutale, cosรฌ tanto brutale da non essere affatto immediata come qualcuno si auspicherebbe. รˆ un videogioco che si nutre degli errori dei giocatori sotto ogni forma e dettaglio. Le qualificazioni giocano un ruolo ancora piรน cattivo, in un certo senso: oltre a dover superare le vetture e quindi fare il miglior tempo, sarร  fondamentale evitare di ritrovarsi ultimi. Durante le gare, lโ€™intelligenza artificiale non aiuta nรฉ agevola nessuno. รˆ, anzi, alquanto crudele: non cโ€™รจ minimamente il tempo per sedersi sugli allori e godersi il viaggio. Qui tutto va piรน veloce, ma soprattutto gli errori si pagano caro. รˆ bene, come dicevo prima, saper regolare la velocitร  e gli aspetti piรน tecnici del gameplay: grazie al feedback aptico, si percepisce in che modo avanzare e in che maniera riuscire a concludere la gara senza troppi tentennamenti. Inoltre, non esiste una modalitร  semplice: o รจ realistica, o รจ quella classica. La classica consente di abbassare di un certo livello lโ€™IA avversaria, e puรฒ essere di grande aiuto per chi รจ alle prime armi e non conosce niente dei giochi di guida in questione. Al riguardo, Pro Motor Racing cerca un poโ€™ di somigliare ad Assetto Corsa e ad Assetto Corsa Competizione, trovando tuttavia una sua connotazione differente e, incredibile ma vero, appassionante e coinvolgente.

Appurato che le gare sono complicate e sanno come far perdere la ragione umana a chiunque, รจ bene prepararsi con parsimonia e attenzione. Ogni aspetto delle stesse sa come mettere pericolosamente in questione lโ€™intera stagione. Difatti consigliamo di puntare inizialmente al ribasso, invece che a vincerle tutteโ€ฆ Project Motor Racing sa come invitare a non avere fretta. Lo si percepisce soprattutto con le prime sfide, e lo si evince dal fatto che, ehi, volete seriamente prendervi il rischio di beccarvi qualche penalitร ? Esatto, la questione penalitร  รจ scottante. Lo รจ pure quella dei danni che potete arrecare al veicolo mentre procedete al suo interno. รˆ un casino fotonico costante che non sa avere mezzi termini ma che ha solo lโ€™obiettivo di risultare assai articolato e complicato. Questo รจ il bello del titolo in ogni sua sfumatura, con le molte particolaritร  che compongono il suo sistema ludico, a sua volta legato in modo efficiente dal filo conduttore predisposto per lโ€™occasione. Abbiate pazienza, dunque, perchรฉ qua รจ un grosso caos.

Ma pure da fuori!

Lato tecnico e art direction: quanto รจ bello guidare cosรฌ!

Abbiamo giocato a Pro Motor Racing su PlayStation 5, godendo di unโ€™esperienza perfetta dal punto di vista di ottimizzazione. Sicuramente lo proveremo anche su PC, in modo tale da avere unโ€™idea ancora meglio formulata sui tecnicismi della produzione e sulle sue caratteristiche. Inoltre, segnaliamo che non abbiamo riscontrato bug di sorta.

Ad averci tuttavia coinvolto molto รจ stata lโ€™art direction di Project Motor Racing: fedelissima ai circuiti del mondo, bisogna assolutamente sottolineare che ogni sponsor e macchina รจ leale alla realtร  e alle controparti di cui stiamo discorrendo nella nostra recensione. Tutto sommato, al netto di qualche miglioria e aggiunta, Pro Motor Racing รจ stata unโ€™esperienza godibilissima e coinvolgente. Certo, munitevi di taaanta pazienza e mooolto tempo libero prima di imbarcarvi nellโ€™avventura.


Pro Motor Racing รจ un videogioco semplicemente ben realizzato. Potrebbe mettere in difficoltร  i giocatori piรน avvezzi ma soprattutto coloro che potrebbero capitare casualmente tra le sue grinfie. L’esperienza sa offrire una simulazione capace di coinvolgere, di portare il giocatore a vivere intensamente ogni singolo aspetto di mostrare, al contempo, tante particolaritร  interessanti. Due modalitร , perรฒ, sono al momento un po’ pochine. Chissร  il futuro…