Quando tornerà davvero la serie Call of Duty su console Nintendo? La domanda resta aperta ma nelle ultime ore è emerso un indizio piuttosto concreto. Sledgehammer Games ha pubblicato su LinkedIn un annuncio per la posizione di Senior Technical Artist e, nella sezione “Bonus XP”, lo studio indica chiaramente come requisito preferenziale l’esperienza nello sviluppo di titoli AAA mobile o per Nintendo Switch. Non è la competenza principale richiesta ma un elemento aggiuntivo che, nei contesti tripla A, spesso offre un’indicazione sulla tipologia di progetti in corso o in preparazione.
Il riferimento diretto a Switch non passa inosservato. È raro che uno studio legato alla serie Call of Duty lo menzioni tra le esperienze gradite se non c’è almeno un progetto concreto o una fase di sperimentazione interna. Questo indizio si inserisce in un quadro già noto. Nel 2022 Microsoft e Nintendo hanno firmato un accordo decennale per riportare Call of Duty sulle piattaforme Nintendo, accordo diventato legalmente vincolante nel 2023 dopo il via libera definitivo all’acquisizione di Activision Blizzard. I tempi non sembrano comunque immediati, anche perché secondo precedenti indiscrezioni il prossimo titolo completamente guidato da Sledgehammer sarebbe previsto per il 2027.
Nel complesso l’annuncio di lavoro non offre conferme dirette ma rappresenta uno degli elementi più significativi emersi finora. Non appena ci saranno sviluppi concreti noi di Vgmag saremo pronti a raccontarveli. Continua a seguirci per non perdere aggiornamenti e novità dal mondo dei videogiochi.
Qui sotto il trailer di Call of Duty Modern Warfare III, l’ultimo capitolo del franchise sviluppato da Sledgehammer.
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