Il terrore paga, eccome se paga. A poco più di un mese dal lancio, Tormented Souls II ha ufficialmente superato le 100.000 copie vendute, come annunciato da PQube e dal team cileno Dual Effect. Un risultato notevole per un survival horror classico, fedele alle radici del genere e ormai diventato un punto di riferimento per gli appassionati del “nuovo vecchio horror”. Lanciato lo scorso 23 ottobre su PS5, Xbox Series e PC (Steam, Epic e GOG), il sequel ha rapidamente conquistato gli amanti delle atmosfere inquietanti, complice un’esperienza che alza ulteriormente l’asticella rispetto al primo capitolo.
In un comunicato stampa, Andy Pearson (CMO di PQube) ha espresso entusiasmo per i risultati raggiunti: “Dopo il successo del primo gioco, avevamo grandi aspettative per il sequel. Ma siamo stati travolti dalla risposta dei giocatori. Dual Effect ha fatto un lavoro incredibile. E non finisce qui: stiamo lavorando a nuovi contenuti e tra qualche settimana avremo novità… tenete gli occhi ben aperti.” Occhi aperti, sì. Magari non troppo: chi ha giocato Tormented Souls sa bene quanto possa essere rischioso.
Il sequel riprende le inquietanti vicende di Caroline Walker, sopravvissuta agli orrori del Wildberger Hospital. Stavolta, però, il male non bussa alla sua porta: si manifesta sulla pelle di sua sorella Anna, vittima di un misterioso male soprannaturale. Caroline sarà costretta a un nuovo incubo fatto di:
- monasteri infestati
- antichi culti
- segreti sepolti
- Creature deformi pronte a ghermirti appena giri l’angolo
Benvenuti a Puerto Miller, un remoto villaggio sudamericano nato sulle ceneri della tribù Ismuit, dove ogni pietra racconta una storia… che forse era meglio non conoscere. Tormented Souls II rimane fedele alla struttura che ha consacrato il primo gioco:
- Combattimenti tesi e sporchi, con armi improvvisate e pochissime risorse.
- Gestione oculata dell’inventario e salvataggi ragionati, come ogni survival horror “alla vecchia maniera” che si rispetti.
- Puzzle ambientali che richiedono attenzione, logica e una buona dose di coraggio.
- Esplorazione metodica di luoghi che definire sinistri è riduttivo.
È un ritorno ai classici, ma con un’identità moderna e riconoscibile. Il superamento delle 100.000 copie suggerisce che Dual Effect abbia tra le mani un franchise sempre più solido. E con i nuovi contenuti già in sviluppo, i fan possono aspettarsi:
- modalità extra?
- nuovi capitoli della storia?
- espansioni ambientate in altre location del passato di Caroline?
- o forse… un terzo capitolo già in gestazione?
Le speculazioni sono già iniziate. Con vendite in crescita, ottime reazioni dalla community e un’identità horror tra le più coerenti degli ultimi anni, Tormented Souls II si conferma come uno dei titoli imperdibili del genere nel 2024–2025. Chi ama i survival horror duri, old school e sinceramente inquietanti… sa già dove andare a morire. Di nuovo.
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