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La serie di Assassin’s Creed su Netflix: spunta un’ambientazione che farà impazzire i fan

La serie live-action di Assassin’s Creed targata Netflix potrebbe aver finalmente svelato il suo periodo storico, e si tratta di un’ambientazione che i fan chiedono da anni. Secondo un nuovo report di Nexus Point News, già noto per aver anticipato adattamenti come God of War ed Elden Ring, la produzione sarebbe ambientata nella Roma antica, durante il turbolento regno dell’imperatore Nerone. Le fonti citate parlano di un periodo ben preciso: 54–68 d.C., gli anni del governo di Nerone, con la presenza dello stesso imperatore e del suo celebre mentore Seneca tra i personaggi della storia. Le riprese si stanno svolgendo in Italia, un dettaglio che sembra rafforzare la veridicità dell’indiscrezione.

Già confermato nel progetto l’attore Toby Wallace, che però, secondo il report, non sarà l’unico protagonista: la serie adotterà un cast corale, con più personaggi centrali che si intrecceranno in una trama originale, non basata su nessuno dei giochi esistenti. Una scelta audace, che potrebbe distinguere nettamente la serie dalle avventure videoludiche… ma che porta con sé anche qualche rischio.

L’Antica Roma è uno dei setting più richiesti dai giocatori di Assassin’s Creed da oltre un decennio. Se questa anticipazione dovesse rivelarsi reale, significherebbe quasi certamente che Ubisoft non ha intenzione di ambientare un nuovo gioco in quel periodo, lasciando questo spazio narrativo esclusivamente alla serie Netflix. Una decisione che potrebbe dividere la community:

  • da un lato, l’opportunità di vedere un setting spettacolare in una produzione live-action di alto livello;
  • dall’altro, la delusione di non poterci giocare in prima persona.

Roma, con le sue congiure di palazzo, la politica brutale, le società segrete, il mito degli imperatori e il legame costante con la filosofia e il potere, è un terreno straordinario per un conflitto Assassini vs Templari. La domanda è: Netflix e Ubisoft sapranno sfruttarlo? Per ora non esistono conferme ufficiali: né NetflixUbisoft hanno commentato la notizia. Il dibattito è già accesissimo. E se queste voci fossero vere, l’attesa per la serie Netflix potrebbe farsi improvvisamente… epica.