Screamer

Screamer: annunciata la data ai The Game Awards 2025

All’inizio sembra un anime narrativo. Personaggi che parlano, dialoghi intensi, tensione nell’aria. Poi qualcuno nomina le corse. E all’improvviso… partono i motori. Screamer si presenta così: un titolo sorprendente che unisce narrazione in stile anime e racing adrenalinico, svelato con un reveal volutamente ambiguo che ha lasciato il pubblico a chiedersi per qualche istante: “Ma è davvero un gioco di corse?” Spoiler: sì. Eccome se lo è.

Il cuore di Screamer sembra essere un ibrido narrativo, dove i personaggi non sono semplici piloti ma protagonisti di una storia fatta di rivalità, ambizioni e drammi personali. Le sequenze iniziali puntano tutto sui dialoghi e sull’atmosfera, per poi sfociare in gare vere e proprie, mostrate con un taglio spettacolare. Un approccio curioso e decisamente fuori dagli schemi, che promette di alternare momenti di racconto intenso a corse ad alta velocità, senza separare nettamente le due anime del gioco.

Visivamente, Screamer abbraccia uno stile anime marcato, con character design espressivi e una messa in scena che sembra uscita da una serie animata futuristica. Quando però si passa all’azione, il gioco cambia marcia: asfalto, scie luminose, sorpassi al limite e adrenalina pura. Una fusione che potrebbe conquistare sia gli amanti delle storie character-driven sia chi cerca un racing game con un’identità forte.

Screamer arriverà il 26 marzo 2026. Ancora pochi dettagli su piattaforme e modalità, ma una cosa è certa: non sarà il solito gioco di corse. Screamer è uno di quei titoli che sorprendono perché non si fanno capire subito. Ti parla. Ti racconta una storia. Poi ti lancia in pista a tutta velocità. Anime, narrativa e racing si fondono in un progetto che punta tutto sullo stile e sull’atmosfera. E se manterrà le promesse, il 2026 potrebbe avere una nuova, rumorosissima, sorpresa su quattro ruote.